Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] elettrico o elettromagnetico).
Anatomia
R. mirabile
In anatomia, l’insieme degli esili tronchi venosi o arteriosi, che derivano da uso di tali bande comporta il fatto che il segnale trasmesso può essere ricevuto correttamente quasi soltanto nei punti ...
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vulcano Struttura morfologica formatasi intorno a una fenditura della crosta terrestre, attraverso la quale si ha la fuoriuscita di materiale profondo, generalmente ad alta temperatura, costituito da [...] promettenti appaiono le variazioni locali del campo magnetico ed elettromagnetico terrestre, della composizione chimica dei gas emessi dal saturazione e quindi di analizzare nella sua completezza il segnale emesso da un terremoto e non solo i primi ...
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comunicazióne Ogni processo consistente nello scambio di messaggi, attraverso un canale e secondo un codice, tra un sistema (animale, uomo, macchina ecc.) e un altro della stessa natura o di natura diversa.
Diritto
Comunicazione [...] , mentre il destinatario riceve il messaggio m′. La trasmissione è effettuata con mezzi di tipo elettromagnetico e pertanto i messaggi debbono essere trasformati in segnali elettrici. A questo scopo sono presenti due trasduttori, I e II, il primo dei ...
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Fenomeno per cui l’ampiezza delle oscillazioni indotte in un sistema oscillante (meccanico o elettrico) tende, in particolari condizioni, a esaltarsi. Per analogia, ogni fenomeno in cui una grandezza assume [...] agisce, oltre un campo magnetostatico, d’intensità H0, un campo elettromagnetico la cui frequenza abbia il valore ν0 ora ricordato, si ha per estrarre informazioni da un segnale in condizioni di basso rapporto segnale/rumore all’ingresso del sistema. ...
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Fisica
Variazione temporale del valore o dell’intensità di una grandezza fisica.
In ottica, un raggio luminoso si dice modulato se la sua intensità varia nel tempo secondo una legge nota. La m. della luce [...] è di tipo discreto.
Nella grande maggioranza dei casi la natura fisica della portante e del segnale modulato è di tipo elettrico o elettromagnetico. Non mancano tuttavia esempi differenti, come il caso della portante ottica usata nei sistemi di ...
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Biologia
Controllo biologico
Il complesso dei processi, a livello molecolare, biochimico, cellulare, tissutale, ormonale e del sistema nervoso, che con la loro azione e interazione contribuiscono a regolare [...] c. con continuità nel tempo; esistono peraltro anche sistemi a segnali campionati (fig. 2), nei quali l’errore viene applicato all elettrico ecc.), l’organo di c. è semplicemente un relè elettromagnetico: di qui l’uso di chiamare a relè tali sistemi ...
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L’insieme delle indagini che vengono condotte sul terreno, in una determinata area, al fine di accertare e valutare la presenza di giacimenti minerari ma anche per ricerche idrologiche, di ingegneria civile [...] ma si ricorre anche a masse battenti e/o a vibratori elettromagnetici ed elettro-idraulici. Nella p. fatta a mare la sorgente elettronici per eliminare eventuali fonti di disturbo del segnale.
Nel metodo sismico diretto, le caratteristiche fisiche ...
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In radiotecnica, complesso dei fenomeni per i quali le onde elettromagnetiche emesse dall’antenna di una stazione radiotrasmittente si propagano a distanza sino all’antenna di una stazione radioricevente, [...] , cioè la velocità con cui la configurazione spaziale del campo elettromagnetico, essa pure sinusoidale, avanza nella direzione di propagazione, è ϕ=180°), l’interferenza è distruttiva e il segnale ricevuto a livello di terra può essere notevolmente ...
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Editoria
Libro contenente le indicazioni necessarie alla visita di un museo o complesso monumentale, di una città, di un’intera regione o Stato. Precedenti della g. come illustrazione sistematica di paesi [...] , amplificazione possono essere effettuate direttamente sul segnale ottico, senza che sia necessaria la doppia definisce g. d’onda un dispositivo capace di guidare un’onda elettromagnetica. La configurazione più utilizzata è la g. d’onda metallica ...
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Insieme di tecniche mediante le quali il suono viene immagazzinato su un supporto di varia natura che ne permette la riproduzione, mediante appositi strumenti, per un numero di volte praticamente illimitato.
Registrazione [...] (fonorivelatore) è costituito da una puntina appoggiata sul disco e collegata a un dispositivo, elettromagnetico o piezoelettrico, che trasforma in segnale elettrico le vibrazioni cui la puntina è costretta nel seguire il solco ondulato inciso su ...
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rivelatore
rivelatóre s. m. [dal lat. revelator -oris, der. di revelare «rivelare»]. – 1. (f. -trice) Chi rivela: il Duca non solamente non ricercò la cosa, ma fece il r. miseramente morire (Machiavelli); in senso assol., Dio in quanto soggetto...
rumore
rumóre (ant. o letter. romóre) s. m. [lat. rumor -ōris]. – 1. a. Qualsiasi perturbazione sonora che, emergendo dal silenzio (o anche da altri suoni), dia luogo a una sensazione acustica: il mondo finì di fare ogni moto e ogni romore...