FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] dagli economisti liberali, L. Einaudi e L. Luzzatto. Tra le misure più significative in campo finanziario va poi segnalato il disegno di legge governativo con cui si sanciva la pratica abolizione della nominatività dei titoli e delle obbligazioni.
In ...
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MORMILE, Ottavio
Vladimiro Sperber
– Figlio di Nicola Maria, di antica famiglia nobile napoletana del Seggio di Portanova, duca di Castelpagano e di Campochiaro, marchese di Ripa (Ripalimosana), e di [...] nel mentre protestava ufficialmente. Mormile cercò senza successo di ottenere dall’Austria, decisa alla guerra, un qualche segnale di disponibilità a trattare, seppure nell’ambito delle clausole segrete del trattato austro-napoletano del 1815 che ...
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MARZIALE, Marco
Alessandro Serafini
– Non si conosce la data di nascita del M., pittore belliniano, tuttora poco studiato, la cui attività è documentata dalla fine del XV secolo.
La sua storia critica [...] , diventando, come si firmava Bartolomeo Veneto, «mezo vinizian e mezo cremonese» (Bertini, p. 201).
A Cremona un primo segnale di rinnovamento, in direzione questa volta umbra e pierfrancescana, si era avuto già qualche anno prima, esattamente nel ...
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ZANUSSI, Lino
Luciano Segreto
ZANUSSI, Lino. – Nacque a Pordenone il 15 febbraio 1920 da Antonio e da Emilia Michelotto.
Il padre, figlio di un fabbro, per anni aveva lavorato in proprio come riparatore [...] ideata, ma non ancora industrializzata, una lavastoviglie per comunità. Si trattava solo di un prototipo, ma era un segnale che il processo di diversificazione si sarebbe ulteriormente arricchito negli anni successivi. Nel 1958 la Zanussi avviò anche ...
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SETTALA, Enrico
Maria Pia Alberzoni
SETTALA (da Settala), Enrico. – Apparteneva a una famiglia capitaneale originaria di Settala (o Settara), a sud-est di Milano. Non si conosce il nome dei genitori.
Trasferitisi [...] Ottone IV (che peraltro in quell’anno morì) e si avvicinò alla posizione del Papato, favorevole a Federico II. Il segnale di pace fu l’invito rivolto a Settala (febbraio 1218) di recarsi a Roma per la consacrazione (prevista insieme a quella ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] .
Il 15 sett. 1675 il G. e il Coli furono eletti membri dell'Accademia di S. Luca. A questo inequivocabile segnale del loro successo nell'ambiente romano seguì, nello stesso anno, la commissione per l'affresco nel soffitto della grande galleria di ...
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VITELLI, Giovanni Luigi (detto Chiappino)
Michele Lodone
Nacque probabilmente a Città di Castello, nel 1520, da Niccolò II e Gentilina della Staffa.
Il padre, figlio di Paolo Vitelli (già capitano della [...] de Toledo e diretta al Peñón de Vélez de la Gomera, una piccola penisola sulle coste marocchine. In tale occasione si segnalò per l’audacia con cui perlustrò a nuoto la fortezza nemica (che, dopo la conquista, si occupò di riprogettare).
Rientrato a ...
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MILLOSEVICH, Elia. –
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Maria Formosa, il 5 sett. 1848, primogenito di Filippo e della nobildonna Elisabetta Morosini.
Il nonno omonimo del M., [...] vivace conferenziere. In possesso di buona cultura storica, ne trasse sovente argomento per le proprie dissertazioni, tra le quali si segnalano il discorso tenuto ai Lincei in apertura dell’adunanza solenne del 2 giugno 1912 (Dalla torre di Babele al ...
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VACCHERO, Giulio Cesare
Alessia Ceccarelli
VACCHERO (Vachero), Giulio Cesare. – Nacque a Genova, verosimilmente nell’ultimo decennio del XVI secolo, da Bartolomeo, di umilissima famiglia, originario [...] Silvano.
Negli ultimi giorni del marzo del 1628, a preparativi ultimati, la corte torinese fece però mancare il segnale concordato, forse perché ormai intenta a ricostruire l’alleanza con la Spagna (tradizionale protettrice di Genova). Per ragioni ...
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DANDOLO, Gherardo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nacque verso il 1393, da Giacomo, del ramo a Castello.
Alla ricca documentazione che ne accompagna l'attività di diplomatico, specialmente al seguito [...] il 4 ed il 6 marzo, allorché le truppe venete comparvero davanti alla porta di Ognissanti, in attesa di un segnale dei congiurati. Il tentativo, tuttavia, fu prevenuto dalla pronta azione del podestà Folchino Attendolo, che tolse ai congiurati ogni ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...