MOSCA (A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Cirillo KOROLEVSKIJ
Giorgio VERNADSKIJ
Capitale a un tempo della Russia (R. S. F. S. R.) e della federazione delle repubbliche [...] meridionali, proporzionalmente sviluppata: si calcola che essa rappresenti il 20% circa dell'attività della provincia. Si coltivano segale, orzo e piccole quantità di frumento, e in questi ultimi anni, nei dintorni della capitale, ortaggi (patate ...
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ISTOLOGIA (dal gr. ἱστός "tessuto" e λόγος "dottrina"; tedesco Gewebelehre)
Giuseppe LEVI
Antornio CESARIS-DEMEI
Enrico CARANO
È la disciplina che s'occupa degli attributi dei materiali costitutivi [...] Ascomiceti, dei Basidiomiceti e nei Licheni; risultano formati dall'intreccio delle ife o filamenti micelici. Nello sclerozio della segale cornuta i filamenti si associano strettamente fra loro e perfino possono saldarsi con le pareti, in modo che il ...
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(IV, p. 26; App. II, i, p. 228; III, i, p. 120; V, i, p. 194)
Parte introduttiva
di Giorgio Gullini
La coscienza sempre più diffusa dell'integrazione disciplinare nella ricerca scientifica, come correttivo [...] e occidentale (5000 a.C.) e, infine, in Europa centrale e occidentale (4000 a.C.). Anche Hordeum (orzo), Secale (segale) e Panicum (miglio) hanno avuto un ruolo rilevante nell'alimentazione umana. Molte sono le conoscenze acquisite anche su altre ...
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Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] inoltre problemi di patologie alimentari da ingestione involontaria di sostanze velenose, come il ritrovamento di sclerozi di segale cornuta o di semi di gittaione. Altri taxa ricorrenti in modo significativo e non di uso alimentare indicano ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] , ossia l'assenza di una preagricoltura, anche se i cereali selvatici, cioè il monococco spontaneo e una forma annuale di segale, costituiscono una parte considerevole dei resti vegetali. Secondo un altro punto di vista i semi di Abu Hureyra e di ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] di merci che passava attraverso lo Stretto della Sonda, risulta che tra il 1497 e il 1783 più del 70% della segale e del frumento del Baltico veniva esportato su navi olandesi. Le croniche scarsità di grano sofferte dai paesi del Mediterraneo nel ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe tra il Mar Caspio e gli Urali
Leonid T. Jablonskij
Anatolij Ch. Pšenicnjuk
Vladimir R. Erlich
Anna I. Meljukova
Sergej P. Nesterov
Ciro Lo Muzio
Svetlana [...] in uno dei complessi cultuali, insieme con un giogo e un timone. Erano coltivate alcune varietà di frumento, orzo, segale, miglio, legumi e ortaggi. Per la raccolta dei cereali e la preparazione del fieno erano impiegate falci di ferro. Grano ...
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Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] terzo della popolazione europea nei primi decenni dell'Anno Mille: all'origine, la contaminazione delle coltivazioni di segale da Claviceps purpurea (in francese ergot), fungo contenente sostanze velenose tra cui la dietilammide dell'acido lisergico ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] produzione è regolarmente cresciuta nell'ultimo ventennio (da 15 a 22 milioni di quintali fra il 1913 e il 1933), la segale (590 mila ha. nel 1933 contro 695 nel quinquennio 1925-9; Galizia), che sostituisce il mais nelle regioni montuose; l'avena ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] larga misura l'orzo, la cui produzione rappresenta normalmente circa ⅓ di quella complessiva del regno; poco l'avena e la segale, ancor meno il riso, un tempo alquanto diffuso, e il mais. Mediocre importanza hanno le piante foraggere, sia dei prati ...
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segale
ségale (o ségala) s. f. [lat. sēcăle o sēcāle]. – Erba annua delle graminacee (Secale cereale), simile al grano di cui ha all’incirca le stesse norme colturali e modalità di raccolta, e col quale si coltiva spesso in consociazione:...