CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] non vi è sostituzione alcuna tra i beni, e che l'effetto di sostituzione è nullo. Se acquista un paniere situato sul segmento DE - poniamo G - l'effetto di sostituzione sulla domanda di cibo è negativo: il prezzo del cibo è aumentato e la quantità ...
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prospettico
prospèttico [agg. (pl.m. -ci) Der. di prospettiva] [LSF] Che concerne la prospettiva; equivale a in prospettiva: veduta prospettica. ◆ [ALG] Rappresentazione p., o proiezione p.: lo stesso [...] in quanto consiste nel determinare la figura obiettiva a partire da una sua rappresentazione prospettica e che è risolvibile se della figura sono noti, oltre a una prospettiva, anche il punto di vista, la pianta e la lunghezza di almeno un segmento. ...
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convesso
convèsso [agg. Der. del lat. convexus, da convehere "raccogliere insieme, condurre"] [LSF] Che si presenta ricurvo all'infuori come, per es., l'esterno di una sfera; è il contrario di concavo. [...] ◆ [ALG] Corpo c.: ogni insieme di punti del piano o dello spazio che sia limitato e chiuso e tale, inoltre, che ogni segmento che ne congiunge due punti appartenga per intero all'insieme medesimo (in partic., poligono c., che giace tutto da una parte ...
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Astronomia
L. del tempo medio Curva a forma di otto, luogo dei punti dove si trova l’ombra dell’estremità dello gnomone di una meridiana all’istante del mezzogiorno medio.
Matematica
Nome di varie curve.
L. [...] delle ovali di Cassini; è una quartica razionale bicircolare con un punto doppio nodale a tangenti ortogonali nel punto medio del segmento AB; ha equazione
(x2 + y2)2 = 2 d2(x2 − y2).
L. di Booth Podaria di un’ellisse rispetto al suo centro ...
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Espulsione o estrazione del feto dei Mammiferi dagli organi genitali. Avviene al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale può considerarsi concluso: l’utero contraendosi ritmicamente (travaglio [...] praticata artificialmente (amniorexi); d) distensione della vagina, del perineo e della vulva. In questa fase, il corpo uterino, il segmento inferiore, la cervice e la vagina formano un canale unico e continuo, che si estende al passaggio del feto ...
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In matematica, si chiamano metodi, o procedimenti di a. o, semplicemente, a., procedure alle quali si ricorre per rappresentare enti matematici (numeri, misure, funzioni ecc.) in modo non esatto, ma sufficientemente [...] si confronta con il metro e con una successione determinata di multipli e sottomultipli del metro. Questo confronto porterà successivamente a dire che il segmento l è compreso, per es., tra 3 e 4 m, tra 35 e 36 dm, tra 357 e 358 cm, tra 3576 e 3577 ...
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ala
ala [(pl. ali) Lat. ala] [FTC] [MCF] Per analogia con l'organo che negli Uccelli serve al sostentamento e alla locomozione nell'aria, nome dell'organo sostentatore fondamentale degli aeromobili a [...] o estradosso (il contorno superiore c), del ventre o intradosso (il contorno inferiore d); corda del profilo o corda alare è il segmento ab, che, come gli altri dettagli indicati, varia da sezione a sezione (si ha quindi una corda massima e una corda ...
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inserzione
inserzióne [Der. del lat. insertio -onis, da inserere "inserire, porre dentro", comp. di in- e serere "intrecciare"] [LSF] Atto ed effetto dell'inserire, e anche, talora, ciò che viene inserito. [...] avente per suoi estremi due numeri dati a e b. ◆ [ALG] Problemi d'i. geometrici: problemi in cui si tratta di collocare un segmento di data lunghezza con i suoi estremi su due linee date e in modo che la retta che lo contiene passi per un punto dato ...
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levogiro
levogiro [agg. Comp. del lat. laevus "sinistro" e del tema di girare] [LSF] Che va da destra verso sinistra, nel senso contrario di quello delle lancette dell'orologio; in tutte le locuz. è [...] , l'indice e il medio della mano destra (→ mano: Regole della m. destra). ◆ [ALG] Verso l.: uno dei due possibili versi di un segmento orientato AB (fig. 2) rispetto a una retta orientata r, e precis. quello tale che alla retta personificata il ...
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derivazione 1
derivazióne1 [Der. del lat. derivatio -onis, dall'agg. derivatus (→ derivato)] [ANM] L'operazione che, seguendo apposite regole di d., dà come risultato una derivata, nei vari signif. di [...] dà, a meno del fattore 1/h, un valore approssimato della derivata f'(x) nel punto medio M₁ dell'arco 01; analogamente, il segmento O2' dà un valore approssimato della derivata f'(x) nel punto medio M₂ dell'arco 12, e così via. Si può allora costruire ...
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segmento
segménto s. m. [dal lat. segmentum «taglio, striscia», der. di secare «tagliare»]. – 1. In geometria, parte di retta compresa fra due punti, detti estremi del s.; lunghezza di un s., la distanza fra i due estremi; s. consecutivi,...
segmentare
v. tr. e intr. pron. [der. di segmento] (io segménto, ecc.). – 1. tr. Dividere in segmenti, frazionare: s. una linea. Anche fig.: s. una corrente politica. 2. intr. pron. Dividersi in segmenti: si segmentava sotto i miei occhi la...