BARTOLOMEO da Reggio
Alberto M. Boldorini
Chiamato nelle fonti anche B. "de Maranonibus" o "de Maronibus" o "de Maranonis", se ne ignorano l'anno di nascita, le relazioni familiari e le circostanze [...] di S. Giovanni Battista che, aggregata alla chiesa metropolitana di S. Lorenzo, era destinata ad una storia gloriosa e la pieve di S. Ambrogio di Uscio, riservate alla Santa Sede e, nel 1329, vacanti e molto impoverite per danni di guerra, ...
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ALEPUS (Alapsius, Alapus, Salparus, Salepusius, Salapusius), Salvatore Alessio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Morella (Valencia) nel 1503 da Gabriele e da Caterina MancaPio, ambedue nobili. Educato a Valencia, [...] nel 1530, mentre il pallio arcivescovile e l'autorità metropolitana gli furono concessi solo nel 1539, anno in Carlo V fece fare nell'autunno del 1551,di trasferire l'A. alla sede vacante di Tortosa in Spagna.
Poco prima del suo rientro in Sardegna, ...
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BONINSEGNI, Giulio
Arnaldo Salvestrini
Nato a Borgo Sansepolcro (Arezzo) il 7 apr. 1786, da Luigi e da Domenica Beccherini, abbracciò dapprima la carriera delle armi e fu guardia nobile nell'esercito [...] vicario generale della diocesi di Ravenna e arcidiacono della metropolitana di Pisa. Dal 1832 al 1841 insegnò storia di questo furono ritenuti dal governo toscano troppo favorevoli alla Santa Sede: si accusò il B. di aver ecceduto i limiti del ...
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BEGGIAMO, Michele
Valerio Castronovo
Appartenente a un ramo dell'antica famiglia comitale dei Beggiami, quello di Ceriesole con feudo in S. Albano, nacque il'18 sett. 1611. Il prestigio del casato e [...] Provana a Torino, dopo la promozione del Bergeria alla sede arcivescovile, fu arcidiacono della cattedrale di Asti per quattro anni chiamato a reggere l'ufficio di canonico della chiesa metropolitana, coadiuvando dal 1653 lo zio come vicario generale ...
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MALAVOLTI, Azzolino
Bruno Bonucci
Azzolino Nacque presumibilmente a Siena negli anni Ottanta del sec. XIII da Mino di Guido. È attestato già l'8 genn. 1312 in un contratto con i Salimbeni. Proposto [...] morì a Siena il 1( genn. 1371.
La Sede apostolica applicò lo ius spolii e Lucio, vescovo di Cesena -108 (1329 giugno 19); Mss., B.39: Transunto delle cose memorabili antiche della Chiesa metropolitana, I, A.1727 (1324 [=1325] genn. 26); B.85, c. 130 ...
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EROLI (Eruli), Costantino
Anna Esposito
Nato a Narni (od. prov. di Terni) in data non precisata (comunque nella prima metà del sec. XV), fu giurista come lo zio Berardo e scrisse diverse operette legali, [...] tenne fino al 1474. Ebbe anche la nomina a vescovo di Tivoli, sede di cui non prese mai effettivo possesso. Finalmente, l'8 dic. 1474 1806, pp. 133-136; P. Fontana, Descrizione della chiesa metropolitana di Spoleto, Spoleto 1848, pp. 80-93; G. Eroli ...
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ANDREUZZI (Andreucci), Marzio
Armando Pitassio
Nacque a Udine nel 1557 da famiglia nobile. Il padre, Lodovico, aveva sposato Cassandra Tritonio, il cui zio patemo, Ruggero, era abate di Pinerolo e membro [...] ottenne da papa Gregorio XIII un canonicato nella metropolitana di Aquileia (1582). Nel 1585 si trasferì a più tardi Venezia cercò di impedire che l'A. accedesse a una sede in territorio veneziano, e cioè a quella di Traù, diocesi suffraganea di ...
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PICCOLOMINI, Giacomo
Federico Ruozzi
PICCOLOMINI (Amadori Piccolomini), Giacomo. – Nacque il 31 luglio 1795 a Siena, da Giulio Cesare Amadori Piccolomini e Giovanna Jackson. Fu il secondogenito di sei [...] e dal giugno 1838 fu a capo delle Armi, con sede nel palazzo della Pilotta. Fu inoltre prelato domestico di Sua vennero celebrati i funerali, e fu sepolto temporaneamente nella cattedrale metropolitana.
Fonti e Bibl.: Notizie per l’anno MDCCCXXXVI, ...
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GUALTIERI (Gualterio), Carlo
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto, nel 1613, da genitori di cui non è nota l'identità, sebbene i Gualtieri fossero ascritti alla nobiltà cittadina. Era certamente imparentato [...] a Massignano e fu ristrutturata la cappella musicale della chiesa metropolitana di Fermo. Come membro della congregazione di Propaganda Fide, G. ebbe inoltre modo di indirizzare sulla propria sede arcivescovile la scelta del luogo in cui istituire un ...
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BONGIOVANNI
Alberto Pironti
Nativo di Piacenza, non sono note né la data di nascita né la famiglia. Elevato nel 1348 alla cattedra vescovile di Diacovar nell'Ungheria, fu trasferito, il 28 genn. 1349, [...] , dato che Bongiovanni vescovo di Ascoli morì in sede prima del 9 maggio 1312:a quella data Clemente T. Trebbi-G. Filoni Guerrieri, Erezione della chiesa cattedrale di Fermo a metropolitana: terzo centenario, [Fermo 1890], pp. 45, 68-70; C. Eubel ...
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metropolitana
s. f. [ellissi di ferrovia metropolitana, locuz. modellata sul fr. chemin de fer métropolitain, abbreviato in le métropolitain e oggi più comunem. in le métro]. – Sistema di trasporto su rotaia, che utilizza una sede propria,...
ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...