BARBANTINI, Nino (Eugenio)
Gino Damerini
Nacque a Ferrara il 5 luglio 1885- Si laureò in giurisprudenza nell'università di questa città, ma abbandonò tosto gli studi giuridici, ai quali non tornò più [...] ; Il R. museo orientale di Venezia,Roma 1939; Il castello di Monselice,Venezia 1940; Biennali, Venezia 1943; Giovanni Segantini, Venezia 1945; Mostra delle tre Scuole, Venezia 1947; Giacomo Favretto..., Venezia 1949; Medardo Rosso, in Cat. della XXV ...
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MALFATTI, Andrea
Francesca Franco
Nacque a Mori nel Trentino il 7 maggio 1832, da Francesco, sagrestano della pieve, e Caterina Boschetti. Con il fratello maggiore, Francesco, trascorse l'adolescenza [...] M. avrebbe eseguito, più tardi, un altro medaglione con l'apoteosi del letterato Andrea Maffei (1888, marmo).
Invitato con G. Segantini ed E. Prati a rappresentare il Trentino all'Esposizione nazionale di belle arti di Roma del 1883, il M. inviò il ...
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FILIPPINI, Francesco
Valerio Terraroli
Nacque a Brescia il 18 sett. 1853 da Lorenzo, falegname, e da Silvia Signoria, operaia cucitrice. Date le misere condizioni familiari, fin da giovanissimo fu avviato [...] bresciane della sua giovinezza. Strinse rapporti anche con i maestri del divisionismo lombardo e, in particolare, con G. Segantini, cui dedicò il dipinto Impressione sulla laguna (Brescia, collezione privata, ripr. in Anelli, 1978, p. 101). Questo ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] e si profuse nei campi più diversi. Nella pittura innanzitutto, dove, stimolato forse dall'amico Nomellini e dalle opere di Segantini e di Previati, si volse a tematiche simbolistiche (non del tutto estranee alla sua sensibilità, solo che si pensi ...
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ZANDONAI, Riccardo Antonio Francesco
Virgilio Bernardoni
ZANDONAI, Riccardo Antonio Francesco. – Nacque il 30 maggio 1883 a Sacco di Rovereto, in territorio asburgico, primogenito di Luigi (1855-1926), [...] Concerto andaluso, del 1934) e sinfonici (Rapsodia trentina, 1936). Un poema sinfonico di poco anteriore – i Quadri di Segantini (1930-31) – ispirato da quattro scene di vita in montagna dell’artista conterraneo, segnò il vertice della contemplazione ...
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VINER, Giuseppe
Chiara Ulivi
– Nacque a Seravezza (Lucca) il 18 aprile 1875 da genitori fiorentini. Il padre Carlo era commerciante di marmi, mentre della madre non si conosce il nome.
Frequentò il [...] divennero il suo orizzonte poetico, concretizzando una comunione tra uomo e montagna che ricordava quella recente di Giovanni Segantini in Engadina. Disegnava in mezzo ai cavatori, divenendo parte del loro quotidiano: rappresentare la fatica del loro ...
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VITALINI, Francesco
(Pietro Domenico Francesco).
Virginia Magnaghi
– Nacque il 7 gennaio 1865 a Fiordimonte, non lontano da Camerino, figlio dei conti Ortensio e Sandra Ottaviani. La famiglia, che [...] riscoprire alla critica il Vitalini pittore, al punto da chiamare in causa paralleli con il nome glorioso di Giovanni Segantini (Levi l'Italico, 1905). Il trittico fu successivamente donato alla Galleria nazionale d'arte moderna di Roma e da ...
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NEGRI, Francesco
Enrico Alleva
– Nacque a Tromello in Lomellina, in provincia di Pavia, il 18 dicembre 1841, da Angelo Maria e da Maria Magnaghi, figlio unico di un’agiata famiglia.
Frequentò il liceo [...] ), residenza dell’amico e pittore Angelo Morbelli, consueto luogo di incontro di importanti pittori, tra cui Giovanni Segantini, Giuseppe Pellizza da Volpedo e Leonardo Bistolfi. L’interesse per l’opera dei fratelli fiamminghi Jean e Nicolas ...
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PADOVA, Goliardo
Francesco Franco
PADOVA, Goliardo. – Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 3 luglio 1909, da Rienzo e da Demetria Teresa Perini.
Si diplomò nel 1930 al Regio Istituto d’arte di Parma, [...] nei suoi lavori moltissime e precise influenze di vari artisti (Strukelj, 1989, pp. 13-34), fra i quali Giovanni Segantini, Antonio Fontanesi e, seguendo le ammissioni di Padova stesso, anche Tranquillo Cremona, fino a uno sguardo a Chaïm Soutine ...
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MANCINI, Carlo
Federico Trastulli
Figlio di Lorenzo e della contessa Lucrezia Barbiano di Belgioioso, nacque a Milano il 28 febbr. 1829.
L'ambiente domestico fu determinante nella formazione del suo [...] 102, 113; M.A. Previtera - S. Rebora, Un percorso nell'Ottocento pittorico lombardo. In Brianza da M. Gozzi a G. Segantini, Lecco-Oggiono 1999, pp. 42-44; Acquosissima Lombardia. I laghi lombardi nella pittura dell'Ottocento e primo Novecento (catal ...
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segantino
s. m. (f. -a) [der. di segare, attraverso il part. pres. segante, col suff. -ino di mestiere]. – Chi per mestiere sega, a mano o a macchina, i fusti legnosi per trarne legname da ardere o profilati grezzi da trasformare in manufatti,...
s. m. e f. Chi adopera abitualmente il motore di ricerca Google® per cercare informazioni nella rete. ◆ Erano pronti a esprimere il proprio dissenso lungo le strade della Silicon Valley per invitare i googlisti di tutto il mondo a limitare l’uso...