PALLADINO, Eusapia Maria
Laura Schettini
PALLADINO, Eusapia Maria. – Nacque a Minervino Murge (Bari) il 20 gennaio 1854 da Michele, contadino, e da Irene Barbiere.
Non si hanno notizie certe sulla vita [...] in numerose sperimentazioni: a Palermo, Napoli, Milano, Parigi – dove tra il 1905 e il 1908 fu esaminata in più di quaranta sedute all’Institut Général Psychologique da una folta équipe, di cui fecero parte Richet, i fisici Pierre e Marie Curie e il ...
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forza
Giuditta Parolini
Una grandezza fedele a tre principi
Sollevare, capovolgere, allungare, accorciare e piegare: ecco quello che può fare una forza. Ma non basta, una forza serve anche per mettere [...] quelle di tensione, accorciano e non allungano, ma sono altrettanto indispensabili perché permettono di sedersi o stare in piedi senza sprofondare nella sedia o nel pavimento. Infatti, in entrambi i casi il piano d'appoggio reagisce alla compressione ...
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CERRI, Vincenzo
Carol Bradley
Figlio di Valentino e di Clotilde Pecori, nacque a Livorno nel 1833. Scultore, fu allievo dell'Accademia di Firenze. Nel 1856 concorse ai premi di emulazione nella sezione [...] senza testa, in una foto della Soprintendenza (notizia fornita dall'ingegner A. Simonini). Il personaggio era rappresentato seduto su una specie di sedia gestatoria posta su un basamento: il tutto era alto circa tre metri (notizie fornite da padre G ...
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Browning, Tod (propr. Charles Albert Tod)
Leonardo Gandini
Regista cinematografico statunitense, nato a Louisville (Kentucky) il 12 luglio 1882 e morto a Hollywood il 6 ottobre 1962. Nel cinema statunitense [...] autore di film solitamente definiti dalla critica bizzarri e morbosi. L'insuccesso di The thirteenth chair (1930; La tredicesima sedia), suo primo film sonoro, e la nuova tendenza produttiva della MGM spinsero B. a ritornare alla Universal, che aveva ...
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ATTICCIATI, Domenico (Domenico di Filippo)
Isa Belli Barsali
Fiorentino, intagliatore di legno e maestro di tarsia, se ne ignorano le date di nascita e morte.
Nel 1575, con Benedetto di Giovanni da Montepulciano, [...] del coro della chiesa di S. Michele in Borgo sempre a Pisa, nel 1614 faceva lavori di restauro per il duomo ("la sedia, dove sta Monsignore a udire la predica"), e nel 1616 ricomponeva - con gli avanzi degli stalli dei presbiterio, della seconda metà ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] il 10 luglio 1943. Ai vertici del regime matura l’idea di sbarazzarsi di Mussolini e cercare un’uscita dalla guerra. Nella seduta del Gran Consiglio del 24-25 luglio 1943 un ordine del giorno, proposto da D. Grandi, che invita il re a riassumere ...
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Era il nome di due magistrati creati periodicamente in Roma con l'esclusiva missione di compiere il census populi (v. censimento). Il nome deriva da censere ed esprime il carattere soggettivo e arbitrario, [...] gli auspicia maxima come i magistrati cum imperio, possono multare entro i limiti della provocatio, hanno praecones e viatores, la sedia curule, la toga con l'orlo di porpora, e il diritto, che non spettava ad altri magistrati, di esser ravvolti ...
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. Già in Omero si trova usata la parola ἆσϑμα per indicare il respiro affannoso che segue allo sforzo di una lunga lotta; trasmessa dal greco al latino e da questo alle lingue romanze, questa parola è [...] più o meno breve, l'acme; allora il malato avverte una sete vivissima d'aria: fa aprire la finestra, si mette a sedere sulla sponda del letto e s'abbranca con le mani ai materassi per trarre aiuto dalle forze ausiliarie del respiro. Altre volte si ...
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ONORIFICO, DIRITTO
Ferdinando Umberto DI BLASI
. L'espressione "diritto onorifico" non è ignota al diritto positivo italiano, perché essa si trova nel codice di procedura civile del 1865 ancora vigente, [...] nel loro insieme costituiscono l'honor, dal diritto alla palma, alla candela, alle preghiere, ecc., a quello di usare una sedia distinta in chiesa, di apporre lo stemma familiare o gentilizio sulla porta esterna, alle precedenze sui laici e ad altre ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] factum est, ut sedes apostolica, Deo auctore, codicem, synodi per nos susciperet, et libellos missis quidem a nobis redditos, sed per nos servatos haberet, quos nimirum, si missi penes se ut codicem synodi, et caetera scripta haberent, hos procul ...
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sedia
sèdia (ant. sièda) s. f. [der. del v. sedere]. – 1. a. Mobile su cui può sedersi una sola persona (detto anche, spec. nell’uso tosc., seggiola), costituito da un piano orizzontale (sedile) appoggiato su quattro gambe, e da una spalliera;...