Telecomunicazioni
Marina Ruggieri
Comunicazioni mobili e senza filo
Le comunicazioni voce e dati per utenza mobile e senza filo (wireless) si stanno sviluppando nella direzione della multimedialità, [...] rapporto con l'ambiente in termini di inquinamento elettromagnetico, comportando potenze di trasmissione inferiori rispetto al caso invece, il descritto passaggio epocale, perché ricevono già segnali digitali. L'attuale penetrazione del DTT a livello ...
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Disciplina che studia la risposta a stimoli, elettrici ed elettromagnetici ma anche chimici e magnetici, di molecole, aggregati atomici e molecolari di dimensioni nell'ordine dei nanometri. L'e. m. è di [...] affinché varie componenti possano comunicare tra di loro, è necessario che il segnale di input e output sia della stessa natura, ovvero elettrico o elettromagnetico. La possibilità di usare l'interazione radiazione-materia per effettuare dei calcoli ...
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Radar
Carlo Finizio
Andrea Grazioso
Impieghi militari del radar
Il r. rimane uno degli strumenti principali utilizzati in ambito militare per la sorveglianza, la scoperta e l'ingaggio di bersagli nemici. [...] è più vasto e comprende misure di soft-kill e di hard-kill. Nel primo caso, i bersagli possono emettere dei segnalielettromagnetici capaci di saturare le capacità di ricezione dei r. di scoperta e di inseguimento. Tale tecnica, detta di jamming, può ...
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IONOSFERA
Stelio SILLENI
. Mentre l'azione delle radiazioni provenienti dall'esterno provoca, in tutta l'atmosfera, la separazione di ioni positivi, ioni negativi ed elettroni liberi, la regione dell'alta [...] è continua; riflessione sulle nubi della ionizzazione sporadica, dove vi è discontinuità) le onde elettromagnetiche. In base al tempo che un segnale radio impiega per raggiungere la ionosfera e ritornare alla terra si individua l'altezza virtuale ...
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MOTORE (XXIII, p. 952; App. II, 11, p. 358; III, 11, p. 164)
Mario Medici
Mario Medici
Carmelo Caputo - Massimo Feola
Mario Carafa
Sono stati raccolti sotto questo esponente anche gli aggiornamenti [...] minuscolo calcolatore da cui proviene, in definitiva, il segnale di regolazione del tempo di apertura dei suddetti iniettori. asse verticale. Ciò è importante sia dal punto di vista elettromagnetico, per una maggiore eficienza del m., sia per la ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] che permetteva lunghi tempi di integrazione del segnale sul rivelatore, di tipo televisivo a conteggio e gamma (γ) studia il cielo nelle bande di più alta frequenza dello spettro elettromagnetico, a partire da 2,4∙10¹⁶ Hz (λ≤124 nm); in termini di ...
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ONDE (fr. ondes; sp. ondas; ted. Wellen; ingl. waves)
Gilberto BERNARDINI
Mario GIANDOTTI
Filippo EREDIA
Tullio LEVI CIVITA
Ugo AMALDI
Giovanni UGOLINI
Alfredo MELLI
Enrico VOLTERRA
È difficile [...] più ragione d'essere per quelli, che, come gli elettromagnetici, non implicano alcun mezzo materiale; e in tali casi da quelli d'uso comune, che utilizzano l'eco o la segnalazione luminosa dell'istante in cui s'inizia la propagazione d'una ...
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Fotonica
Paolo Lugli
La f. si è andata configurando come quel settore disciplinare che comprende tutte le acquisizioni, le tecniche e i dispositivi che competono alla produzione, alla trasmissione di [...] cavità cilindrica all'interno della quale il campo elettromagnetico della luce si propaga secondo certe configurazioni dette modi basa è comune in realtà al trasporto di segnali a larga banda. Nel caso di segnali video, come per i servizi CATV ( ...
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MICROSCOPIO
Ugo Valdrè
Adriano Alippi
(XXIII, p. 221; App. II, II, p. 309; III, II, p. 109)
Microscopia ottica. − La microscopia ottica sta attraversando un periodo di grande sviluppo, dopo una stasi [...] di scansione può essere fornito al fascio o al campione. Il segnale prodotto dal rivelatore (un fototubo o un fotodiodo) viene inviato a corpuscolari sono ora quasi esclusivamente di tipo elettromagnetico avendo proprietà ottiche superiori a quelle di ...
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Nei quindici anni dal 1960 al 1975 le f. sono state caratterizzate dall'aumento delle velocità di marcia specie dei treni viaggiatori e ciò per vincere la concorrenza del mezzo automobilistico su strada [...] linee principali della rete FS la distanza di avviso del segnalamento di via era riferita a una base di 1200 m, motore lineare e sui lati le rotaie sulle quali agiscono gli elettromagnetici di guida e di sostentamento. Nel 1973, sempre in Germania ...
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rivelatore
rivelatóre s. m. [dal lat. revelator -oris, der. di revelare «rivelare»]. – 1. (f. -trice) Chi rivela: il Duca non solamente non ricercò la cosa, ma fece il r. miseramente morire (Machiavelli); in senso assol., Dio in quanto soggetto...
rumore
rumóre (ant. o letter. romóre) s. m. [lat. rumor -ōris]. – 1. a. Qualsiasi perturbazione sonora che, emergendo dal silenzio (o anche da altri suoni), dia luogo a una sensazione acustica: il mondo finì di fare ogni moto e ogni romore...