Introduzione. − Nei materiali in cui hanno luogo processi dinamici (deformazioni, fratture, transizioni di fase non diffusive, ecc.) si verifica, in genere, un rilascio di energia elastica sotto forma [...] dislocazioni in acciaio, una stima del valore di k dà k=10−14s. Se il trasduttore ha una sensibilità x per lo spostamento, il segnale può essere rivelato se:
Misure di rumore in laboratorio indicano per x un valore di ≃ 10−13 m e pertanto se h è 10 ...
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Ramo delle telecomunicazioni che tratta i metodi per ottenere la riproduzione a distanza del contenuto di documenti come scritti, stampati o figure, o la riproduzione a distanza di informazioni in una [...] primo sistema di t. elettrica che ebbe diffuso impiego pratico fu quello, per la scrittura su nastro di carta di segni costituenti i segnali, messo a punto intorno al 1837 da S.F.B. Morse. Nel sistema è usato il codice Morse (➔ codice), nel quale i ...
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Informatica musicale
Alvise Vidolin
Con lo sviluppo delle tecnologie multimediali la musica è diventata una delle fonti d'informazione trattate dall'informatica, al pari dei numeri, dei testi, della [...] CD audio (44.100 c/s, 16 bit), anche se si usano valori ridotti per la codifica della voce e per i segnali di allarme, o valori superiori per l'audio professionale di qualità. Entrambi i fattori incidono sulla quantità di informazione necessaria a ...
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Atmosfera. Lo strato limite
Stefania Argentini
Gian Giuseppe Mastrantonio
Si definisce strato limite atmosferico (SLA) o strato limite planetario (SLP) la parte della troposfera direttamente influenzata [...] quell'interferenza costruttiva che va sotto il nome di risonanza di Bragg. In condizione di risonanza di Bragg la potenza del segnale ricevuto è proporzionale al quadrato del numero di cicli che formano il treno d'onde acustico. Quando vi sono forti ...
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PWM (Pulse width modulation)
Paolo Tenti
Tipo di modulazione in cui l’informazione è rappresentata dalla durata di ogni impulso ricorrente regolarmente. Tutti i convertitori elettronici di potenza sono [...] (t1) in cui il m>w e basso (0) negli intervalli (t0) in cui m〈w. Se il segnale modulante m è costante, il tempo t1 e il valore medio x− del segnale x(t) nel periodo di modulazione Tm=1/fm risultano proporzionali a m secondo le relazioni:
m t1 m ...
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radiointerferometro
radiointerferòmetro [Comp. di radio- nel signif. c e interferometro] [ASF] Nella radioastronomia, strumento che combina i radiosegnali raccolti da due o più radiotelescopi puntati [...] sono elettricamente connesse; r. non connessi, quelli (aventi potere risolutivo fino a qualche millisecondo sessagesimale) i cui segnali, raccolti in luoghi distanti tra loro anche migliaia di kilometri, vengono registrati insieme a un riferimento ...
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strain gauge
strain gauge (o strain-gauge) 〈strèin g✄éigë〉 [MTR] [MCC] Locuz. ingl. "misuratore di deformazione" per indicare trasduttori meccanoelettrici o meccanoottici per trasformare la deformazione [...] di un corpo in un segnale elettrico od ottico, da sottoporre poi a misurazione. I tipi principali sono: (a) s. resistivo, che è lo s. per antonomasia, costituito da una sottile laminetta di plastica che incorpora un sottilissimo filo metallico ...
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nomadare
v. intr. Mutare spesso residenza, spostarsi continuamente.
• Se son nomadi camminino, si diceva un tempo. «Nomadare», come dice efficacemente Giorgia Meloni indicando un nuovo termine con cui [...] si sollecita finalmente qualche segnale di vita da parte delle autorità competenti. (Francesco Storace, Giornale d’Italia, 28 aprile 2015, p. 1, Prima pagina) • E i campi rom spariranno o resteranno nella Roma virginea? [...] Roma sarà la città in ...
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fisica In acustica e in elettronica, il diagramma di una grandezza di uscita in funzione di una grandezza di entrata. In particolare la r. in frequenza rappresenta l’andamento della grandezza d’uscita [...] il comportamento dinamico di un sistema lineare a un ingresso e a una uscita, nel senso che da esse si risale alla r. a un segnale qualsiasi. Le r. canoniche più usate sono la r. a gradino (o r. indiciale), la r. all’impulso o r. impulsiva e la r ...
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Systems biology
Lilia Alberghina
Nel giugno 2000, una conferenza stampa tenuta alla Casa Bianca dal presidente Bill Clinton annunciò che era stato completato un progetto ambizioso e controverso: il [...] 35% dei casi. Inoltre, si è osservata l’insorgenza di resistenza al farmaco per l’attivazione di altre vie di trasduzione del segnale, per es. con l’attivazione della via dell’IGF1 (Insulin-like Growth Factor 1). È questo un esempio chiaro di come la ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...