MORVAN (A. T., 32-33-34)
Clarice Emiliani
Regione della Francia centrale il cui nome (Morvinnus), d'origine celtica, si trova ricordato per la prima volta in un'iscrizione romana del sec. III; il suo [...] si possono delineare seguendo la brusca separazione fra i terreni antichi (graniti e gneiss) dei quali è costituito e i sedimenti più recenti che lo circondano; a E. questa separazione è spesso segnata da faglie che la rendono ancora più evidente ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] inglobati e tenuti insieme dal rivestimento calcareo di un banco di alghe. Questi banchi rappresentano ecosistemi completi. I sedimenti rimasti inglobati a opera delle Cianofite formano uno strato compatto e opaco che costringe la comunità a migrare ...
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In geologia, insieme dei processi e dei fenomeni che danno luogo alla formazione di una catena montuosa. È un fenomeno che si è ripetuto più volte nel corso della storia geologica della Terra, interessando [...] l’orogene, si hanno le prime emersioni sotto forma di isole e le fosse vengono riempite principalmente con sedimenti torbiditici che provengono dallo smantellamento delle aree che stanno emergendo; il tutto è accompagnato da un magmatismo sialico ...
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(gr. Θράκη) Regione della Penisola Balcanica ripartita tra la Grecia e la Turchia, in gran parte, e la Bulgaria, per un breve tratto. Si affaccia sul Mar Nero, sul Mar di Marmara e sull’Egeo. A O si considera [...] (23.764 km2 con 9.799.745 ab. nel 2008). Consta di un bacino d’origine tettonica, in parte colmato da sedimenti, lambito verso il Mar Nero da un rilievo granitico parallelo alla costa; un’altra catena, formata da arenarie, quasi altrettanto alta ...
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Tipo particolare di struttura tettonica che si origina, in forma di pieghe anticlinali, per l’intrusione di masse di materiali litoidi più o meno plastici (spesso salgemma o anche argille), le quali, col [...] giacitura diapirica. Nel primo caso sarebbe dovuto alla minore densità che generalmente presentano i terreni plastici rispetto ai sedimenti che li ricoprono, per cui i primi tenderebbero a spostarsi sino a galleggiare sui secondi. Nel secondo caso ...
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SEELAND (in danese Själland; A. T., 63)
Hans W. Ahlmann
La più vasta e più popolata delle isole danesi (70.169 kmq., 1.252.761 ab. nel 1930), bagnata a nord dal Kattegat, a ovest dal Grande Belt, a sud [...] Odsherred, di cui l'ultima finisce nel Promontorio di Seeland (Själlands Odde). Seeland è costituita prevalentemente di sedimenti recenti e di formazioni del Cretacico e del Cenozoico che affiorano soltanto in piccola parte. Nella parte meridionale ...
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Il mare e le altre acque
Mario Tozzi
Oceani e grandi mari
Gli oceani, le grandi masse d'acqua che avvolgono la Terra, svolgono funzioni importantissime per il clima, e dunque per la vita. Gli oceani [...] quasi sempre anche fiumi ‒ chiamati emissari ‒ che portano via l'acqua dai laghi: ma gli emissari non riescono a portare via i sedimenti. Dobbiamo poi ricordare che la fine di un lago è dovuta anche al fatto che l'acqua evapora e, se fa molto caldo ...
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PERGOLA
G. Annibaldi
Piccola città delle Marche settentrionali nell'attuale provincia di Pesaro di origini medievali, nel cui territorio furono rinvenuti i Bronzi di Cartoceto di Pergola.
Sotto questa [...] e spezzati, di cui sono stati sin qui ricomposti con rara perizia e restituiti nell'originario fulgore, che i secolari sedimenti terrosi avevano offuscato, i seguenti pezzi:
1) Testa bardata di cavallo leggermente volta a sinistra, con porzione del ...
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Stato dell’Africa occidentale che si affaccia sull’Oceano Atlantico, all’estremità occidentale del continente africano, e confina a N e a NE con la Mauritania, a E con il Mali, a S con la Guinea e la Guinea-Bissau. [...] giungono le ultime pendici settentrionali del massiccio guineano del Futa Gialon. La pianura è costituita da una coltre di sedimenti calcarei, marnosi e argillosi depositati nel Terziario in un bacino di acque poco profonde, formatosi in seguito all ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] ne costituiscono un tipico esempio. Le s. deformative si generano durante o subito dopo la fase di deposizione, quando i sedimenti sono ancora soffici, privi di una vera coesione e non ancora litificati. Si formano a seguito di movimenti verticali ...
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sedano
sèdano (region. sèllero) s. m. [dal gr. σέλινον (lat. selīnum)]. – 1. Ombrellifera erbacea del genere apio (lat. scient. Apium graveolens), spontanea nei luoghi umidi litoranei e preferibilmente su suoli salsi; allo stato selvatico...