In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] ne costituiscono un tipico esempio. Le s. deformative si generano durante o subito dopo la fase di deposizione, quando i sedimenti sono ancora soffici, privi di una vera coesione e non ancora litificati. Si formano a seguito di movimenti verticali ...
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fango
fango [Der. del gotico fani] [FTC] [CHF] Residuo melmoso di alcuni processi tecnici, come, per es., i residui che si formano nell'estrazione o nella raffinazione elettrolitica di molti metalli, [...] ., f. a diatomee, a globigerine, a pteropodi, a radiolari, formati dai resti di tali organismi, ecc.; in partic., f. abissali, sedimenti che si trovano a non meno di 4000 m di profondità sui fondi oceanici e si ritengono formati dal lento depositarsi ...
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Scienza che studia il pianeta Terra con riferimento alla sua composizione, alla sua struttura e configurazione, alla sua superficie e ai processi che vi operano, cercando di giungere alla conoscenza dell’evoluzione [...] l’elevato flusso di calore e le anomalie magnetiche, la composizione delle rocce che costituiscono i fondi oceanici e quelle dei sedimenti che le ricoprono. H.H. Hess, nel 1960, ipotizzò per primo il concetto di espansione dei fondi oceanici; con il ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] sia di ordine morfologico, sull'aspetto geografico della Terra, sia geologico, nella formazione di determinati tipi di sedimenti, sia biologico, sul mondo animale e vegetale (estinzioni e migrazioni di specie, mutazioni nel paesaggio terrestre). È ...
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Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] ’atmosfera o negli oceani (come nel caso di C, N, O, H), e sedimentari, se la riserva è legata ai sedimenti terrestri (Fe, P, Ca).
Botanica
Il complesso (detto anche verticillo) dei fillomi (foglie, antofilli, brattee) inseriti allo stesso nodo dell ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] di storia si tratta) di Stenone non inizia dalla Creazione ‒ che pure è implicita ‒ ma dalla formazione dei sedimenti, dalla loro apparizione nel mondo subaereo seguita dalla diagenesi e dalla fratturazione che articolava in rilievi e valli, per ben ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] 'esistenza di un sostrato non rigido: le geosinclinali sono regioni, vicine ai margini continentali, in cui il depositarsi di sedimenti provoca, a causa del peso esercitato, la formazione di avvallamenti che a loro volta causano, in un crescendo, il ...
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Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] CH₄ e l'NH₃, hanno una vita media atmosferica breve. I dati empirici non permettono di trarre conclusioni definitive. Negli antichi sedimenti di 2,2 ÷ 2,75 miliardi di anni fa, l'assenza di minerali composti da carbonati potrebbe essere la prova che ...
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Scienze della terra
Carlo Doglioni
Johannes Pignatti
Le s. della T. studiano la storia della Terra, ossia le caratteristiche e del pianeta fisico (nascita, evoluzione e sua struttura) e della biosfera [...] elementi come il boro 11 o il berillio 10 sono utilizzati come traccianti di crosta oceanica alterata o di sedimenti oceanici che possono essere riciclati in zone di subduzione.
La geochimica isotopica, attraverso la variazione nel tempo dei rapporti ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] la quale sono indispensabili rigorose tecniche di scavo e di rilevamento dei dati, oltre ai vari tipi di analisi dei sedimenti e dei resti recuperati. Soltanto da accurate indagini si può infatti cogliere una serie di elementi indicativi di una ...
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sedano
sèdano (region. sèllero) s. m. [dal gr. σέλινον (lat. selīnum)]. – 1. Ombrellifera erbacea del genere apio (lat. scient. Apium graveolens), spontanea nei luoghi umidi litoranei e preferibilmente su suoli salsi; allo stato selvatico...