Per quantità fonologica si intende il tratto distintivo di carattere prosodico (➔ prosodia) che oppone i segmenti fonici, sia vocalici sia consonantici, secondo la loro lunghezza. Essendo una proprietà [...] fonema.
La nozione di quantità è intrinsecamente fonologica, rinvia cioè al valore distintivo che la lunghezza di un segmento può rivestire all’interno di un sistema linguistico (➔ fonologia); viceversa, la durata fisica dei suoni è nozione fisica ...
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Le consonanti occlusive sono suoni momentanei non prolungabili nel tempo (➔ fonetica). Durante la loro produzione è possibile identificare tre fasi: una di impostazione in cui gli organi articolatori si [...] locus è di circa 600-800 Hz, in /t d/ è di 1600-1800, mentre in /k g/ è pari a 2100/2500 se il segmento è seguito da vocale centrale o anteriore; è compreso invece tra 1000 e 1200 Hz se l’occlusiva velare è coarticolata con una vocale posteriore (si ...
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La spirantizzazione (detta anche fricativizzazione) è un processo fonetico per cui un suono (tecnicamente, un fono; ➔ fonetica) è realizzato come fricativo o, in altri termini, spirante (➔ fricative). [...] ➔ affricate: tale processo è talvolta indicato come deaffricazione. In questo caso si tratta di una semplificazione del suono: il segmento perde la propria fase di occlusione conservando quella di frizione: ad es. nel toscano pace > [ˈpaːʃe].
La ...
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L’iperbato (dal gr. yperbatón «trasposto», in lat. transgressio «superamento») è una figura retorica che consiste nell’inserire tra due o più parole collegate sintatticamente uno o più segmenti di discorso, [...] presenza di una clausola che interrompe il fluire del discorso); l’➔epifrasi (lo spostamento alla fine della frase di un segmento congiunto con ciò che precede dalla congiunzione e); la tmesi (la separazione di una parola composta con un membro della ...
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Per il parlante comune la comunicazione orale consiste di suoni che possono essere trascritti ortograficamente o foneticamente. Così, una parola come casa può essere resa in forma scritta come una sequenza [...] , la durata è una misura fonetica. Perciò, i valori di durata hanno carattere relativo: un segmento è lungo o breve in relazione ad altri segmenti di pari grado e natura linguistica, e non in senso assoluto. In particolare, essi dipendono dalla ...
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Il termine aspirazione indica una particolare produzione fonetica di un suono occlusivo. Durante l’articolazione di un’occlusiva aspirata, più precisamente al momento del suo rilascio, si ha il passaggio [...] discreta apertura prima ancora che avvenga la fase di rilascio dell’occlusiva, al contrario di quanto avviene in un segmento non aspirato.
Nella trascrizione fonetica, l’aspirazione si indica mediante il diacritico [h] posto in apice dopo il suono ...
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Tradizionalmente prosodia è un termine della metrica classica, dove designa lo studio del verso (gr. prosōidía «accento, modulazione della voce», comp. di prós «accanto» e ōidḗ «canto»). Inizialmente indicante [...] di lunghezza, ma non ha sempre valore distintivo (➔ quantità fonologica). I valori medi di durata variano a seconda del tipo di segmento (per es., le vocali alte sono in media più brevi delle basse) e di fattori come la velocità di eloquio (§ 3 ...
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Nella retorica classica e nella linguistica testuale moderna il termine anadiplosi (lat. conduplicatio, adiectio, reduplicatio, e in greco anche epanidiplōsis «reduplicazione», epanastrophē «ritorno», [...] figura, essa va distinta dalla semplice ripetizione di parole collocate all’inizio, all’interno o alla fine di un segmento discorsivo, denominata invece geminatio o, nella Retorica a Erennio, repetitio (IV, 19). Nel tardo medioevo il termine sarà ...
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Astronomia
Una delle due coordinate altazimutali di un astro; in particolare, a. di un astro sull’orizzonte è l’ampiezza, espressa usualmente in gradi sessagesimali, dell’arco di cerchio verticale compreso [...] che separa un punto dalla retta o dal piano di riferimento. A. di un triangolo In un lato AB, è il segmento che ha per estremi il vertice C opposto ad AB e il piede H della perpendicolare condotta da C ad AB; le a. relative ai tre lati concorrono ...
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Il dittongo è una sequenza di suoni formata da due vocali appartenenti alla stessa ➔ sillaba (tecnicamente, tautosillabiche): contengono dittonghi, ad es. le parole piede, fuoco, fiato, euro, baita, pausa. [...] diverse). La dittongazione è un processo di ➔ indebolimento rispetto allo iato, dal momento che, nel dittongo, uno dei due segmenti vocalici perde il suo carattere sillabico.
In un dittongo si è soliti distinguere un elemento forte e prominente (la ...
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segmento
segménto s. m. [dal lat. segmentum «taglio, striscia», der. di secare «tagliare»]. – 1. In geometria, parte di retta compresa fra due punti, detti estremi del s.; lunghezza di un s., la distanza fra i due estremi; s. consecutivi,...
segmentare
v. tr. e intr. pron. [der. di segmento] (io segménto, ecc.). – 1. tr. Dividere in segmenti, frazionare: s. una linea. Anche fig.: s. una corrente politica. 2. intr. pron. Dividersi in segmenti: si segmentava sotto i miei occhi la...