Sistema montuoso, che occupa una parte (nord-orientale) della regione da esso detta Balcanica, allungandosi, con forma lievemente arcuata, per circa 600 km., e con larghezza variabile da 20 a 45 km., dal [...] si formò una catena primitiva al posto degli attuali Balcani Occidentali e Orientali: rocce cristalline arcaiche e sedimenti di varî orizzonti del Paleozoico (fino al Carbonico) furono corrugati; masse di graniti, di porfiriti e quarzoporfiriti ...
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carbone
Fabio Catino
Il combustibile che viene dal passato
Il carbone è stato il motore della rivoluzione industriale del 18° secolo, rappresentando per più di cento anni l'unica fonte primaria di energia. [...] roccia sedimentaria organogena ‒ formatasi cioè dall'accumulo di resti di organismi animali e vegetali ‒ i cui sedimenti hanno subito un progressivo arricchimento in carbonio attraverso un processo definito carbonificazione. Si tratta di un processo ...
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flocculazione
Simone Gelosa
Processo chimico-fisico attraverso il quale ha luogo la sedimentazione delle parti solide nei colloidi. Le particelle solide disperse nelle soluzioni colloidali presentano, [...] di maggiori dimensioni e di peso sufficiente per precipitare ed essere quindi separate dall’acqua reflua sotto forma di sedimenti. In una prima fase, le apparecchiature utilizzate per la coagulazione devono effettuare un’agitazione rapida ed energica ...
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Stato dell’Africa centrale; dal 1971 al 1997 denominato ufficialmente Zaire. Confina a N con la Repubblica Centrafricana e il Sud Sudan, a NE con l’Uganda, a E con il Ruanda, il Burundi e la Tanzania, [...] Kalahari: attivo nel tardo Precambriano, ha l’aspetto di un rilievo tabulare formato da una spessa successione di sedimenti di acque poco profonde, e contiene ingenti depositi cupriferi in vario grado metamorfizzati. Sul lato occidentale infine il ...
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Botanica
Carattere di una fitocenosi, espresso da un numero o da una sigla che indica la superficie coperta, direttamente (per es., per le erbe) o per proiezione (per es., per gli alberi) dagli individui [...] per le uscite relative agli anni successivi tale indicazione avviene in modo generico (➔ finanziaria, legge).
Geologia
Massa dei sedimenti e delle rocce sedimentarie che costituisce una frazione variabile dal 5 al 10% della litosfera ed è estesa ...
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(o Tera; gr. Σαντορίνη) Isola della Grecia (75 km2 con 12.440 ab. nel 2001), nel Mar Egeo, la più meridionale delle Cicladi. Il nome antico dell’isola era Thíra, e così ancora si chiama il centro maggiore, [...] probabilmente responsabile della formazione di uno tsunami. Questo produsse a 2500-3500 m di profondità la sospensione dei sedimenti presenti sul fondo e la successiva deposizione di uno strato, potente alcuni metri, costituito da torbiti pelagiche ...
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Regione e stato della Germania occidentale. Nel nome di Assia, secondo le ricerche dei filologi e degli storici tedeschi, verosimilmente sopravvive quell'antica popolazione germanica dei Chatti, menzionati [...] bassure e rilievi interposti, in parte formati da antiche lave, in parte invece costituiti di sedimenti recenti, dal Mesozoico in su. Questi sedimenti giacciono sulla base dell'antico penepiano e, per effetto delle dislocazioni mioceniche, si trovano ...
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Grande lago (per superficie il 7° del globo, per volume il 2°), situato nella Siberia meridionale fra 51° 43′ e 55°46′. di latitudine N. e fra 103°44′ e 109°57′ di longitudine E. Ha forma lungamente arcuata, [...] un altipiano interrotto da affossamenti e profondamente inciso da corsi d'acqua. Il lago esiste fin dal Miocene, poiché sedimenti lignitiferi lacustri di quest'epoca si trovano sulla sua riva meridionale; la regione doveva essere allora un penepiano ...
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(lat. Hercynia silva) Nome di origine celtica attribuito dai Romani alla catena di monti situata a E del Reno e a N dell’alto Danubio (in corrispondenza pressappoco della Turingia e degli Erzgebirge). [...] , l’orogenesi ercinica ha rappresentato l’ultima fase di corrugamento, e su di esse, di conseguenza, i sedimenti deposti successivamente non sono ripiegati. Il termine catene ha solo significato geologico e non geografico, poiché si riferisce ...
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Il Danubio, che è, in ordine di grandezza, il secondo fiume dell'Europa, nasce dalla Selva Nera e sbocca nel Mar Nero. È lungo 2900 km. ed emunge un'area di 816.947 kmq. A questo grande sviluppo non corrispondono [...] Danubio separa il Massiccio Boemo dalle Alpi. Tra l'Inn e la Traun prospetta al fiume una zona di colline materiate da sedimenti talassogeni (400-500 m.) limitate a mezzodì dalla groppa selvosa del Hausruck, fra la Salzach e il Mattig e fra la Traun ...
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sedano
sèdano (region. sèllero) s. m. [dal gr. σέλινον (lat. selīnum)]. – 1. Ombrellifera erbacea del genere apio (lat. scient. Apium graveolens), spontanea nei luoghi umidi litoranei e preferibilmente su suoli salsi; allo stato selvatico...