VALLE, Giuseppe
Eric Lehmann
– Nacque a Sassari il 17 dicembre 1886 da Tommaso e da Italia Milanti, primogenito di quattro figli, il più piccolo dei quali fu Cesare (v. la voce in questo Dizionario).
Dopo [...] propagandista di sé stesso, gli aveva sempre conteso il primato nella gestione della ‘religione fascista’ dell’aeronautica. Il primo segnale del nuovo corso si ebbe con la puntigliosa verifica del verbale di passaggio di consegne firmato da Balbo il ...
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JACCHINI (Jachini, Iacchini), Giuseppe Maria
Paolo Da Col
Nacque a Bologna il 16 luglio 1667 da Giacomo e Antonia Lambertini. La sua formazione e la sua carriera si svolsero interamente nel capoluogo [...] presso l'Archivio musicale della Basilica di S. Petronio (J.I.6) come Concerto… a quatro / 1694, e ciò è chiaro segnale dell'accezione ambivalente con la quale l'autore utilizza i termini "sonata" e "concerto".
Richiama la struttura dell'op. 1 la ...
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PAZZI, Jacopo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Jacopo de’. – Nacque nel 1423, ultimo figlio di Andrea di Guglielmino e di Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati. Suoi fratelli maggiori furono Antonio, Guglielmo [...] Giuliano non avrebbe partecipato al pranzo, i cospiratori decisero di agire in Duomo. Quando l’officiante prese la comunione, segnale convenuto per dare avvio all’azione, Bandini, Francesco de’ Pazzi e altri accerchiarono Giuliano e lo pugnalarono al ...
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MAGLIANI, Agostino
Fulvio Conti
Nato a Laurino il 23 luglio 1824 da Pascasia Scairato e da Luigi, seguì le tradizioni di famiglia e nel 1845 si laureò in giurisprudenza presso l'Università di Napoli. [...] la sospensione d'ufficio della convertibilità della moneta. Con questo provvedimento si offrì comunque un chiaro segnale ai mercati internazionali della migliorata situazione dell'economia italiana, che conobbe una fase di relativa espansione ...
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RAVA, Carlo Enrico
Raffaella Catini
RAVA, Carlo Enrico. – Nacque a Cernobbio, nel Comasco, il 30 settembre 1903 da Maurizio e da Enrica Canevari. Nell’atto di nascita, registrato alla presenza del direttore [...] di Benito Mussolini a Tripoli (1926) e il discorso tenuto per l’inaugurazione del I Congresso agricolo coloniale costituirono il segnale di un nuovo interesse nei confronti delle città d’oltremare, reso in seguito ancor più evidente in ragione della ...
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ROBILANT, Filippo Giovanni Battista Nicolis conte di
Elena Dellapiana
ROBILANT, Filippo Giovanni Battista Nicolis conte di. – Nacque a Torino, il 10 marzo 1723 (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 124), [...] rilevante agli occhi dei primi storici che hanno tentato un’interpretazione della stagione del Barocco piemontese il segnale del graduale passaggio dalle forme guarinane e vittoniane – acme della ricerca formale e degli ampliamenti urbani – al ...
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OSORIO ALARCON, Giuseppe Antonio
Andrea Merlotti
OSORIO (Ossorio) ALARÇON, Giuseppe Antonio. – Nacque a Trapani, il 22 settembre 1697, figlio di Luigi e di Caterina Clavica.
Apparteneva a un ramo cadetto [...] della Ss. Annunziata.
Il 3 marzo 1750 Carlo Emanuele III nominò infine Osorio ministro di Stato: un premio, ma anche un segnale di quanto il sovrano stava preparando per lui. Lasciata la Spagna, egli accompagnò in Piemonte l’Infanta e il 3 giugno ...
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VIGOLO, Giorgio
Cristiano Spila
VIGOLO, Giorgio. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1894, primogenito di Umberto, vicentino di nascita e impiegato al ministero della Marina, e di Elisabetta Venturi, nipote [...] Gli intellettuali italiani e l’Europa (1903-1956), a cura di F. Petroni - M. Tortora, Lecce 2007, pp. 143-167. Vanno segnalate anche le ristampe della traduzione di Hoffmann, Mastro Pulce, Milano 1980 e Torino 1991; la ristampa di La città dell’anima ...
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LAURENZI (Laurenti, Lorenzi, de Laurentiis), Filiberto
Davide Daolmi
Nacque a Bertinoro fra il 1619 e il 1620.
La data di nascita si ricava dall'età riportata sul ritratto inciso nelle sue Spiritualium [...] ma, giocando con il suo cognome, alla Madonna di Loreto. Il tentativo di apertura verso il repertorio sacro è forse un segnale della definitiva crisi con le scene veneziane. Certo è che per alcuni anni non si hanno più altre notizie di lui; forse ...
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GUAIFERIO
Andrea Bedina
Principe di Salerno, nato probabilmente intorno agli anni Trenta del secolo IX, era figlio di Dauferio detto il Muto (o il Balbo).
Nell'area salernitana, da decenni interessata [...] Nel patrimonio del fiorente monastero salernitano confluirono numerosissime donazioni di privati di ogni condizione sociale. Un segnale questo certamente non insolito, ma significativo, che la storiografia attuale ha in più occasioni sottolineato: le ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...