Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] della croce rinvia puntualmente alla teologia della croce di san Bonaventura, a quella teologia della quale le chiese un segnodi vittoria storica, morale e metafisica e, ad esempio di questo, egli ricorda la prassi di Costantino di inciderla sulle ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
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Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] affrontò le difficoltà con perseveranza. Questo periodo segnò non la fine delle università pontificie, bensì La Nuova Sede del Collegio Internazionale e della Pontificia Facoltà di S. Bonaventura dei Frati Minori Conventuali in Roma, Roma 1964; G.C ...
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numero
Antonietta Bufano
Gian Roberto Sarolli
All'accezione più comune, secondo la quale il termine designa una cifra, vanno ricondotte 'quasi tutte le occorrenze della Vita Nuova, con riferimento [...] nel Convivio, ma all'acribia dell'interprete e al reticolato dei ‛ segni ' inchiusi in uno o in più versi.
Nel Convivio sono da aritmologi fino a s. Bonaventura e a s. Tommaso rappresentava ‛ vita umana ' e ‛ universalità ' come di microcosmo (4 = ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] Diodati pubblicato a Roma durante la Repubblica romana quale segnodi libertà religiosa e civile da un pastore francese ( ); quella diretta da Bonaventura Mariani O.F.M. (ed. Garzanti 1964) delle Università pontificie di Propaganda Fide e Lateranense ...
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Il Dante di Croce e Gentile
Enrico Ghidetti
Alle origini del dantismo neoidealistico
Il rapporto fra il trentenne Croce e Gentile ancora studente, di nove anni più giovane, inizia con uno scambio epistolare [...] è data dalla scienza» di san Bonaventura (p. 43).
Tema cruciale e polemico, il principio di nazionalità sul quale il la visione di Dio, e dichiarare così la impossibilità di renderla coi vocaboli in quanto sono adoperati come segnidi concetti». Se ...
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L'Ottocento: biologia. Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Giulio Barsanti
Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Negli [...] luogo" (Adanson 1767, p. 569). Il fenomeno è analizzato anche da Bonaventura Corti (1729-1813) e dallo stesso Fontana, fra gli altri, e definizione segna il passaggio non soltanto dalla storia naturale alla biologia, cioè da un insieme di discipline ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] due banchieri al finanziamento dei Monti S. Bonaventura, Ripa, Cancelleria e Baroni.
Giuseppe Giustiniani provvide (Arch. di Stato di Roma, Notai del Tribunale della Camera apostolica, vol. 687, c. 41).
La morte del padre segnò uno spartiacque nella ...
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tempo
Cesare Vasoli
D. usa questo termine in molte occorrenze e diversi sensi, alcuni dei quali propri del linguaggio comune e privi d'intenzioni filosofiche e dottrinali. Ma propone anche una definizione [...] a Bonaventura (che aveva ritenuto d'individuare una contraddizione assoluta nel concetto di un'infinità di secoli tardezza del suo movimento per li dodici segni [dello zodiaco], ché ventinove anni e più... vuole di tempo lo suo cerchio... E queste due ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] astratta definizione morale del giusto: Federico Bonaventura (Della ragion di Stato et della prudenza politica, 1623 di più articolato confronto con l’autorità politica di governo. Nelle argomentazioni di Zuccolo, il beneficio pubblico segnato ...
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intelletto
Cesare Vasoli
D. usa questa parola in sensi diversi, sempre però legati al lessico filologico e teologico scolastico e al suo particolare carattere dottrinale e speculativo. Talvolta, infatti, [...] in certa misura, il segnodi un'origine comune. Sicché la morte dell'i. passivo segna il ritorno dell'i. stanno tra di loro nello stesso rapporto in cui la forma sta alla materia. Pochi anni dopo (tra il 1250 e il 1255), Bonaventura da Bagnoregio ...
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