comunicazióne Ogni processo consistente nello scambio di messaggi, attraverso un canale e secondo un codice, tra un sistema (animale, uomo, macchina ecc.) e un altro della stessa natura o di natura diversa.
Diritto
Comunicazione [...] , mentre il destinatario riceve il messaggio m′. La trasmissione è effettuata con mezzi di tipo elettromagnetico e pertanto i messaggi debbono essere trasformati in segnali elettrici. A questo scopo sono presenti due trasduttori, I e II, il primo dei ...
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Fenomeno per cui l’ampiezza delle oscillazioni indotte in un sistema oscillante (meccanico o elettrico) tende, in particolari condizioni, a esaltarsi. Per analogia, ogni fenomeno in cui una grandezza assume [...] agisce, oltre un campo magnetostatico, d’intensità H0, un campo elettromagnetico la cui frequenza abbia il valore ν0 ora ricordato, si ha per estrarre informazioni da un segnale in condizioni di basso rapporto segnale/rumore all’ingresso del sistema. ...
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Fune (di solito di grossa sezione), spesso metallica; anche tubo o guaina tubiforme.
C. per aeronautica
C. di guida (o c. moderatore o ammortizzatore) Lungo e pesante c. che viene lasciato pendere dalla [...] posti (c. interrati, aerei e sottomarini) o al tipo di segnale che devono trasmettere (c. di frequenze foniche e per radiofrequenze). L canale lungo la rotta da seguire; il campo elettromagnetico che esso produce intorno a sé influenza variamente gli ...
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Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] che sono inserite nella sbarra per formare il bilanciere.
Tecnica
Segnale ferroviario (ora sostituito da tipi più moderni), costituito da avvengono per mezzo di un sistema di piccoli elettromagneti di materiale ceramico che, posti in prossimità di ...
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Telecomunicazioni
Marina Ruggieri
Comunicazioni mobili e senza filo
Le comunicazioni voce e dati per utenza mobile e senza filo (wireless) si stanno sviluppando nella direzione della multimedialità, [...] rapporto con l'ambiente in termini di inquinamento elettromagnetico, comportando potenze di trasmissione inferiori rispetto al caso invece, il descritto passaggio epocale, perché ricevono già segnali digitali. L'attuale penetrazione del DTT a livello ...
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Femtochimica
Salvatore Califano
Il termine, composto da femtosecondo (10−15 s) e chimica, ha avuto origine nell'ultimo ventennio del 20° sec., all'interno del gruppo di ricerca diretto dal premio Nobel [...] cavità laser si creano molti modi di oscillazione del campo elettromagnetico. Per forzare la cavità a emettere impulsi di radiazione con Come in un normale effetto di eco l'intensità del segnale è proporzionale al ritardo tra il terzo impulso e la ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] .
In un sistema di comunicazione i dati si propagano da un punto a un altro sotto forma di segnali elettrici. Un segnale analogico è un'onda elettromagnetica che varia con continuità e che può essere trasmessa su vari mezzi a seconda del suo spettro ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] di massa, nelle quali non vengono misurate radiazioni elettromagnetiche. Le due tecniche, riportate anch'esse nella tab misura vengono mediati, con il risultato che il rapporto segnale-fondo è assai migliore di quello ottenibile con uno strumento ...
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L'Ottocento: fisica. Tecnologie dell'elettricita
Sungook Hong
Ido Yavetz
Tecnologie dell'elettricità
Nel corso del XIX sec. si affermarono quattro grandi settori dell'industria elettrica: la telegrafia, [...] in ogni stazione.
Nel 1874 Edison mostrò come sfruttare segnali di due diverse intensità, insieme a un dispositivo di Stearns le lampade elettriche ad arco e i 'motori elettromagnetici giocattolo', soltanto verso la fine degli anni Settanta ...
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rivelatore
rivelatóre s. m. [dal lat. revelator -oris, der. di revelare «rivelare»]. – 1. (f. -trice) Chi rivela: il Duca non solamente non ricercò la cosa, ma fece il r. miseramente morire (Machiavelli); in senso assol., Dio in quanto soggetto...
rumore
rumóre (ant. o letter. romóre) s. m. [lat. rumor -ōris]. – 1. a. Qualsiasi perturbazione sonora che, emergendo dal silenzio (o anche da altri suoni), dia luogo a una sensazione acustica: il mondo finì di fare ogni moto e ogni romore...