GUERRINI, Guido
Francesca Scaglione
Nacque a Faenza il 12 sett. 1890 da Pietro e Antonietta Santucci. Conseguita la licenza ginnasiale nel 1907, si dedicò agli studi musicali, intrapresi inizialmente [...] elaborazioni di composizioni di autori del passato, tra cui A. Locatelli, D. Gabrielli, A. Corelli, L. Vinci, A. Scarlatti (Sedecia, Il trionfo della grazia, 1961), L. Boccherini (Sei sonate per forte e piano con accompagnamento di violino, 1927), A ...
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RE, Libri dei
Giuseppe Ricciotti
Con questo termine si designa un numero differente di libri storici della Bibbia, a seconda che di questa si segue il testo originale ebraico, ovvero quello della versione [...] Giosia, scoperta del libro della Legge e riforma religiosa; regni di Joacaz, di Joakim e di Joachin; regno di Sedecia, sua ribellione a Nabucodonosor, assedio e distruzione di Gerusalemme, e deportazione del popolo a Babilonia; governo ed uccisione ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] e linguaggio d'azione si fondevano in un'unica espressione. Fano riporta una numerosa e indicativa serie di esempi. Il profeta Sedecia si applica sulla fronte corna di ferro per convincere i Re di Giuda e Israele che è giunta l'ora di aggredire ...
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ORATORIO
Luigi Ronga
. Musica. - Le moderne ricerche storiche hanno messo in luce che l'oratorio musicale non fu, come prima si credeva comunemente, "una continuazione e degenerazione diretta della [...] volti al teatro, quando questi si chiamano Alessandro Stradella (S. Giovanni Battista), Alessandro Scarlatti (La conversione della Maddalena, Sedecia, S. Casimiro, La Vergine addolorata), Leonardo Leo (La morte di Abele, S. Elena al Calvario), G.B ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il crollo dell'Impero assiro e i suoi eredi: Babilonesi, Medi e Persiani
Michael Jursa
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
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A metà del [...] di cibo per alcuni giudei deportati che risiedono nel palazzo, fra cui anche il re Ioiachin.
Il successore di Ioiachin, Sedecia (597-586 a.C.), posto sul trono da Nabucodonosor, rispetta per alcuni anni l’alleanza con Babilonia. Intorno al 590 ...
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ZENO, Apostolo
Marco Bizzarini
ZENO, Apostolo. – Nacque a Venezia l’11 dicembre 1668 da Pietro e da Caterina Sevastò, terzo di quattro figli, uno dei quali morto in età infantile. Venne battezzato nella [...] di Pietro Metastasio a poeta cesareo, Zeno fece ritorno a Venezia, stabilendosi in casa Cornaro. Per Vienna scrisse ancora il Sedecia (1732; Caldara) e altri oratori, ma intanto divenne fidato consulente di vari intellettuali veneti tra cui l’abate ...
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SCARLATTI, Alessandro
José Maria Dominguez
– Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, secondogenito di Pietro Scarlata, musicista trapanese, e di Eleonora d’Amato; fu battezzato con i nomi di Pietro Alessandro [...] di Venezia. Tra gli oratori si contano sedici lavori per Roma, ma anche per Firenze, Venezia e Urbino: spicca Il Sedecia re di Gerusalemme (1705) trasmesso in almeno sette fonti musicali. Tra le cantate si distingue il manoscritto Osborn 2 (New ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] ; S. Elena al Calvario (Metastasio), Vienna 1731, 1737; probab. Roma 1731, 1732 (?), Jaroměřice 1733; Praga 1736; Brno 1736; Sedecia (Zeno), Vienna 1732; La Morted'Abel figura di quella del Nostro Redentore (Metastasio), Vienna 1732; Roma 1739 ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] B. Neri), ibid. 1686 (part. ms. a Modena, Bibl. Estense: Mus. F. 333); La caduta di Gerusalemme sotto l'imperio di Sedecia ultimo re d'Israelle (G. A. Bergamori), Modena 1688 e Bologna 1690, palazzo Mattesilani (part. ms. a Parigi, Bibl. nat., Fonds ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] del tutto soppresso, ma, disarmato e dissanguato, non poteva presentare nessun pericolo di futura disobbedienza. Tuttavia il re Sedecia, posto sul trono dallo stesso Nabucodonosor, credette di poter scuotere il giogo allorché il faraone Hofra (Apries ...
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