Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento, la storia degli ebrei è caratterizzata dall’espulsione della comunità [...] , da dove però vengono nuovamente espulsi tra il 1497 e il 1498. Nel corso del Cinquecento le famiglie di ebrei sefarditi (cioè di origine spagnola) vengono accolte in diverse aree geografiche: grandi comunità si formano nelle città del Mediterraneo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Secolo del primo Rinascimento e anche di una vera rinascita per gli ebrei sotto il profilo [...] e l’Italia, la terza direttrice d’approdo per i profughi del 1492 è il Maghreb e l’Impero ottomano. L’ebraismo sefardita si impone rapidamente anche nel Mediterraneo islamico e, verso il Levante, trova i suoi principali centri a Salonicco e a ...
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ebraica, teoria economica
Alberto Heimler
Filosofie economiche alla base della tradizione ebraica, di cui il Talmud, la raccolta millenaria della giurisprudenza rabbinica, rappresenta una fonte privilegiata [...] sviluppo accompagnava così la stessa evoluzione dell’etica. Tuttavia, a differenza dei luoghi d’insediamento delle comunità sefardite, dove agli ebrei veniva garantita un’ampia possibilità di commercio, nell’Europa centrale era quasi ovunque permesso ...
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RABBĪ (ebraico e aramaico rabbī, greco ῥαββί, ῥαββεί)
Umberto Cassuto
Titolo onorifico dei dottori ebrei, costituito dal sostantivo rab, "maestro", e dal suffisso pronominale di prima persona singolare: [...] cessa addirittura di esistere, come cessa, salvo a riprendere più tardi in qualche ambiente, p. esempio presso i Sefarditi, l'istituto dell'ordinazione mediante l'imposizione delle mani. Tuttavia rabbī e rab vengono ancora usati come denominazioni ...
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MUSSAFIA, Adolfo
Rita Tolomeo
(Abraham, Arturo Adolfo). – Nacque a Spalato il 15 febbraio 1835, in una famiglia sefardita, da Jacob Amadeo, dotto rabbino della comunità locale e autore di diversi studi [...] le lingue romanze era stato certo favorito dall’ambiente familiare, in cui accanto all’ispano-giudaico tradizionalmente parlato dai sefarditi si parlava il veneziano, retaggio della presenza della Serenissima a Spalato fino al 1797, e dagli studi di ...
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Vedi Il sistema partitico israeliano dell'anno: 2012 - 2013
Rodolfo Ragionieri
Il sistema dei partiti israeliano è profondamente mutato rispetto sia a quello originario, sia a quello seguente la vittoria [...] una scissione in Agudat Yisra’el, che si è alleato sia a destra che a sinistra, e rappresenta gli ebrei ortodossi sefarditi-orientali. A questo si sono poi aggiunti i partiti che rappresentano gli ebrei russi immigrati dagli anni Ottanta, come Yisra ...
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Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] e la città, pp. 203-300.
65. M. Sanuto, I diarii, XXII, 26 marzo 1516, coll.
72-73.
66. Pier Cesare Ioly Zorattini, Ebrei sefarditi a Venezia, in AA.VV., Venezia e la Spagna, Milano 1988, p. 103 (pp. 103-120).
67. M. Sanuto, I diarii, I, giugno 1497 ...
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Vedi Il sistema partitico israeliano dell'anno: 2012 - 2013
Rodolfo Ragionieri
Nell’iniziare una breve analisi del sistema dei partiti israeliano bisogna tener presente che tale sistema è profondamente [...] una scissione in Agudat Yisra’el, che si è alleato sia a destra che a sinistra, e rappresenta gli ebrei ortodossi sefarditi-orientali.
A questo si sono poi aggiunti i partiti che rappresentano gli ebrei russi immigrati dagli anni Ottanta, come Yisra ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] dal muftī di Ġerusalemme; le comunità ebraiche dipendono da due gran rabbini, uno per gli ashkenaziti, l'altro per i sefarditi.
L'importanza specialissima di Gerusalemme e della Terrasanta in genere per i cristiani ha fatto sì che tutte le comunità ...
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Gli ebrei nella diaspora
Anna Foa
Di origine greca, il termine «diaspora», «dispersione», è entrato nell’uso nel secolo scorso a definire la dispersione del popolo ebraico, in particolare quella avvenuta [...] cacciati nel 1492, lo stesso anno della conquista del regno musulmano di Granada. La storia degli ebrei spagnoli, i sefarditi (da Sefarad, termine di origine biblica usato in ebraico a designare la Spagna), è quella che ha maggiormente sollecitato ...
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sefardita
agg. e s. m. e f. [dall’ebr. sĕfāraddī′, pl. sĕfāraddī′m, der. di Sĕfārad «Spagna»] (pl. m. -i). – Nome usato per designare gli ebrei residenti nella penisola iberica fino alle espulsioni del sec. 15°, e i loro discendenti fino a...
periodico2
perïòdico2 agg. [dal lat. periodĭcus, gr. περιοδικός, der. di περίοδος «periodo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha luogo, si manifesta o si ripete a intervalli regolari, o più o meno regolari, di tempo: sottoporre, sottoporsi a controlli...