Tecnica di misurazione delle dimensioni dei granuli o delle particelle costituenti un aggregato, per es. un terreno sciolto, una roccia sedimentaria, un aggregato lapideo. Anche la distribuzione, da un [...] materiale di partenza che deve essere analizzato. Si è visto con buona approssimazione che, nella maggior parte dei sedimenti, la distribuzione granulometrica si avvicina a quella rappresentata da una curva gaussiana, per cui i granuli tenderebbero a ...
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Geologia
In sedimentologia, processo di formazione di un cemento o legante, attraverso il quale sia minerali sia frammenti di roccia separati si legano tra loro, costituendo una roccia sedimentaria. Il [...] fenomeno può essere contemporaneo alla formazione del sedimento o molto posteriore a esso (➔ diagenesi).
In giacimentologia, la zona di c. (o di arricchimento) di un giacimento è la porzione sottostante al cappellaccio arricchita da soluzioni ...
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Presenza nelle urine di globuli rossi. Va distinta dall’emoglobinuria (presenza di emoglobina nelle urine; ➔ emoglobina) e dalla uretrorragia (fuoruscita di sangue uretrale, anche indipendentemente dalla [...] minzione); ➔ uretra. A seconda dell’entità, si distingue un’ e. microscopica (presenza di emazie nel sedimento urinario) da un’ e. macroscopica, facilmente riconoscibile dall’aspetto nettamente emorragico delle urine che assumono il color lavatura di ...
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ROMANINO
Giuseppe Fiocco
. Girolamo da Romano, detto il R., pittore bresciano, nacque tra il 1484 e il 1487; operava ancora nel 1562. Pur non apparendo necessaria la derivazione di Girolamo dal Ferramola, [...] o da Stefano Rizzi, è certo che un forte sedimento locale si nota nelle sue prime opere. Nella Pietà delle Gallerie di Venezia, datata 1510, proveniente da S. Lorenzo di Brescia, e nella pala di S. Rocco ivi, c'è qualcosa della solennità un po' ...
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Mineralista e geologo (Corneliano d'Alba 1807 - Torino 1878), professore nell'università di Torino (dal 1832), socio corrispondente dei Lincei (1849). Studioso delle formazioni alpine, sostenne, contro [...] idee dominanti ai suoi tempi, che la maggior parte degli scisti cristallini delle Alpi Occidentali doveva considerarsi come sedimento metamorfico. Autore della Carta geologica della Savoia, del Piemonte e della Liguria (1861). Contribuì, come geologo ...
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citodiagnosi
Metodo di esame clinico che, in base allo studio delle cellule contenute in materiali organici, liquidi o semiliquidi, variamente prelevati (essudati, trasudati, pus, contenuto cistico, [...] cefalorachidiano, secreto vaginale, ecc.), mira a trarre ben definiti giudizi diagnostici. Dai liquidi si ottiene per centrifugazione un sedimento che si esamina a fresco o su strisci colorati al microscopio, osservando la specie, il numero e le ...
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sciolto In agraria terreno s. indica un terreno costituito da elementi a grana piuttosto grossolana, come un terreno sabbioso, permeabile all’aria e all’acqua; i terreni s. risultano siccitosi d’estate [...] perché la sostanza organica in essi contenuta si consuma rapidamente; sono d’altro canto di facile lavorazione.
In geologia, sedimento s. o incoerente, sedimento formato da particelle di dimensioni e composizione variabili, non cementate tra loro. ...
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varva
varva [Der. dell'ingl. varve, che è dallo svedese varv "deposito"] [GFS] Nella geologia, ripetizione ritmica di sedimenti clastici stagionali, per lo più di ambiente lacustre, formati da alternanze [...] fittissime e sottili di sabbie o silt chiari, e argille o limi scuri; rappresentando ciascuna coppia il sedimento di un anno, lo studio delle v. viene utilizzato per la valutazione della cronologia assoluta terrestre (metodo delle v.): v. ...
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Branca della paleontologia che studia le tracce fossili lasciate dagli organismi nel terreno. Qualsiasi organismo vegetale o animale lascia tracce della sua presenza sotto forma di strutture sedimentarie [...] anche ichniti o strutture sedimentarie biogene. La p. studia queste strutture, che possono presentarsi sia all’interno del sedimento sia sulla superficie degli strati. Le tracce lasciate dagli organismi possono essere piste, tane, orme ecc.: queste ...
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fosfaturia
Eliminazione urinaria di fosforo, sotto forma di fosfato inorganico. Il 90% dell’eliminazione del fosforo avviene attraverso il rene: nell’insufficienza renale si hanno quindi grandi variazioni [...] del calcio). Le urine ricche di fosfati sono alcaline, torbide e lattiginose: all’esame microscopico del loro sedimento mostrano grandi quantità di precipitati amorfi o cristallini di fosfati. Una occasionale f. transitoria si può verificare anche ...
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sedimento
sediménto s. m. [dal lat. sedimentum, der. di sedere «depositarsi»]. – 1. Il fatto di depositarsi al fondo, riferito a una sostanza in sospensione; sedimentazione. Più spesso in senso concr., il deposito formato da sostanze sedimentate:...