(sigla TDT o DTT) Modalità di trasmissione del segnale televisivo in forma digitale anziché analogica. Introdotto progressivamente in Italia a partire dal 2008, il d.t. ha permesso agli utenti di ricevere [...] hanno regolato il graduale passaggio da sistemi analogici a sistemi digitali in tutti gli stati dell’Unione; il passaggio alla digitalizzazione del segnale è stato regolato dalla legge Gasparri del 2004, che prevedeva il progressivo spegnimento del ...
Leggi Tutto
bippatore
s. m. Apparecchio che emette un segnale sonoro.
• Un tornello e un «bippatore» riservato unicamente agli abbonati, in ogni imbarcadero. È la richiesta che l’assessore alla Mobilità Ugo Bergamo [...] ha fatto a Vela, in coincidenza con l’obbligo ‒ operativo da oggi ‒ di «bippare» le tessere imob anche per gli abbonati, pena una sanzione di 6 euro. (Nuova Venezia, 1° aprile 2011, p. 17, Venezia).
- Derivato ...
Leggi Tutto
Circuito elettronico il cui segnale di uscita è proporzionale alla derivata rispetto al tempo del segnale d’ingresso. A seconda delle applicazioni e della banda di frequenze, si usano schemi di tipo passivo [...] una tensione di uscita Vu approssimativamente uguale a RCdVe/dt con un errore tanto minore quanto più la frequenza massima presente nel segnale d’ingresso è piccola rispetto a 1/RC. Fra i circuiti d. di tipo attivo, di largo impiego sono quelli che ...
Leggi Tutto
Dispositivo che permette di modificare determinate componenti o caratteristiche di un segnale sonoro, luminoso o elettrico.
Apparecchiatura attraverso la quale si fa passare un fluido allo scopo di trattenere [...] di gruppo, che nel caso ideale risulta costante nelle bande passanti, in modo da non produrre distorsioni di fase sul segnale di uscita. Nel caso reale, è possibile ottenere attenuazioni basse ma non nulle nelle bande passanti e attenuazioni alte ma ...
Leggi Tutto
videoregistrazione In elettronica, registrazione di immagini, o di programmi televisivi, mediante memorizzazione dei segnali video su opportuno supporto che ne consenta il successivo prelievo per la riproduzione [...] (testina) con puntina di diamante, sotto il quale ruota il disco sostenuto e guidato da un cuscino d’aria. Il segnale audio era registrato sotto forma di una successione di impulsi inseriti negli intervalli di riga e di quadro.
L’introduzione della ...
Leggi Tutto
(App. III, I, p. 532; IV, I, p. 669)
Con e. ci si riferisce oggi a un complesso molto vasto di attività spesso appartenenti ad ambiti disciplinari e produttivi all'apparenza eterogenei. Purtuttavia gli [...] (numero di giri) e una coppia e il loro modo di variare nel tempo, ma differente sarà stato il processo di elaborazione del segnale al variare del tipo di motore, se si tratta cioè di azionare un motore in continua, in alternata o passo-passo o il ...
Leggi Tutto
sottoportante
sottoportante [Comp. di sotto- e portante] [ELT] Segnale modulato (corrente elettrica alternata modulata, onda radio modulata) che a sua volta modula un segnale di frequenza maggiore (portante [...] principale) ...
Leggi Tutto
In biochimica, enzima allosterico coinvolto nella trasmissione del segnale ormonale all’interno delle cellule bersaglio. In particolare, si distinguono p. AMPc-dipendenti e p. denominate p. C. Le prime [...] presente nel sito catalitico di un enzima bersaglio, che viene così attivato provocando l’amplificazione intracellulare del segnale ormonale. La regolazione delle p. AMPc-dipendenti influenza quindi il metabolismo degli acidi grassi e del glicogeno ...
Leggi Tutto
Sistema di ricezione televisiva, così detto perché il segnale audio viene separato da quello video per battimento tra le due frequenze portanti audio e video. ...
Leggi Tutto
Si dà questo nome a un sistema e a una serie di apparecchi mediante i quali si provvede a garantire la sicurezza della circolazione dei treni.
La successione dei convogli ferroviarî viaggianti nello stesso [...] quindi esser breve lo spazio intercedente fra i posti successivi di avviso.
L'impianto fra le stazioni di posti muniti di segnali per i treni e di apparecchi per corrispondere fra loro costituisce ciò che si dice sistema di blocco.
Come abbiamo detto ...
Leggi Tutto
segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...