RÍO NEGRO (A. T., 159)
Clarice Emiliani
Territorio dell'Argentina meridionale, con una superficie di 203.000 kmq. e una popolazione di 55.570 ab. (1931), il cui nome deriva da quello del fiume omonimo [...] i 1000 m. nella parte occidentale; costituito da uno zoccolo cristallino qua e là affiorante, ricoperto da sedimenti (arenarie, argille) profondamente modellati dagli agenti atmosferici, presenta nell'insieme un aspetto monotono e desolato. All ...
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Questa voce che in latino (aestuarium da aestus "marea") e anche talora in italiano ebbe un significato più generico (rimasto, ad es., nell'espressione Estuario Veneto), è usata in senso proprio e come [...] violenta, è quella che spazza e porta seco lontano i materiali convogliati dal fiume, onde la foce rimane libera. I sedimenti si depositano solo a qualche distanza dalla foce come delta sottomarini, ovvero affiorano anche a poco a poco sotto forma di ...
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TERRA DEL FUOCO (XXXIII, p. 624)
Giuseppe Morandini
FUOCO L'attività esplorativa più recente fa capo sempre ai salesiani e in particolare al padre A. M. De Agostini.
Il De Agostini ha ripubblicato con [...] diversa, potendosi distinguere un complesso relativamente antico, premesozoico, e un altro, più recente, derivato per metamorfismo dei sedimenti neogiurassici e cretacei. Anche tenendo conto delle più recenti ricerche della spedizione nella T. del F ...
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Genere di Schizofite appartenente alla famiglia delle Clamidobatteriacee. Le cellule sono cilindriche od ovali, incolore, di circa 0,6-0,8 μ di spessore, disposte in filamenti immobili non ramificati con [...] , aggiungendovi piccole quantità di peptone e di carbonato di manganese. Allo stato naturale è stata trovata da Molisch in sedimenti subacquei provenienti dalle più varie regioni del globo, da Schwarz in 141 su 208 depositi ocracei di acque minerali ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Indonesia
Peter Bellwood
Fiorella Rispoli
Timbul Haryono
Edwards E. McKinnon
Ian C. Glover
Pierre-Yves Manguin
Wilhelm G. Solheim II
Tim Reynolds
David Bulbeck
Sue [...] di un antico lago (Tingkayu) la cui data di formazione è indicata al 14C a 28.300±750 anni fa. L'evidenza di sedimenti lacustri molto erosi sembrerebbe documentare un lento prosciugamento del lago intorno a 18.000 anni fa. I siti a cielo aperto sono ...
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TAKHT-I SULEIMAN
R. Naumann
Località dell'Azerbaigian persiano, situata 140 km a SE del lago Unnia in una valle alta m 2200 sul livello del mare; sede nazionale del fuoco sacro del regno Sassanide, [...] di Salomone).
Il santuario sorge su una spianata di forma ellissoidale, lunga m 400 e larga m 300 che, a causa dei sedimenti calcarei dell'acqua di un lago sorgivo si innalza di m 60 sopra il fondo valle. Grazie alla portata costante della sorgente ...
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argilla
Fabio Catino
La materia più versatile che l'uomo abbia conosciuto
Le proprietà dell'argilla, un materiale terroso, sono state riconosciute dall'uomo fin dalle più antiche civiltà: i Sumeri, [...] alla foce dei fiumi (delta fluviali). Le ridottissime dimensioni e la struttura dei minerali argillosi danno ai relativi sedimenti una grande capacità di trattenere l'acqua e una elevata plasticità. I minerali argillosi tendono a perdere queste ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] struttura e la morfologia dell’Indonesia furono dettate dall’orogenesi himalaiana che, nel Cenozoico, piegò e sollevò i sedimenti mesozoici prevalenti. La formazione tettonica dell’I. è quindi recente, malgrado l’affioramento di materiali più antichi ...
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Regione tra il Mar Nero e il Mare d’Azov a O e il Mar Caspio a E (465.000 m2): costituisce un ampio istmo mediante il quale l’Europa è congiunta all’Asia. Tagliata in due dal sistema montuoso del Caucaso, [...] a 50 ab. per km2. Ma la risorsa di gran lunga più notevole della regione è il petrolio, contenuto in grande quantità nei sedimenti terziari, sia a N sia a S della catena, e specialmente nella Penisola di Apšeron. Meno sfruttate sono le altre risorse ...
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Löss Deposito di colore giallastro, non stratificato, costituito in prevalenza da particelle siltose a spigoli vivi di quarzo, calcite, mica, minerali femici, idrossidi di ferro e minerali argillosi. [...] e lo riconcentrano localmente verso il basso, dando luogo a noduli concrezionali chiamati Lössbambole del Löss. I sedimenti che costituiscono il L. provengono nella maggior parte dei casi dalle piane periglaciali e fluvio-glaciali; tuttavia ...
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sedano
sèdano (region. sèllero) s. m. [dal gr. σέλινον (lat. selīnum)]. – 1. Ombrellifera erbacea del genere apio (lat. scient. Apium graveolens), spontanea nei luoghi umidi litoranei e preferibilmente su suoli salsi; allo stato selvatico...