televisione Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione immediata a distanza, per mezzo di un cavo elettrico o di un radiocollegamento, di immagini non permanenti di oggetti fissi o in movimento; [...] crominanza: I=0,60 R−0,28G−0,32B; Q=0,21R−0,52G+0,31B. Da queste relazioni risulta che al segnale I, se positivo, corrisponde prevalentemente il colore arancio, se negativo il verde-azzurro, suo complementare (la somma di due colori complementari dà ...
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travestitismo
Tendenza a indossare abiti dell’altro sesso; può essere segnale di un disagio di identità sessuale oppure essere legata a fenomeni feticistici per gli abiti dell’altro sesso (in partic. [...] quelli femminili da parte del maschio) ...
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Nella tecnica, dispositivo che genera (con un cristallo di quarzo) un segnale periodico per la sincronizzazione di dispositivi elettronici digitali; si chiama c. anche il segnale. Il ciclo di c. indica [...] il tempo che passa tra due colpi di c. successivi; la frequenza indica il numero di colpi nell’unità di tempo ...
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La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, [...] della frequenza (all’incirca intorno ai 4 kHz) uguagliandolo all’energia rappresentata da un aumento o diminuzione di 1 bit del segnale; b) le bande critiche di frequenza, ossia le larghezze di banda per le quali il responso soggettivo cambia in modo ...
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Nome commerciale di un tubo per riprese televisive nel quale il segnale video è generato per effetto della variazione di resistenza di uno strato fotoconduttivo. ...
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In matematica, particolare tipo di funzione usata principalmente per l'analisi dei segnali. Intuitivamente una w. è una funzione g(x) ben localizzata, che abbia trasformata di Fourier ĝ(p), anch'essa ben [...] w. di Morlet: f(x)=π−¹/⁴ [exp(−iαx)−exp(− α²/2)]∙ exp (− x²/2). Il procedimento che si usa per analizzare i segnali è concettualmente simile a quello utilizzato nell'analisi armonica.
Gli studi
Il concetto di w. (ondina) fu introdotto per la prima ...
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SEGNALI
Raffaele CORSO
Eugenio PRANDONI
Alberto BALDINI
Eugenio MODENA
Piero GAMBAROTTA
. Etnologia. - I mezzi con cui i primitivi stabiliscono relazioni a distanza fra individui e individui o [...] del binario tronco.
Queste tre leve devono essere collegate fra loro per modo che la leva A non si possa rovesciare per mettere il segnale a via libera, se prima non sia stata rovesciata la leva B, e disposta normale la leva C, e inoltre che la leva ...
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Sigla di fast Fourier transform che, nella tecnica della elaborazione numerica del segnale, indica un algoritmo finalizzato a calcolare la trasformata di Fourier di un segnale, permettendo così di ridurre [...] in modo sostanziale il numero delle operazioni richieste ...
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telecomunicazione Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o più corrispondenti informazioni di varia natura (documenti scritti o stampati, immagini fisse o mobili, parole, [...] tempo che intercorre tra due successivi bit è n volte inferiore a quello che si ha nella trama STM-1. Per trasmettere segnali la cui velocità di cifra è diversa rispetto a quella offerta dai livelli della gerarchia, occorre inserirli in un modulo STM ...
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rumore
Gian Vittorio Pallottino
Suoni indesiderati
Un rumore è in generale un segnale confuso, che copre o comunque disturba ciò a cui siamo più interessati. Può trattarsi di un suono, e quindi si parla [...] l’apparecchio a una frequenza a cui non opera nessuna trasmittente.
Un fenomeno analogo si verifica quando è troppo debole il segnale ricevuto da un televisore e l’immagine sullo schermo viene offuscata da una sorta di ‘neve’. In entrambi i casi si ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...