Stato dell’Africa meridionale; si affaccia largamente sull’Oceano Atlantico tra le foci dei fiumi Cunene e Orange; confini quasi sempre rettilinei lo separano a N dall’Angola, a S dal Sudafrica, a E da [...] essenzialmente tabulare ed è un insieme di altopiani formati da rocce cristalline precambriane, parzialmente ricoperte da sedimenti della facies paleo-cenozoica del karroo e talora sormontati da rilievi vulcanici. Il complesso tabulare termina ...
Leggi Tutto
Prima degli anni Cinquanta si credeva che la parte centrale del Mare glaciale Artico fosse un'enorme depressione con profondità ovunque superiori ai 4000 m, ma le ricerche più recenti hanno dimostrato [...] di −0,8 °C, mentre nella parte orientale le acque abissali hanno una temperatura di −0,4 °C. Anche i sedimenti marini sono notevolmente diversi nei due versanti: nella parte orientale si sono scoperte nuove specie di plancton che non esistono in ...
Leggi Tutto
Oceano e mare
Fabio Catino
Le acque che ricoprono la Terra
La quasi totalità del Pianeta è ricoperta dalla massa oceanica. Il rapporto dell’uomo con il mare ha il sapore del mito e della storia, ma [...] a profondità superiori ai 2.000 m.
Risorse dagli abissi
I fondali oceanici sono ricoperti da notevoli quantità di sedimenti che nel tempo geologico vanno a formare le rocce sedimentarie di origine marina. In prossimità delle terre emerse, nelle ...
Leggi Tutto
(ingl. British Islands) Arcipelago dell’Europa nord-occidentale tra l’Oceano Atlantico a O, il Mare del Nord a E, la Manica a S e il Mar di Norvegia a N. Si estende da N a S per 11 gradi di latitudine. [...] epoca terziaria fenomeni di vulcanismo. Invece la Gran Bretagna sud-orientale è costituita da formazioni marine del Mesozoico e da sedimenti terziari. Chiaro riflesso dell’antitesi tra le due parti sono le grandi forme del rilievo, più montuoso a N e ...
Leggi Tutto
(o Tera; gr. Σαντορίνη) Isola della Grecia (75 km2 con 12.440 ab. nel 2001), nel Mar Egeo, la più meridionale delle Cicladi. Il nome antico dell’isola era Thíra, e così ancora si chiama il centro maggiore, [...] probabilmente responsabile della formazione di uno tsunami. Questo produsse a 2500-3500 m di profondità la sospensione dei sedimenti presenti sul fondo e la successiva deposizione di uno strato, potente alcuni metri, costituito da torbiti pelagiche ...
Leggi Tutto
(lat. Hercynia silva) Nome di origine celtica attribuito dai Romani alla catena di monti situata a E del Reno e a N dell’alto Danubio (in corrispondenza pressappoco della Turingia e degli Erzgebirge). [...] , l’orogenesi ercinica ha rappresentato l’ultima fase di corrugamento, e su di esse, di conseguenza, i sedimenti deposti successivamente non sono ripiegati. Il termine catene ha solo significato geologico e non geografico, poiché si riferisce ...
Leggi Tutto
Probabilità che un certo fenomeno naturale, superata una determinata soglia, produca perdite in termini di vite umane, di proprietà, di capacità produttive. Viene espresso in funzione di tre fattori: pericolosità [...] dei corsi d’acqua alimentanti le spiagge), della costruzione dei porti-canali (che allontanano verso il mare i sedimenti apportati alla costa, impedendone il trasferimento lungo il litorale), dell’estrazione di acqua e metano dal sottosuolo (che ...
Leggi Tutto
Anatomia
Ognuna delle 24 ossa (12 per lato), che con lo sterno e la porzione dorsale della colonna vertebrale formano la gabbia toracica (fig. 1A). Le c., di forma allungata, piatta e incurvata, si articolano [...] la costruzione di dighe e briglie, la riforestazione delle aree collinari e montane hanno portato a un notevole calo dei sedimenti naturalmente apportati dai corsi d’acqua alle spiagge; a questo si è aggiunta la subsidenza delle pianure costiere che ...
Leggi Tutto
KANGCHENJUNGA (o Kangchendzönga)
Manfredo Vanni
Gigantesco massiccio montuoso situato presso la frontiera fra il Nepal e il Sikkim nel sistema dell'Himalaya. È il terzo degli ottomila; la sua altitudine [...] mentre prevale l'ipotesi che si tratti di intrusioni e di iniezioni supplementari di magma granitico in più antichi sedimenti di gneiss e di scisti cristallini.
La prima spedizione alpinistica, svizzera, risale al 1905; ne seguirono molte altre, fra ...
Leggi Tutto
Accumulo naturale di ghiaccio dovuto a trasformazione della neve meteorica (soffice, porosa), dapprima in neve granulare (detta anche Firn: processo di firnificazione), poi in ghiaccio bolloso (opaco, [...] , dovute al fatto che i g. possono erodere anche in contropendenza, che attualmente ospitano laghi o sono riempite da sedimenti; i circhi, depressioni ad anfiteatro già sedi dei g. di circo; i fiordi, valli glaciali attualmente occupate dal mare ...
Leggi Tutto
sedano
sèdano (region. sèllero) s. m. [dal gr. σέλινον (lat. selīnum)]. – 1. Ombrellifera erbacea del genere apio (lat. scient. Apium graveolens), spontanea nei luoghi umidi litoranei e preferibilmente su suoli salsi; allo stato selvatico...