CHIESA, Pietro
Angela Guerra
Nacque a Sagno (Canton Ticino) il 29 luglio 1876 da Innocente, pittore decoratore, e Maddalena Bagutti di Rovio. Dopo un primo periodo di studi presso il liceo di Lugano, [...] Brera. Allora di là dai bastioni della città si cercavano i motivi per far pittura luminosa, un po' come il grande Segantini, del quale ogni tanto arrivava alla Galleria Grubicy un'opera nuova che noi si correva entusiasti a vedere". Nel 1894 espose ...
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Pittore (Alessandria 1853 - Milano 1919). Allievo di G. Bertini e di R. Casnedi all'accademia di Brera, trattò prevalentemente paesaggi e scene di vita popolare ispirate a ideali socialisti e umanitarî, [...] e dei valori atmosferici (La stazione di Milano, 1889, Milano, Gall. d'arte moderna). Sensibile all'influenza di G. Segantini e legato da profonda amicizia a Pellizza da Volpedo, nel 1890 aderì al divisionismo distinguendosi tuttavia nell'ambito del ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] alla scuola di Cesare Tallone. Vide molta pittura antica e moderna a Londra e a Parigi; a Milano guardava soltanto a Segantini, Previati, Mosé Bianchi. Per quel tempo, la sua era una "informazione" abbastanza vasta, tale da fargli capire, per via di ...
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Poemetto monologico (1814) in dialetto milanese del poeta C. Porta (1776-1821), ispirato da El Pepp peruchêe di G. Bossi.
Ninetta è una prostituta che racconta a un cliente la triste vicenda che l’ha condotta [...] , costringendola a prostituirsi per sopravvivere.
Alla figura della pescivendola è dedicato il quadro Ninetta del Verzee di G. Segantini, mentre del 1975 è la pubblicazione della riduzione teatrale delle due opere di Porta e di Bossi Storia della ...
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Pittore e poeta italiano (Riva del Garda 1894 - Firenze 1965). Dopo gli studî a Rovereto visse a Firenze, partecipe attivo del movimento futurista insieme all'amico e conterraneo F. Depero. Dal 1942 insegnò [...] , si orientò verso la pittura di P. Cézanne, soprattutto in numerosi acquerelli. Sue opere nel museo di Riva del Garda, dove nel 2012 la galleria civica “Giovanni Segantini” ha ospitato una retrospettiva della produzione artistica del pittore. ...
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DE GRADA, Raffaele
Marzia Kronauer
Figlio di Antonio e di Teresa Amelotti, nacque a Milano, il 2 marzo 1885, primo di cinque figli.
Nella famiglia De Grada si coltivava la pittura da generazioni. Il [...] a Milano il 28 ott. 1858 e morto ivi il 28 ott. 1938), era un buon amico di E. Gignous e di G. Segantini; faceva il decoratore e alcuni suoi affreschi di carattere tiepolesco sono ancora visibili in alcune chiese della provincia lombarda (per es. S ...
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DUDREVILLE, Leonardo
Paolo Thea
Figlio di Giuseppe e di Leonilde Madalena, nacque a Venezia il 4 apr. 1885 e in questa città trascorse l'infanzia. Nel 1902 troncò gli studi classici a cui il padre magistrato [...] di Brera a Milano, dove però non poté frequentare i corsi regolari perché sovraffolati. La grande ammirazione per G. Segantini e G. Favretto, ma soprattutto per il primo, lo avvicinò alla pittura divisionista. Alcuni dipinti di questo primo periodo ...
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PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] Rebora, in La pittura in Italia. L’Ottocento, a cura di E. Castelnuovo, II, Milano 1991, p. 975; G. De Lorenzi, Ojetti, Segantini, P., in Studi di storia dell’arte, VIII (1997), pp. 277-290; P. Pernigotti, G. P. a Volpedo: dallo studio di via Rosano ...
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BERNASCONI, Ugo
Luciano Caramel
Nacque a Buenos Aires il 21 maggio 1874 da Leone e Giuseppina Pini, originari di Olgiate, presso Como. Condotto adolescente in Italia, seguì a Milano le scuole classiche [...] da una solida definizione dei volumi. Negli anni seguenti fu attratto da ricerche più complesse, soprattutto per influenza del Segantini, il cui esempio - probabilmente in gran parte mediato dal pittore milanese G. Sottocornola, che il B. frequentava ...
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MAGGI, Cesare
Giulia Grosso
Nacque a Roma il 13 genn. 1881 durante una tourneé dei suoi genitori, Andrea e Pia Marchi, attori nella compagnia Bellotti-Bon.
Venne indirizzato agli studi classici, che [...] da volerne carpire la tecnica in loco. Per questo motivo si trasferì, nello stesso 1899, nell'Engadina, dove già Segantini aveva lavorato in completo isolamento. Il soggiorno però si interruppe bruscamente nell'aprile del 1900, per la morte, a Roma ...
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segantino
s. m. (f. -a) [der. di segare, attraverso il part. pres. segante, col suff. -ino di mestiere]. – Chi per mestiere sega, a mano o a macchina, i fusti legnosi per trarne legname da ardere o profilati grezzi da trasformare in manufatti,...
s. m. e f. Chi adopera abitualmente il motore di ricerca Google® per cercare informazioni nella rete. ◆ Erano pronti a esprimere il proprio dissenso lungo le strade della Silicon Valley per invitare i googlisti di tutto il mondo a limitare l’uso...