VERNAZZA DI FRENEY, Giuseppe
Andrea Merlotti
– Nacque ad Alba il 10 gennaio 1745, dal medico Francesco Antonio (1713 ca.-1783) e dalla sua prima moglie, Cristina Vietti, figlia di un notaio.
Il padre [...] di paleografia all’Università. Lo stipendio era basso (950 franchi), nemmeno la metà di quello del bidello, ma era comunque un segnale della ritrovata libertà e di prestigio. Il 10 maggio 1809 fu chiamato a far parte dell’Accademia delle scienze di ...
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VALPERGA DI MASINO, Alessandro Giovanni marchese d’Albarey (Albaretto)
Andrea Merlotti
– Nacque a Torino, il 24 giugno 1748, secondo figlio del marchese Carlo Francesco (III) Valperga di Masino (v. la [...] fare chiarezza nel sempre più intrigato mondo delle logge europee. Non è chiaro se egli ci andò, ma l’invito era un segnale di quanto il suo prestigio restasse alto nel mondo massonico. In quello stesso periodo Valperga fu, con il fratello Amedeo e ...
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ROSSI (de' Rossi), Salamone
Franco Piperno
ROSSI (de’ Rossi), Salamone (Salamon, Salomone, Solomone; Shlomoh min ha Adumim). – Un documento del 1621 ci rivela che era «filius Domini Bonaiuti de Rossis [...] dell’uso della polifonia in sinagoga approvata da cinque rabbini di Venezia; tre componimenti encomiastici). È un coraggioso segnale di emancipazione e riscatto nonché di volontà di porre la musica religiosa ebraica sullo stesso piano di quella ...
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RIBOTY, Augusto
Mariano Gabriele
RIBOTY, Augusto. – Nacque il 28 novembre 1816 a Puget Théniers, nel contado di Nizza, dal cavaliere Giovanni Battista e da Adelaide dei conti Costantin di Castelnuovo.
Riboty [...] si dimise il 10 luglio 1873, si ritirò a vita privata, non senza aver offerto un ultimo servizio al Paese segnalando come proprio miglior successore Simone Pacoret de Saint Bon, che aveva promosso contrammiraglio ad hoc il 4 luglio. Visse ancora ...
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MASTRONARDI, Lucio
Federica Merlanti
– Nacque a Vigevano, il 28 giugno 1930, da Luciano e da Maria Pistoja.
La madre era maestra elementare nella cittadina; il padre, ispettore scolastico originario [...] Calvino, A casa tua ridono (Milano).
Mentre la ricorrente fenomenologia del riso (marchio sociale per l’inettitudine e segnale di nevrosi) vi raggiunge l’apice, pienamente si realizza anche l’individuazione del movente della letteratura in continui ...
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SEGA, Filippo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Bologna da Giovanni Andrea il 22 agosto 1537 (Fantuzzi, 1789, p. 372, scrive erroneamente il 21 giugno). La nobile famiglia era originaria di Ravenna e forse [...] VIII, che con la nomina di un filospagnolo (non condivisa da una parte del Concistoro) mandò alla corte di Madrid un segnale di continuità (15 febbraio 1592). Le istruzioni (15 aprile) gli diedero tuttavia poteri più limitati in materia di eresia. Fu ...
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DORIA, Filippo (Filippino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1470 e il 1480 da Bartolomeo fu Carlo e da Lucrezia Del Carretto fu Giorgio; ebbe un unico fratello, Bernardo, senza prole. [...] "S. Giorgio e libertà", il D. e il suo gruppo occuparono in rapida successione il palazzo pubblico e le porte della città: al segnale convenuto, Andrea sbarcò al molo e raggiunse subito la sede del governo e l'attigua piazza di S. Matteo, su cui si ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] e funzionale dello spazio urbano.
Nel 1824 il G. abbandonò l'incarico per l'edificazione del regio liceo. Era il segnale della fine di un'epoca: con il venire meno delle idealità civili che avevano animato l'urbanistica napoleonica, e che avevano ...
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CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] della congiura e fecero anche i nomi di altri congiurati che operavano in Sicilia.
Il 23 aprile, in base alle segnalazioni del duca di Sessa, il Pignatelli fece istruire un regolare processo e dagli interrogatori emersero precise accuse contro il C ...
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MARCACCI, Niccolò
Franco Cristelli
Figlio di Pasquale, nacque a San Casciano nell'arcidiocesi di Pisa il 22 luglio 1739.
Si laureò in teologia a Pisa nel 1762 e, poco dopo la consacrazione sacerdotale, [...] della cappella dedicata alla Madonna, perché "lo scandaloso fanatismo di quella immagine", secondo il vescovo di Pistoia, fu il segnale dell'insorgenza antifrancese del 1799 (de' Ricci, p. 294).
Tra le molte opere del M. si ricordano nel 1781 ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...