rettilineo
rettilìneo [agg. Der. del lat. rectilineus "che è, che procede in linea retta", comp. di rectus "diritto" e linea "linea"] [ALG] Di figura i cui lati sono una spezzata r., chiusa o aperta, [...] , cioè con velocità costante, è uno dei moti fondamentali nella cinematica elementare. ◆ [OTT] Polarizzazione r., o lineare: quella in cui l'estremo libero del vettore dell'onda polarizzata descrive un segmento di retta (due volte in un periodo). ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria: la tradizione euclidea rivisitata
Pascal Crozet
Geometria: la tradizione euclidea rivisitata
Introduzione
Fin dai primi sviluppi [...] DB2=AE2+EB2+2CE∙ED (prop. 22),
o anche che, se AB (fig. 4) è divisa in C e in D e AC=DB, se si aggiunge il segmento BE, allora
[3] AE∙EB +AD∙DB=CE∙ED (prop. 20)
e
[4] AE2+EB2=CE2+ED2+2AD∙EB (prop. 26).
Le reciproche di queste proposizioni mostrano ...
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Lo stato generico di un ente geometrico o fisico di scostarsi da un andamento rettilineo o piano.
C. di una curva piana
Elemento definito punto per punto della curva, che misura la rapidità con la quale [...] P e P1. L’angolo ϕ formato da t e t1 (fig. 1) risulta tanto più grande quanto più l’arco PP1 si discosta da un segmento rettilineo (almeno se P1 è prossimo a P). Si chiamano: a) c. media dell’arco PP1, il rapporto tra l’angolo ϕ e la lunghezza dell ...
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In matematica, si chiamano metodi, o procedimenti di a. o, semplicemente, a., procedure alle quali si ricorre per rappresentare enti matematici (numeri, misure, funzioni ecc.) in modo non esatto, ma sufficientemente [...] si confronta con il metro e con una successione determinata di multipli e sottomultipli del metro. Questo confronto porterà successivamente a dire che il segmento l è compreso, per es., tra 3 e 4 m, tra 35 e 36 dm, tra 357 e 358 cm, tra 3576 e 3577 ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La teoria delle parallele
Christian Houzel
La teoria delle parallele
Secondo la def. 23 che Euclide fornisce nel Libro I degli Elementi, [...] così via. Per l'assioma di Archimede si arriverà in questo modo a un punto situato fra K e F, per esempio N. Il segmento NF=EF/2n sarà infatti più piccolo di KF per n abbastanza grande. Aġānis traccia ora NO parallela ad AB: questa retta incontra CD ...
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reale, numero Ogni numero relativo razionale o irrazionale. I numeri r. sono dati, perciò, da tutti i possibili sviluppi decimali sia limitati sia illimitati, e questi ultimi sia periodici sia sprovvisti [...] dei numeri r. si può rappresentare, in modo biunivoco, su una retta orientata r. Scelti sopra r un punto origine O e un segmento u come unità di misura, a ogni punto P della retta si può far corrispondere il numero reale x (ascissa di P) uguale alla ...
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ala
ala [(pl. ali) Lat. ala] [FTC] [MCF] Per analogia con l'organo che negli Uccelli serve al sostentamento e alla locomozione nell'aria, nome dell'organo sostentatore fondamentale degli aeromobili a [...] o estradosso (il contorno superiore c), del ventre o intradosso (il contorno inferiore d); corda del profilo o corda alare è il segmento ab, che, come gli altri dettagli indicati, varia da sezione a sezione (si ha quindi una corda massima e una corda ...
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Scienza greco-romana. La geometria da Apollonio a Eutocio
Reviel Netz
La geometria da Apollonio a Eutocio
Il periodo di formazione del canone geometrico greco si estende dal 200 a.C. al 550 d.C., come [...] , una retta minima è la retta più corta (come di norma nella matematica greca, ‘retta’ è da intendersi spesso, come qui, ‘segmento di retta’) che si può tracciare da un dato punto a una data conica. Questo concetto non ha applicazioni ovvie, e sembra ...
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Astronomia
Una delle due coordinate altazimutali di un astro; in particolare, a. di un astro sull’orizzonte è l’ampiezza, espressa usualmente in gradi sessagesimali, dell’arco di cerchio verticale compreso [...] che separa un punto dalla retta o dal piano di riferimento. A. di un triangolo In un lato AB, è il segmento che ha per estremi il vertice C opposto ad AB e il piede H della perpendicolare condotta da C ad AB; le a. relative ai tre lati concorrono ...
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inserzione
inserzióne [Der. del lat. insertio -onis, da inserere "inserire, porre dentro", comp. di in- e serere "intrecciare"] [LSF] Atto ed effetto dell'inserire, e anche, talora, ciò che viene inserito. [...] avente per suoi estremi due numeri dati a e b. ◆ [ALG] Problemi d'i. geometrici: problemi in cui si tratta di collocare un segmento di data lunghezza con i suoi estremi su due linee date e in modo che la retta che lo contiene passi per un punto dato ...
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segmento
segménto s. m. [dal lat. segmentum «taglio, striscia», der. di secare «tagliare»]. – 1. In geometria, parte di retta compresa fra due punti, detti estremi del s.; lunghezza di un s., la distanza fra i due estremi; s. consecutivi,...
segmentare
v. tr. e intr. pron. [der. di segmento] (io segménto, ecc.). – 1. tr. Dividere in segmenti, frazionare: s. una linea. Anche fig.: s. una corrente politica. 2. intr. pron. Dividersi in segmenti: si segmentava sotto i miei occhi la...