Geologo (Edimburgo 1726 - ivi 1797). Compiuti i suoi studî tra Edimburgo, Parigi e Leida ove si addottorò in medicina (1749), proprietario terriero interessato al miglioramento dell'agricoltura, e, altresì, [...] della Terra e per la pressione), infine una quarta in cui la forza stessa del calore solleva e squarcia i sedimenti che danno luogo a nuove masse continentali. I continenti attuali sono solo formazioni transitorie nell'immensità del tempo geologico ...
Leggi Tutto
Gruppi montuosi del versante sud delle Alpi Orientali, con speciali caratteristiche, dovute a calcari magnesiaci abbondantemente degradati per azione delle forze esogene, rotti e fratturati dalle spinte [...] e anfibi.
Alla fine del Permiano, nell’area si instaurarono ambienti costiero-lagunari che permisero la deposizione di sedimenti calcareo-marnosi e gessiferi.
Con l’inizio del Mesozoico, nel Triassico inferiore, dopo alcune fasi di emersione si ...
Leggi Tutto
Regione dell’Italia centrale, in prov. di Latina. Il termine si ritiene derivato dalla scomparsa città di Suessa Pometia, con cui è stata già anticamente designata una zona del Lazio.
È l’Ager Pomptinus [...] Caprolace, di Sabaudia); b) il retroterra immediato, che si eleva fino a 60-80 m, costituito da torbe e da sedimenti sabbiosi, in passato coperto quasi interamente da bosco fittissimo; c) tra questa fascia subcostiera e il piede dei Lepini, una zona ...
Leggi Tutto
Geologia
Tipo di giacitura di roccia eruttiva, risultante da iniezioni di magmi in spaccature e fratture, più o meno estese e potenti, della crosta terrestre. Presenta prevalentemente una forma tabulare [...] delle strutture di iniezione legate a disequilibri nella distribuzione dei carichi su sedimenti ancora allo stato plastico, che si insinuano tra le discontinuità dei sedimenti sovrastanti.
Geografia
F. di impluvio (o solco di impluvio) di un fiume ...
Leggi Tutto
Linguistica
Ventunesima lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Φ, minuscolo ϕ), che in latino, nei prestiti dal greco, fu trascritta dapprima con p e da una certa epoca in poi con ph.
Fisica
In fisica [...] : Φ=−logd (mm). Il segno negativo davanti al logaritmo è stato adottato in quanto sabbie e silt, che sono i sedimenti più studiati da un punto di vista granulometrico, avrebbero avuto un valore in phi negativo; si è così proceduto per comodità ...
Leggi Tutto
LIMNOLOGIA
Fiorenza G. Margaritora
(XXI, p. 165)
Il quadro attuale dei complessi problemi che riguardano lo studio scientifico delle acque continentali costituisce l'argomento della moderna limnologia. [...] , costruzioni ai limiti dei laghi, ecc.: Lago di Monterosi, Lazio). Tutti i contributi hanno confermato che lo studio dei sedimenti può veramente rivelare non solo l'evoluzione di un bacino lacustre, ma anche le vicende del suo territorio. È indubbio ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] il 10 luglio 1943. Ai vertici del regime matura l’idea di sbarazzarsi di Mussolini e cercare un’uscita dalla guerra. Nella seduta del Gran Consiglio del 24-25 luglio 1943 un ordine del giorno, proposto da D. Grandi, che invita il re a riassumere ...
Leggi Tutto
SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] dell'amata il paraninfu o appaiadore o mandadalzu, un parente o un amico il quale, entrando in casa, si metterà a sedere vicino al focolare, dimostrando così subito lo scopo della sua visita. Al padre che gli domanda: ite cheres? egli risponde: un ...
Leggi Tutto
PADANA, PIANURA
Piero Dagradi
La Pianura P. costituisce la più vasta area piana d'Italia: verso est si prolunga in corrispondenza dei bassi corsi dei fiumi veneti, ed è estensivamente chiamata Pianura [...] , e limo. Il Po è il grande collettore che dà il nome alla pianura e che drena all'Adriatico una parte dei sedimenti costruendo con essi un ampio delta lobato. Il piano declina dal piede delle Alpi e degli Appennini verso l'impluvio segnato dal corso ...
Leggi Tutto
Ha questo nome il lembo occidentale del massiccio primario che si estende alle frontiere della Francia, del Belgio, del Lussemburgo ed anche di là dal Reno. Ne . rimangono escluse le increspature settentrionali, [...] l'una e l'altra trasgressione. Ancora deformato, esso termina ad ovest con una grande convessità, che s'immerge sotto i sedimenti cretacei della Thiérache e prolunga la cresta artesiana tra il bacino parigino e il bacino franco-belga (v. artois). A ...
Leggi Tutto
sedano
sèdano (region. sèllero) s. m. [dal gr. σέλινον (lat. selīnum)]. – 1. Ombrellifera erbacea del genere apio (lat. scient. Apium graveolens), spontanea nei luoghi umidi litoranei e preferibilmente su suoli salsi; allo stato selvatico...