Pittore e poeta italiano (Riva del Garda 1894 - Firenze 1965). Dopo gli studî a Rovereto visse a Firenze, partecipe attivo del movimento futurista insieme all'amico e conterraneo F. Depero. Dal 1942 insegnò [...] , si orientò verso la pittura di P. Cézanne, soprattutto in numerosi acquerelli. Sue opere nel museo di Riva del Garda, dove nel 2012 la galleria civica “Giovanni Segantini” ha ospitato una retrospettiva della produzione artistica del pittore. ...
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DE GRADA, Raffaele
Marzia Kronauer
Figlio di Antonio e di Teresa Amelotti, nacque a Milano, il 2 marzo 1885, primo di cinque figli.
Nella famiglia De Grada si coltivava la pittura da generazioni. Il [...] a Milano il 28 ott. 1858 e morto ivi il 28 ott. 1938), era un buon amico di E. Gignous e di G. Segantini; faceva il decoratore e alcuni suoi affreschi di carattere tiepolesco sono ancora visibili in alcune chiese della provincia lombarda (per es. S ...
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FOLLINI, Carlo
Pittore, nato a Domodossola il 24 agosto 1848, vivente in Torino. Autodidatta; si rese noto con piccoli paesaggi e figurine grottesche in terracotta. A 26 anni frequentò nell'accademia [...] della realtà alla riproduzione della sensazione risvegliata in lui dalla natura; nei suoi paesaggi alpestri prelude all'arte del Segantini. Citiamo: Sui monti (1884), La Dent du Géant (1890, proprietà di S. M. il re), Abbeverata del bestiame sulle ...
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coinventore
s. m. Chi inventa qualcosa con altri.
• ci vuole un salto di qualità nel modo in cui la tecnologia viene comunicata, reclamizzata e venduta. Oggi è ancora troppo elitario e per iniziati. [...] il 20%. Gli spazi di crescita sono enormi, in Italia e su scala globale: ma bisogna cambiare l’approccio. (Edoardo Segantini, Corriere della sera, 18 settembre 2010, p. 41) • «Sul principio del cubo di sole stiamo sviluppando dispositivi modulari da ...
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Psichiatra e psicanalista (Brema 1877 - Berlino 1925). Figura assai importante nella storia della psicanalisi, di cui fu un pioniere in Germania, fu allievo di Jung e collaboratore di Freud. Lasciò notevolissimi [...] zur Symbolforschung, 1923), a problemi storicoantropologici (Amenhotep IV, 1912; Tiertotemismus, 1919) e artistici (Giovanni Segantini: ein psychoanalytischer Versuch, 1911). Di notevole interesse il carteggio fra A. e Freud (A psychoanalytic ...
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QUADRELLI, Emilio
Scultore, nato l'8 maggio 1863 a Milano, ivi morto il 7 maggio 1925. Studiò con E. Braga, P. Calvi, F. Barzaghi, F. Confalonieri. Si affermò all'esposizione di Roma del 1883 con il [...] di Brescia. Tra le migliori delle molte sculture del Q. vanno inoltre ricordate: il ritratto, a mezza figura, di G. Segantini di proprietà di C. Fornara a Prestinone; l'Ugo Foscolo in marmo nel Castello Sforzesco di Milano; il gruppo della Gioia nel ...
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DUDREVILLE, Leonardo
Paolo Thea
Figlio di Giuseppe e di Leonilde Madalena, nacque a Venezia il 4 apr. 1885 e in questa città trascorse l'infanzia. Nel 1902 troncò gli studi classici a cui il padre magistrato [...] di Brera a Milano, dove però non poté frequentare i corsi regolari perché sovraffolati. La grande ammirazione per G. Segantini e G. Favretto, ma soprattutto per il primo, lo avvicinò alla pittura divisionista. Alcuni dipinti di questo primo periodo ...
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Intelligenza Aumentata
loc. s.le f. Il contributo offerto da risorse e sistemi informatici all’ampliamento delle facoltà intellettive umane.
• Il nostro obiettivo non dev’essere l’Intelligenza Artificiale [...] professionale e il bagaglio culturale grazie ai quali può trarre le giuste sintesi dai dati che possiede. (Edoardo Segantini, Corriere della sera, 7 novembre 2015, p. 26, Idee & opinioni) • L’Intelligenza Artificiale, che noi preferiamo chiamare ...
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PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] Rebora, in La pittura in Italia. L’Ottocento, a cura di E. Castelnuovo, II, Milano 1991, p. 975; G. De Lorenzi, Ojetti, Segantini, P., in Studi di storia dell’arte, VIII (1997), pp. 277-290; P. Pernigotti, G. P. a Volpedo: dallo studio di via Rosano ...
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BERNASCONI, Ugo
Luciano Caramel
Nacque a Buenos Aires il 21 maggio 1874 da Leone e Giuseppina Pini, originari di Olgiate, presso Como. Condotto adolescente in Italia, seguì a Milano le scuole classiche [...] da una solida definizione dei volumi. Negli anni seguenti fu attratto da ricerche più complesse, soprattutto per influenza del Segantini, il cui esempio - probabilmente in gran parte mediato dal pittore milanese G. Sottocornola, che il B. frequentava ...
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segantino
s. m. (f. -a) [der. di segare, attraverso il part. pres. segante, col suff. -ino di mestiere]. – Chi per mestiere sega, a mano o a macchina, i fusti legnosi per trarne legname da ardere o profilati grezzi da trasformare in manufatti,...
s. m. e f. Chi adopera abitualmente il motore di ricerca Google® per cercare informazioni nella rete. ◆ Erano pronti a esprimere il proprio dissenso lungo le strade della Silicon Valley per invitare i googlisti di tutto il mondo a limitare l’uso...