risonanza magnetica nucleare
Tecnica diagnostica strumentale di imaging (in sigla RMN o, più brevemente, RM) ampiamente utilizzata nella diagnosi di patologie cerebrali e nella ricerca delle funzioni [...] Il ritorno all’equilibrio del vettore di magnetizzazione di un sistema di spin che ha assorbito un impulso RF genera un segnale RM, chiamato FID (Free Induction Decay), che può essere rilevato come corrente elettrica da un’antenna o da una bobina. L ...
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videoamplificatore In elettronica, amplificatore a larga banda, adatto per amplificare segnali video. La larghezza di banda di un v. dipende dallo standard utilizzato per il segnale video da amplificare [...] dai 5,5 MHz per lo standard europeo a più di 12 MHz per lo standard video ad alta risoluzione. Se il segnale video da amplificare è in banda base, le caratteristiche di un v. sono particolarmente severe, essendo richiesta assenza di distorsioni da ...
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sensibilita
sensibilità [Der. del lat. sensibilitas -atis, da sensibilis: → sensibile] [LSF] L'attitudine di una sostanza, un corpo, un apparecchio di reagire a uno stimolo esterno, producendo qualche [...] presente in tutti i radioricevitori, che riduce automaticamente l'amplificazione d'ingresso e a media frequenza per i segnali che si presentano più intensi all'entrata e, inversamente, l'aumenta per quelli più deboli, in modo da compensare ...
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cognatite
s. f. (spreg. iron.) Propensione parossistica a favorire un cognato.
• La «cognatite» diventa dunque la malattia senile della Seconda repubblica, il segnale della decadenza e della nuova vulnerabilità [...] del potere. [...] Il cognato è il debito che devi pagare all’amore che ritrovi, è il caso umano della nuova famiglia che non si può lasciare indietro, il bamboccione da assistere per essere accettato. ...
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vestigiale
vestigiale [agg. Der. dell'ingl. vestigial, da vestige "vestigio, traccia"] [ELT] Qualifica data alla banda residua di una delle due bande laterali di un segnale modulato di ampiezza che sia [...] stata parzialmente soppressa (banda v.), mediante appositi filtri v., allo scopo di diminuire l'ampiezza dell'intervallo di frequenze occupato dal segnale; per es., v. televisione: VI 97 b. ...
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anestetico locale
Anita Greco
Francesco Botrè
Sostanza che interferisce con la normale insorgenza e trasmissione degli impulsi nervosi, inibendo la conduzione del segnale a livello dei canali del sodio [...] presenti sulle membrane delle cellule eccitabili. La somministrazione degli anestetici locali serve a ridurre la sensibilità al dolore di specifiche parti del corpo, lasciando comunque intatta la funzionalità ...
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neuroligina
s. f. – Proteina di adesione implicata nella formazione della sinapsi. Le n. sono situate sulla membrana postsinaptica: mediano la trasmissione del segnale attraverso lo spazio intersinaptico [...] agendo come ligandi per le neurexine, proteine presenti sulla membrana presinaptica. Il complesso n./neurexina che si forma nello spazio tra le membrane pre- e postsinaptica mette in connessione i due ...
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Antonio Ferrari
Tramonta il sogno turco
La protesta di Gezi Park che si è propagata in tutto il paese è stato un segnale inequivocabile che il premier Erdoğan non può ignorare. Così come la sconfitta [...] per la candidatura di Istanbul alle Olimpiadi del 2020 ha infranto il desiderio di consacrazione della Turchia tra le potenze del Mediterraneo.
Il 7 settembre 2013 non è stata una data felice per il ...
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deamplificazione
deamplificazióne [Comp. di de- e amplificazione] [ELT] (a) Azione di un dispositivo che riduce il valore di una grandezza relativa a un segnale. (b) Denomin. dell'amplificazione quando [...] essa risulti minore di uno. Nell'uno e nell'altro di questi due signif. è sostanzialmente sinon. di attenuazione ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] es., una funzione binaria (soglia) che decide se il valore y=Σiwixi (dove i coefficienti wi sono pesi che vengono attribuiti ai segnali in ingresso xi) supera o meno una certa soglia τ, ovvero una sigmoide, f(y)=1/(1+e⁻cy), che realizza una soglia ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...