FORNASINI, Carlo
Nicoletta Morello
Nacque il 3 nov. 1854 a Bologna, terzo figlio (dopo Raffaele e Giovanni) di Francesco, medico, e Carlotta Ferraresi.
Nel 1877, sempre a Bologna, si laureò con lode [...] del F. in Italia e all'estero è legata allo studio dei Foraminiferi fossili italiani da lui stesso raccolti in sedimenti miocenici e pliocenici prevalentemente nei dintorni di Bologna. Sebbene il F. avesse manifestato, con la tesi di laurea, il suo ...
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Mars Express
Claudio Censori
Missione spaziale dell’ESA lanciata da Baikonur (Kazakhstan) il 2 giugno 2003 con l’obiettivo di esplorare Marte, in particolare l’atmosfera, le caratteristiche geologiche [...] alle coordinate 1° N e 282° E) si trova una montagna alta più di 7000 m con strati di roccia sovrapposti esposti all’erosione, che forse costituiscono i resti di un più vecchio altopiano, di sedimenti lacustri o di rocce vulcaniche.
→ Planetologia ...
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(o Silurico) In geologia, unità cronostratigrafica, indicante il periodo dell’era Paleozoica compreso tra l’Ordoviciano e il Devoniano, corrispondente a 440 milioni di anni fa. In origine il S. comprendeva [...] orogeniche furono inoltre accompagnate da intenso metamorfismo e da intrusioni magmatiche. Il S. è ben rappresentato da sedimenti marini costieri (calcari, arenarie, marne) ricchi di Brachiopodi e Trilobiti, e da depositi più profondi, caratterizzati ...
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spettro In varie discipline scientifiche e tecniche, termine frequentemente usato per indicare la composizione armonica di una grandezza variabile nel tempo.
Botanica
S. biologico Lo s. ottenuto dalle [...] a cui appartengono le specie vegetali presenti in un dato territorio.
S. pollinico Per un campione geologico di sedimenti, la rappresentazione della frequenza delle varie specie di piante che possono essere desunte dall’analisi pollinica del campione ...
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Quantità di materia omogenea, di vario spessore, distesa uniformemente sopra una superficie in modo da ricoprirla.
Agraria
Nel terreno sottoposto a coltura si distinguono due s.: lo s. detto attivo o [...] singolo evento deposizionale finito nel tempo: l’esempio classico è dato dagli s. che si formano per la deposizione di sedimenti, causata da una progressiva decelerazione del flusso che li trasporta (per es., correnti di torbida); in casi come questi ...
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Termine cronostratigrafico che designa il periodo geologico che precede il Cambriano. Il limite superiore è posto in corrispondenza di 570 milioni di anni fa; quello inferiore, del tutto teorico, tra 4,6 [...] dimensioni, della forma, delle eventuali divisioni della cellula, della distribuzione in colonie e dell’occorrenza in sedimenti biolaminati. Di notevole interesse risulta anche la scoperta (2000) di microrganismi in solfuri massivi vulcanogenici di ...
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TRIASSICO, PERIODO
Giovanni Merla
. Divisione della storia della Terra compresa fra i periodi Permico, antecedente, e Giurassico, successivo. Il nome, usato per la prima volta da von Alberti nel 1834, [...] segnata da pause o da minori oscillazioni inverse, per la quale si vengono preparando i vasti bacini ove andranno accumulandosi i sedimenti del Mesozoico. Si avverta che l'accennato fenomeno si riconosce già nel Permico: non v'è cioè mai, o quasi mai ...
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Regione delle Alpi Orientali, che trae il nome da quello degli antichi Carni, e che corrisponde all'alto bacino del Tagliamento a monte della sua confluenza con la Fella. Si estende per poco più di 1200 [...] m., perché l'ossatura si spezza in più minuti frammenti, si deprime e rimane in parte nascosta sotto i sedimenti posteriori. Sono questi i terreni del paleozoico recente (carbonico e permico), che formano una potente coltre essenzialmente scistosa ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] alla muscovite, con un alto contenuto in potassio e con molti strati privi d'acqua; l'illite è molto comune nei sedimenti marini.
Altri silicati 2:1 (per esempio, la mica flogopite) hanno strati i cui piani centrali sono più simili alla brucite ...
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Tempo e clima
Costante De Simone
Tempo e clima sono tra i primi fenomeni osservabili di cui l'uomo ha esperienza; essi sono da sempre oggetto di interesse in ambito sia individuale sia sociale. Gli [...] ottenuti in base a vari elementi: le composizioni isotopiche (dell'ossigeno, del deuterio e del carbonio) misurate nei sedimenti oceanici e lacustri, nelle calotte polari, nelle stalattiti e nelle stalagmiti, negli anelli degli alberi e negli strati ...
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sedano
sèdano (region. sèllero) s. m. [dal gr. σέλινον (lat. selīnum)]. – 1. Ombrellifera erbacea del genere apio (lat. scient. Apium graveolens), spontanea nei luoghi umidi litoranei e preferibilmente su suoli salsi; allo stato selvatico...