Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] löss si depone in ambienti steppici, necessita di un clima arido, talora anche freddo, ed è in genere considerato sedimento tipico dei periodi glaciali, al di fuori delle aree direttamente interessate dall'espansione dei ghiacciai stessi. I löss sono ...
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Periodo (e sistema) più recente dell'era secondaria o mesozoica. Il nome deriva da creta (v.); sedimento marino che in Francia, Inghilterra e Germania ha grande sviluppo in estensione, costituendo una [...] nel più alto Senoniano, ne viene che la delimitazione fra Creta e Paleogene è in questi casi incerta. La scaglia è un sedimento di alto fondo; contiene una ricca fauna di piccole globigerine, e di radiolari dov'è selcifera: essa assume anche forma di ...
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Località della Tanzania nord-orientale costituita da una grande forra di origine tettonica che intaglia antichi depositi lacustri. Profonda in alcuni tratti un centinaio di metri, si estende per circa [...] 50 km a NE del Lago Eyasi nella piana del Serengeti. L’azione erosiva delle acque fluviali ha messo in luce sedimenti di eccezionale interesse e più di 70 siti archeologici, che hanno fornito alcune tra le più importanti testimonianze di Ominidi ...
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Ammasso o strato di materiale vario, di notevole spessore e a sviluppo orizzontale. In particolare: b. perlifero, zona del fondo marino ricca di molluschi perliferi; b. marino, deposito di materiali terrosi, [...] sabbiosi, ghiaiosi accumulatisi sui fondi marini, che, continuando ad accumulare sedimenti, può emergere dal mare e divenire un isolotto. ...
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Famiglia di Protozoi Sarcodini Foraminiferi imperforati fossili e viventi, dal guscio calcareo porcellanaceo, talora rivestito internamente di silice, sempre su un substrato chitinoso. Presentano politalami [...] con camere disposte a mezza spirale e talora in parte sovrapposte. Le forme fossili costituiscono imponenti sedimenti nell’Eocene e nel Cretaceo superiore; le viventi sono caratteristiche delle acque calde delle formazioni coralline tropicali. ...
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eterotopo
eteròtopo (o eterotòpico, pl.m. -ci) [Comp. di etero- e del gr. tópos "luogo"] [CHF] [FNC] Di nuclidi che, avendo numero atomico differente, occupano nel sistema periodico degli elementi posizioni [...] diverse; si contrapp. a isotopo. ◆ [GFS] Nella geologia, detto di sedimenti sincroni e di uguale facies, formatisi in regioni diverse. ...
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In sedimentologia, corrente che agiva in un determinato ambiente sedimentario, cui si deve il trasporto e il deposito di materiale detritico. La direzione di scorrimento di una p. è spesso ricavata dalle [...] strutture sedimentarie direzionali che essa stessa produce all’interno dei sedimenti: forme di fonde (ripple e dune); embricatura dei ciottoli; varie strutture erosive minori prodotte dai vortici della p. (flute cast); strutture dovute al ...
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Regione pianeggiante della Francia sud-occidentale, costituita da depositi sabbiosi di età pleistocenica, che hanno dato luogo a un sistema di dune continentali. Si estende per quasi 200 km lungo l’oceano [...] A SE questo piano si alza lievemente in un altopiano (Chalosse: 100-250 m s.l.m.) dove l’erosione ha asportato i sedimenti terziari e messo a nudo le formazioni cretacee. Le dune delle L. e i margini delle loro paludi erano fino a qualche secolo fa ...
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Nome (turco «monte grigio») di diverse catene asiatiche del Tian Shan o della Siberia meridionale, tra cui: A. di Kuzneck (costituzione granitica) di modesta altitudine, demolito dall’erosione, sponda [...] di uno dei bacini carboniferi più notevoli dell’area; A. Zungarico (graniti e sedimenti paleozoici), elemento orografico di giunzione fra il Tian Shan e l’Altaj, fra le depressioni del Lago Balhaš a E e la Zungaria a O, culmina a 4464 m. ...
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In petrografia, c. magmatica, il processo in base al quale una massa magmatica passa dallo stato più o meno fluido a quello solido in seguito al progressivo raffreddamento per effusione alla superficie [...] terrestre o per intrusione entro masse rocciose relativamente fredde.
C. dei sedimenti È il processo per il quale i depositi sciolti e incoerenti assumono coerenza e aspetto lapideo; si inquadra nel più ampio processo della diagenesi, e può avvenire ...
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sedano
sèdano (region. sèllero) s. m. [dal gr. σέλινον (lat. selīnum)]. – 1. Ombrellifera erbacea del genere apio (lat. scient. Apium graveolens), spontanea nei luoghi umidi litoranei e preferibilmente su suoli salsi; allo stato selvatico...