Sistema atto a portare fino agli utenti segnali e informazioni utilizzando a questo scopo le onde elettromagnetiche.
Onde impiegate nella radiodiffusione
Le onde nella r. sono generalmente irradiate in [...] le combinazioni fino a trasmettere un segnale televisivo digitale compresso a definizione standard (SDTV, standard definition TV); e) riduzione del consumo energetico e dell’inquinamento elettromagnetico: le elevate prestazioni del digitale rispetto ...
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televisione Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione immediata a distanza, per mezzo di un cavo elettrico o di un radiocollegamento, di immagini non permanenti di oggetti fissi o in movimento; [...] . La necessaria sincronizzazione fra i due dischi, analizzatore e sintetizzatore, era ottenuta mediante segnali elettrici generati da un dispositivo elettromagnetico rotante, la cosiddetta ruota di Baird, calettato sull’asse di ognuno dei dischi.
Un ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] elettrico o elettromagnetico).
Anatomia
R. mirabile
In anatomia, l’insieme degli esili tronchi venosi o arteriosi, che derivano da uso di tali bande comporta il fatto che il segnale trasmesso può essere ricevuto correttamente quasi soltanto nei punti ...
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comunicazióne Ogni processo consistente nello scambio di messaggi, attraverso un canale e secondo un codice, tra un sistema (animale, uomo, macchina ecc.) e un altro della stessa natura o di natura diversa.
Diritto
Comunicazione [...] , mentre il destinatario riceve il messaggio m′. La trasmissione è effettuata con mezzi di tipo elettromagnetico e pertanto i messaggi debbono essere trasformati in segnali elettrici. A questo scopo sono presenti due trasduttori, I e II, il primo dei ...
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Fisica
Variazione temporale del valore o dell’intensità di una grandezza fisica.
In ottica, un raggio luminoso si dice modulato se la sua intensità varia nel tempo secondo una legge nota. La m. della luce [...] è di tipo discreto.
Nella grande maggioranza dei casi la natura fisica della portante e del segnale modulato è di tipo elettrico o elettromagnetico. Non mancano tuttavia esempi differenti, come il caso della portante ottica usata nei sistemi di ...
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In radiotecnica, complesso dei fenomeni per i quali le onde elettromagnetiche emesse dall’antenna di una stazione radiotrasmittente si propagano a distanza sino all’antenna di una stazione radioricevente, [...] , cioè la velocità con cui la configurazione spaziale del campo elettromagnetico, essa pure sinusoidale, avanza nella direzione di propagazione, è ϕ=180°), l’interferenza è distruttiva e il segnale ricevuto a livello di terra può essere notevolmente ...
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Insieme di tecniche mediante le quali il suono viene immagazzinato su un supporto di varia natura che ne permette la riproduzione, mediante appositi strumenti, per un numero di volte praticamente illimitato.
Registrazione [...] (fonorivelatore) è costituito da una puntina appoggiata sul disco e collegata a un dispositivo, elettromagnetico o piezoelettrico, che trasforma in segnale elettrico le vibrazioni cui la puntina è costretta nel seguire il solco ondulato inciso su ...
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Dispositivo, apparecchio o sostanza mediante i quali si può rendere manifesto un fenomeno o rendere osservabile e misurabile un ente fisico, che di per sé non sarebbe direttamente tale ai nostri sensi, [...] (detti anche fotorivelatori) che assorbendo, tutta o in parte, la radiazione trasducono l’energia elettromagnetica a essa associata in segnali elettrici (variazione di carica elettrica, intensità di corrente, tensione, resistenza elettrica). In base ...
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Fune (di solito di grossa sezione), spesso metallica; anche tubo o guaina tubiforme.
C. per aeronautica
C. di guida (o c. moderatore o ammortizzatore) Lungo e pesante c. che viene lasciato pendere dalla [...] posti (c. interrati, aerei e sottomarini) o al tipo di segnale che devono trasmettere (c. di frequenze foniche e per radiofrequenze). L canale lungo la rotta da seguire; il campo elettromagnetico che esso produce intorno a sé influenza variamente gli ...
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rivelatore
rivelatóre s. m. [dal lat. revelator -oris, der. di revelare «rivelare»]. – 1. (f. -trice) Chi rivela: il Duca non solamente non ricercò la cosa, ma fece il r. miseramente morire (Machiavelli); in senso assol., Dio in quanto soggetto...
rumore
rumóre (ant. o letter. romóre) s. m. [lat. rumor -ōris]. – 1. a. Qualsiasi perturbazione sonora che, emergendo dal silenzio (o anche da altri suoni), dia luogo a una sensazione acustica: il mondo finì di fare ogni moto e ogni romore...