Molluschi
Marco Oliverio
Creature molli dalle lingue raspose
I Molluschi sono noti sin dal Cambriano e, con oltre 100.000 specie viventi, sono il secondo gruppo zoologico dopo gli Artropodi. Le conchiglie [...] due metà. Strani organismi con la conchiglia a forma di zanna d’elefante, che vivono solitamente infossati nei sedimenti, costituiscono la classe degli Scafopodi. Una conchiglia particolare, composta di otto piastre a forma di tegola, tenute insieme ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] le decisioni fondamentali della vita politica. Il doge era assistito da alcuni dignitari civili (iudices), accanto ai quali sedevano nel placito anche i dignitari ecclesiastici: patriarca, vescovi, abati dei grandi monasteri.
Alla fine del 9° sec. la ...
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Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] ’atmosfera o negli oceani (come nel caso di C, N, O, H), e sedimentari, se la riserva è legata ai sedimenti terrestri (Fe, P, Ca).
Botanica
Il complesso (detto anche verticillo) dei fillomi (foglie, antofilli, brattee) inseriti allo stesso nodo dell ...
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soglia chimica Concentrazione s. di una data sostanza in una soluzione è il valore limite di concentrazione al di sopra del quale avviene un determinato fenomeno (per es., la formazione di precipitati [...] zone interne di laguna. Teoria della s. Teoria formulata nel 1877 da K. Ochsenius per spiegare la deposizione di sedimenti evaporitici: in un bacino ristretto, soggetto a evaporazione e con una s. morfologica che consente un afflusso continuo di ...
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(X, p. 588; App. V, i, p. 659)
Il c., nelle sue accezioni più evidenti e suggestive, viene ampiamente descritto nella voce originaria, nel vol. X dell'Enciclopedia Italiana, dove sono esposte anche le [...] ottenuti in base a vari elementi: le composizioni isotopiche (dell'ossigeno, del deuterio e del carbonio) misurate nei sedimenti oceanici e lacustri, nelle calotte polari, nelle stalattiti e nelle stalagmiti, negli anelli degli alberi e negli strati ...
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HIMĀLAYA (dal sanscrito hima ālaya "dimora delle nevi"; A. T., 93-94)
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Potentissimo arco montuoso che cinge a S. gli altipiani dell'Asia centrale; è il sistema montuoso più elevato [...] in gran parte, coperto da un mare non molto profondo; col Mesozoico il fondo del geosinclinale si deprime e compaiono sedimenti e faune di acque profonde. Il Trias, che segue direttamente il Permico, è potentissimo e sviluppato lungo tutta la zona ...
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. L'inizio della storia della terra è compreso in un grandioso periodo detto Archeano o Arcaico (da ἀρχαῖος "antico, primitivo"), nome proposto dal Dana nel 1875. L'Arcaico è il periodo più antico della [...] . Queste hanno origine molto diversa. Una gran parte appare come la trasformazione di tufi vulcanici o almeno di sedimenti tufogeni. Connesse alle leptiti si hanno metarioliti e metatrachiti. Esistono pure micascisti e quarziti tipiche; da ciò si ...
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MORAVIA (cèco Morava; ted. Mähren; A. T., 59-60)
Karel STLOUKAL
Elio MIGLIORINI
Regione dell'Europa centrale, che apparteneva alla corona d'Austria e che ora fa parte della Cecoslovacchia. Essa corrisponde [...] 1325; Javorníky, m. 1071; Carpazî Bianchi, m. 968), coperti in parte da una coltre di löss e formati da sedimenti detritici cretacei e paleogenici, che dànno al paese un aspetto monotono. Al contatto delle pieghe carpatiche con il massiccio erciniano ...
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GNEISS (pron. gnàis; ted. Gneis)
Piero Aloisi
Parola con la quale i minatori dell'Erzgebirge indicavano un particolare stato di trasformazione delle rocce, in vicinanza dei filoni metalliferi, nel distretto [...] distinguono poi gli ortogneiss dai paragneiss, i primi derivati dalla metamorfosi di rocce eruttive, gli altri da quella di sedimenti; questa distinzione, tuttavia, di grande valore teorico, non è sempre possibile in pratica.
Si riteneva un tempo che ...
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La laguna e le isole
Franco Mancuso
La comunità lagunare
Agli inizi degli anni Cinquanta, e per gran parte di quel decennio, la laguna e le isole, insieme con Chioggia e Venezia, presentano ancora vividamente [...] , dopo cinquant’anni di azioni dissennate, con una forte riduzione del bacino espansivo della marea, con 60.000.000 di tonnellate di sedimenti persi in mare, con la scomparsa di 3.000 ettari di barene e con un aumento dei fondali lagunari pari a 35 ...
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sedano
sèdano (region. sèllero) s. m. [dal gr. σέλινον (lat. selīnum)]. – 1. Ombrellifera erbacea del genere apio (lat. scient. Apium graveolens), spontanea nei luoghi umidi litoranei e preferibilmente su suoli salsi; allo stato selvatico...