Kiefer ⟨kìifër⟩, Anselm. - Pittore tedesco (n. Donaueschingen, Baden - Württemberg, 1945). Attraverso la sua ricerca artistica, molto elaborata e spesso tormentata, ha indagato nella storia e nel mito. [...] Kiefer pour Paul Celant (2021, Parigi, Grand Palais Éphémère) e la personale Voglio vedere le mie montagne - für Giovanni Segantini (2023, Napoli, Galleria Lia Rumma). Tra le sue realizzazioni: le scenografie per Elektra di R. Strauss (2003, Napoli ...
Leggi Tutto
Cittadina di 2126 ab. nella provincia di Trento, posta a 91 m. s. m. sulla destra del Sarca, nel fertile piano alluvionale, tutto a gelsi, viti e olivi, che si stende a N. del Benaco, da cui la città dista [...] Gian Maria Filippi di Dasindo, fu sepolto Francesco II di Borbone ex re di Napoli. Nei giardini il monumento a Giovanni Segantini, nativo di Arco, di L. Bistolfi. I dintorni della città abbondano di chiese affrescate, dal sec. XIII al XVI, da artisti ...
Leggi Tutto
MARCHESI, Salvatore
Anna Chiara Fontana
Nacque a Parma il 2 febbr. 1852 da Napoleone, calligrafo, e da Giovanna Quarantelli. L'influente figura dello zio paterno, Luigi, affermato pittore paesaggista, [...] , D. Pesenti e M. Bianchi, fino a mostrare punti di tangenza con la prima fase della pittura di G. Segantini.
Ritornato a Parma, stringeva rapporti d'amicizia e collaborazione con Stanislao Vecchi, docente di geometria proiettiva e descrittiva nell ...
Leggi Tutto
BACCARINI, Domenico
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza da Tomaso e da Maddalena Bassi il 16 dic. 1882. Frequentò la Scuola d'Arte e Mestieri diretta dal pittore A. Berti, sotto la cui guida si perfezionò [...] cultura ecclettica allora imperante: vi sono echi della tradizione ottocentesca, ma anche di moduli preraffaelliti, dell'ultimo Segantini e di Pelizza da Volpedo, nonché del Liberty e delle Secessioni, il tutto però dominato dalle due componenti ...
Leggi Tutto
CARMIGNANI, Guido
Caterina Schluderer
Nacque a Parma il 23 genn. 1838 da Giulio, tipografo e pittore, e da Virginia Guidorossi. Fu indirizzato giovanissimo alla pittura dal padre, e già nel 1854 espose [...] nel marzo 1878, di supplire per un anno, in tale insegnamento, L. Riccardi a Brera, dove ebbe fra i suoi allievi G. Segantini. La sua attività, dal 1880 in poi, fu in gran parte volta all'esecuzione di repliche di suoi dipinti, destinate al commercio ...
Leggi Tutto
BOUVIER, Pietro
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Milano il 16 nov. 1839 da Benedetto, artigiano ginevrino, doratore e intagliatore, stabilitosi e accasatosi a Milano. Primo di sette fratelli, crebbe [...] dipinto il suo ultimo autoritratto: I me penej, finitissimo e levigatissimo e pure commovente. Aveva goduto dell'ammirazione del Segantini e della appassionata difesa di Vittore Grubicy e di una ultima piccola gloria che non si spense. Sue opere si ...
Leggi Tutto
COVELLI, Gaele
Luisa Ester Felicetti
Nacque a Crotone (in provincia di Catanzaro) il 28 maggio 1872 da Leonardo, commerciante, e da Giuseppina De Filippis. Sin dai primi anni manifestò inclinazione [...] intenso della luce, secondo i dettami del divisionismo, conosciuto direttamente durante alcune visite a Milano dal Previati e dal Segantini.
Il bozzetto vinse il primo premio e il successo gli consentì di essere ammesso alla Universale di Parigi nel ...
Leggi Tutto
Senso
Giorgio Gosetti
(Italia 1954, colore, 117m); regia: Luchino Visconti; produzione: Renato Gualino per Lux; soggetto: dall'omonimo racconto di Camillo Boito; sceneggiatura: Suso Cecchi d'Amico, [...] inquietudine e consapevolezza.
Molto si è scritto dei riferimenti espressivi (dai Macchiaioli a Francesco Hayez, da Giovanni Segantini a Giovanni Boldini), delle traversie politiche e dello scontro intellettuale agitato dal film che, intorno a una ...
Leggi Tutto
ROMITI, Gino
Francesco Franco
– Nacque a Livorno il 5 maggio 1881 da Ugo e da Zaira Lestocchi.
Nel 1897 venne accettato nella scuola privata del pittore Guglielmo Micheli, allievo di Giovanni Fattori, [...] del secolo sulla propagazione delle onde, ma soprattutto è fortemente influenzata dal divisionismo di Gaetano Previati e Giovanni Segantini. Secondo Romiti, in questi «studi sulla flora sottomarina» la musica «scaturiva dal colore più che dai suoni ...
Leggi Tutto
Elena Volpato
La Biennale di Tintoretto
La 54a edizione della Biennale internazionale d’arte di Venezia si è svolta sotto la direzione di Bice Curiger, fondatrice della nota rivista svizzero-americana [...] premiò la tempera intitolata La figlia di Jorio di Francesco Paolo Michetti e il Ritorno al paese natio di Giovanni Segantini. A ricevere il premio assegnato da un referendum popolare, a fine rassegna, fu, invece, il Supremo convegno di Giacomo ...
Leggi Tutto
segantino
s. m. (f. -a) [der. di segare, attraverso il part. pres. segante, col suff. -ino di mestiere]. – Chi per mestiere sega, a mano o a macchina, i fusti legnosi per trarne legname da ardere o profilati grezzi da trasformare in manufatti,...
s. m. e f. Chi adopera abitualmente il motore di ricerca Google® per cercare informazioni nella rete. ◆ Erano pronti a esprimere il proprio dissenso lungo le strade della Silicon Valley per invitare i googlisti di tutto il mondo a limitare l’uso...