CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] viceré, i congiurati decisero, ancora una volta su sollecitazione del C., di non rinviare l'azione, ma di dare il segnale della rivolta nella stessa notte. L'iniziativa ebbe immediata presa sulla plebe: durante la notte e il giorno seguente una gran ...
Leggi Tutto
VITTORIO AMEDEO I di Savoia
Paola Bianchi
VITTORIO AMEDEO I di Savoia. – Nacque l’8 maggio 1587 a Torino nel palazzo ducale, «nella stanza medesima dove [...] non solo il principe maggiore ma tutti [...] come Pinerolo, che fu ceduta alla Francia per diversi decenni (pace di Cherasco, 6 aprile 1631). Era il tangibile segnale di un nuovo equilibrio nei rapporti di forza a livello continentale, cui gli Stati sabaudi erano inevitabilmente chiamati ad ...
Leggi Tutto
GUALDI, Eugenio
Nicola De Ianni
Nacque a Torino il 25 apr. 1884 da Giuseppe e da Erminia Clivio.
Laureatosi in ingegneria al Politecnico di Torino nel 1907, si dedicò inizialmente alla carriera accademica, [...] impegnati nella trasformazione di quest'ultima in istituto di credito ordinario, nella circostanza intendevano dare un visibile segnale di netta inversione di tendenza.
Nell'aprile 1933 furono scoperte gravi irregolarità nella gestione della Società ...
Leggi Tutto
FAINA, Carlo
Franco Amatori
Nacque a Perugia il 12 ott. 1894 dal conte Napoleone, di famiglia eminente in campo economico e politico, e da Caterina Mocenni. Combattente durante la prima guerra mondiale, [...] per l'80% della produzione nazionale, copriva solo il 30%, superata dall'ANIC che ne controllava il 35%.
Un preoccupante segnale delle difficoltà nelle quali si dibatteva la Montecatini si era già registrato nel 1953 con la riduzione del 2% del ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Santo Stefano
Enrico Basso
Le scarse notizie certe che possediamo a proposito di questo mercante genovese, vissuto nella seconda metà del XV secolo, sono sostanzialmente quelle desumibili [...] e soprattutto all'aiuto impagabile di un cadì locale che "aveva qualche cognizione e intelligenza della lingua italiana" (segnale evidentissimo di una frequentazione non occasionale della regione da parte di mercanti italiani e di contatti prolungati ...
Leggi Tutto
FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] redattore del quotidiano locale Il Resto del carlino.
Alla fine del primo decennio del secolo il F. si segnalò come uno degli esponenti di spicco del partito radicale e presto divenne il più autorevole rappresentante della tendenza radicalsocialista ...
Leggi Tutto
DANZETTA, Nicola
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 6 maggio 1820, primogenito del barone Fabio e della contessa Tommasa Oddi Baglioni, e ricevette, insieme con i fratelli Giuseppe e Pompeo, [...] mediatore - si sciolse solo il 31 ag. 1849. Venne coinvolto comunque nella repressione: nel 1852 la polizia redasse un rapporto segnalando moltissimi nomi di "cittadini perugini sospetti di patriottismo" e nella notte tra il 16 ed il 17 agosto il D ...
Leggi Tutto
MORENI, Mattia Bruno
Francesco Santaniello
MORENI, Mattia Bruno. – Nacque a Pavia il 12 novembre 1920 da Leonardo, capitano della regia cavalleria, e da Irene Toscano.
Nel 1940 a Torino si iscrisse [...] ibid., p. 74), nuvole, alberi (Un melo notturno, 1964-1965, ripr. ibid., p. 70) e infine le angurie (Un anguria come un segnale, 1965, ripr. in M.M., 2001, fig. 22; Ah! La povera anguria sul pendio come un’immagine penosa, 1967, Milano coll. privata ...
Leggi Tutto
GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] 40: G.F. Negri, Albero della famiglia senatoria Grati nobile bolognese, con la spiegatura delle attioni memorande d'alcuni uomini segnalati di essa e Ristretto della genealogia et historia della famiglia Grati nobile di Bologna; ibid., cart. 75, f. 7 ...
Leggi Tutto
VEROI, Giuseppe Pietro
Luciano Segreto
VEROI, Giuseppe Pietro. – Nacque il 19 luglio 1888 a Pognacco, un piccolo centro non lontano da Udine, figlio di Augusto e di Lucia Tonini.
Il padre, stando all’Annuario [...] annessa l’Etiopia, inviando un proprio funzionario a studiare la situazione prima dell’inizio delle operazioni militari. Era chiaro il segnale: il Banco di Roma voleva una sorta di investitura per la nuova stagione ‘imperiale’ e fece di tutto per ...
Leggi Tutto
segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...