comunicazióne animale Scambio di informazioni, presente in tutti gli organismi animali, da quelli unicellulari a quelli più complessi e organizzati, che avviene sia tra specie diverse sia tra individui [...] e, a seconda di ritmo, frequenza e intensità dei suoni emessi, può dar luogo a un numero pressoché infinito di segnali diversi. Segnali acustici sono utilizzati in tutto il regno animale e in molte specie si sono sviluppati organi di fonazione ...
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sovramodulazione
sovramodulazióne [Comp. di sovra- e modulazione] [ELT] Una modulazione che ecceda i limiti corretti, come, per es., una modulazione d'ampiezza con un segnale modulante la cui ampiezza [...] supera quella del segnale portante (profondità di modulazione maggiore del 100 %) o una modulazione di frequenza con una deviazione di frequenza maggiore della semilarghezza del canale di frequenze assegnato. ...
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spartitraffico Elemento delle sovrastrutture stradali destinato genericamente a separare correnti di traffico incrociantisi o parallele. Se ne hanno esempi nelle colonnine, con segnale luminoso in genere [...] giallo a luce fissa o intermittente, poste agli incroci, oppure nelle banchine o siepi o aiole che hanno lo scopo di tenere separate correnti di traffico dello stesso senso o di sensi opposti, o di tener ...
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video
vìdeo [s.m. (→ video-)] [ELT] (a) In un sistema televisivo oppure di trasmissione di immagini, l'insieme destinato specific. al trattamento del segnale relativo alle immagini (videosegnale), in [...] accompagnano le immagini; (b) con il signif. precedente, anche con funzione appositiva, equivalendo allora a video- (amplificatore v., segnale v., ecc.); (c) in un televisore, lo schermo del cinescopio e anche il cinescopio in sé (v. da 24 ...
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discriminazione
discriminazióne [Der. del lat. discriminatio -onis "scelta", dal part. pass. discriminatus di discriminare (→ discriminante)] [ELT] Atto ed effetto del separare un segnale da altri di [...] caratteristiche diverse. ◆ [ACS] D. assiale: v. ecografia: II 240 c ...
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sincrotrasformatore
sincrotrasformatóre [Comp. di sincro- e trasformatore] [ELT] Nella tecnica dei servosistemi, trasduttore meccanoelettrico di posizione angolare, costituito da un sincro (←) di segnale, [...] che trasforma in una variazione di tensione elettrica alternata la variazione di una posizione angolare ...
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azionamento
Alberto Bemporad
Dispositivo che converte energia elettrica in energia meccanica con caratteristiche di velocità di rotazione e di coppia selezionate da un segnale di comando (norma CEI [...] meccanico movimentato dall’azionamento, il motore eroghi velocità e coppia le più vicine possibili ai valori selezionati tramite il segnale di comando. Le misure prelevate dal motore per chiudere l’anello di regolazione possono essere sia di tipo ...
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risponditore
risponditóre [agg. e s. (f. -trice) "che risponde" Der. di rispondere, dal lat. respondere, comp. di re- "di nuovo" e spondere "promettere"] [ELT] Dispositivo che, ricevendo un segnale, [...] , costituito da un piccolo ricetrasmettitore a microonde a impulsi che, ricevendo il segnale di un radar "interrogante", risponde emettendo un segnale codificato di riconoscimento; ideato inizialmente per riconoscere via radar un aereo amico da ...
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derivatore
derivatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. di derivazione "che o chi realizza una derivazione"] [ELT] Circuito che trasforma un segnale in un altro che rappresenta la derivata temporale del [...] primo. ◆ [FTC] [EMG] Nell'elettrotecnica, commutatore che serve per porre un circuito o un componente circuitale in derivazione su un altro. ◆ [MTR] [EMG] Lo stesso che moltiplicatore di portata o shunt: ...
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Alpinista (Alagna Valsesia 1801 - Saint-Étienne 1867), sacerdote. Il 9 ag. 1842 salì per primo alla Signal Kuppe del Monte Rosa ("Cima del Segnale", come tuttora è chiamata nella letteratura alpinistica [...] straniera), che prese poi il suo nome (Punta Gnifetti) ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...