In petrografia, roccia sedimentaria costituita da detriti di natura e dimensioni diverse, sciolti o cementati. Le c. si dividono, secondo le dimensioni dei frammenti, in rocce psefitiche, a elementi grossolani, [...] di mm, costituiti ancora da primari stabili e, in misura generalmente superiore, da termini residuali.
Anche i sedimenti ( sedimenticlastici) come le rocce c. si formano per erosione meccanica e chimica di formazioni litoidi preesistenti e subiscono ...
Leggi Tutto
In geologia, epoca superiore del Neogene (Era cenozoica), compresa tra 5 e 1,65 milioni di anni fa. In relazione a ulteriori studi magnetostratigrafici, biostratigrafici e cronostratigrafici, risulta avere [...] di una serie di bacini del tipo semigraben, paralleli all’attuale margine costiero tirrenico, riempiti prevalentemente da sedimenticlastici di età plio-pleistocenica. Vaste aree lagunari si estendevano inoltre tra l’Ungheria e l’Asia occidentale ...
Leggi Tutto
Petrologia
Peter J. Wyllie
Sommario: 1. Introduzione: definizioni e distribuzione delle rocce. 2. Il ciclo delle rocce: i processi petrologici. 3. I prodotti petrologici dei processi globali. 4. Petrologia [...] biogenica che gli organismi estraggono dall'acqua degli oceani per la produzione di conchiglie o scheletri.
I sedimenticlastici vengono classificati secondo le dimensioni delle particelle che li compongono. I ciottoli formati da particelle di ...
Leggi Tutto
Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] verso il bacino profondo. Tale margine è costituito in prevalenza da sedimenti carbonatici di piattaforma di età cretacea, che sono a loro volta ricoperti da depositi clastici di età compresa tra l’Oligocene superiore e il Plio-Pleistocene. Il ...
Leggi Tutto
calcare
Fabio Catino
Una roccia che si porta dentro l'eco della vita
Il calcare è così diffuso da caratterizzare con le proprie forme il rilievo di ampie regioni. Il suo aspetto in superficie è il risultato [...] delle rocce calcaree differiscono sostanzialmente per l'origine dei sedimenti costituenti: questi, infatti, possono derivare (calcari piccolissime goccioline. Infine possono provenire (calcari clastici o detritici) dalla degradazione di rocce ...
Leggi Tutto
In geologia, epoca dell’era cenozoica, compresa tra l’Eocene e il Miocene. Si divide in due piani: il Rupeliano e il Cattiano. Durante quest’epoca si verificarono i principali parossismi orogenici delle [...] Lungo l’arco alpino l’O. è rappresentato da depositi clastici che derivano dallo smantellamento della catena alpina in via di bacino ligure-piemontese la successione è costituita da sedimenti terrigeni conglomeratici di ambiente continentale e di ...
Leggi Tutto
Geologia strutturale
Giorgio Vittorio Dal Piaz
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione mobilista e i suoi sviluppi nella prima metà del Novecento: a) la deriva dei continenti; b) le catene collisionali [...] è attualmente sepolta, per collasso tettonico, al di sotto dei sedimenti neogenici del bacino di Vienna. L'arco dei Carpazi è il generata dall'Oligocene al Neogene a spese di depositi clastici sinorogenici cretacico-neogenici; 3) la sottile cintura ...
Leggi Tutto
varva
s. f. [dallo sved. varv «deposito», passato in ingl. come varve]. – In geologia, ripetizione ritmica di sedimenti clastici stagionali, per lo più di ambiente lacustre, formati da alternanze fittissime e sottili di sabbie o silt chiari,...
striatura
s. f. [dal lat. striatura «scanalatura», der. di striare]. – 1. non com. L’atto, il fatto di striare. 2. Con sign. concreto, insieme di strie o strisce che segnano una superficie; anche, una singola stria o striscia: un marmo, un...