GOTIFREDO (Goffredo, Gotefredo)
Irene Scaravelli
Era figlio, probabilmente secondogenito dopo Tedaldo, di Adalberto Azzo di Canossa e di Ildegarda, nobildonna la cui casata rimane incerta poiché appare [...] del 1016, anno in cui è già documentato il successore nella sede di Luni, Guido.
Fonti e Bibl.: Donizone, Vita Mathildis, a . Semeria, Secoli cristiani della Liguria, ossia Storia della metropolitana di Genova, delle diocesi di Sarzana, di Brugnato, ...
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PEREGO, Leone da
Michele Pellegrini
PEREGO, Leone da (Leone da Perego). – Originario del territorio milanese, e di una famiglia della nobiltà minore, nacque probabilmente negli ultimi decenni del XII [...] da Rizolio e i chierici del capitolo della chiesa metropolitana non riuscirono a trovare un accordo sulla successione: maggio 1257 e il giugno 1259 data del primo documento emanato in «sede vacante» ed è sepolto nella chiesa di S. Salvatore di Legnano ...
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CAPPONI, Luigi
Luciano Osbat
Nacque a Firenze nel 1583 da Francesco di Piero e Lodovica di Ristoro Machiavelli. Secondo i biografi si trasferì presto a Roma per compiere gli studi nel Seminario romano, [...] I suoi malanni trovarono parzialmente sollievo: rimase così nella nuova sede per oltre venticinque anni e, se non poté recarsi 1632, fece eseguire lavori di abbellimento della chiesa metropolitana, di restauro e di ampliamento del palazzo ...
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PARACCIANI RUTILI, Urbano
Massimo Cattaneo
– Nacque a Roma, l’8 febbraio 1715, da Rutilio Francesco e Chiara Maddalena Vitelleschi. Ebbe almeno un fratello, Giovanni Francesco, e una sorella Margherita. [...] Romae 1764). Nella prospettiva delineata in tale sede s’inserirono i successivi provvedimenti presi a favore G. Filoni Guerrieri, Erezione della Chiesa cattedrale di Fermo a metropolitana, Fermo 1890, passim; C. Bellucci, La formazione dell’Archivio ...
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FEDERIGHI, Benozzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1370 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, immigrata a Firenze da Sovigliana, [...] all'attenzione del pontefice.
Nel 1421si rese vacante la sede vescovile di Fiesole, per la morte di Bindp Rustichelli canonici della basilica fiorentina di S. Lorenzo e quelli della metropolitana, a motivo del privilegio reclamato da ambo le parti di ...
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BARBATO, santo
Alessandro Pratesi
Visse nel sec. VII, ma non si conoscono né la data di nascita né il luogo d'origine. Le tradizioni, raccolte da alcuni autori, che lo vogliono nativo di Cerreto Sannita [...] . Basilio a Morcone e successivamente costretto ad abbandonare la sede per sottrarsi all'ambiente divenutogli ostile m seguito ad una di B. l'erezione della Chiesa di Benevento a metropolitana, con suffraganee Siponto, Bovino e Ascoli Satriano, ma il ...
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GIULIO
Lorenzo Fabbri
Non conosciamo il luogo della sua nascita, avvenuta presumibilmente agli inizi del XII sec. e si ignora anche la sua origine familiare. In una pergamena vescovile del 1156 (Cerracchini) [...] di G., sulla cui vita anteriore all'elezione alla sede vescovile di Firenze non abbiamo altre notizie.
G. 470-475; S. Salvini, Catalogo cronologico de' canonici della chiesa metropolitana fiorentina, Firenze 1782, p. 6; E. Repetti, Diz. geografico ...
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GERMONIO, Anastasio
Sandra Migliore
Nacque nel marzo 1551 a Sale delle Langhe, da Giambattista (notaio in Torino) e da Caterina, dell'antica famiglia dei marchesi di Ceva.
Tra i suoi fratelli si ricordano [...] , seguita nel 1584 dalla nomina ad arcidiacono della diocesi metropolitana torinese. Successivamente il G. lasciò l'università e la gallicano. Assolto l'impegno di seguire presso la S. Sede le pendenze del trattato di Lione per conto dello stesso ...
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DELLA TORRE, Lombardo
Anna Caso
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. XIII da Raimondo dei Torriani, signori di Milano fino al 1277.
Secondo l'Argelati (Bibl. script. Med., col. 1545) il [...] quando i Torriani tornarono a Milano, il D. divenne canonico della metropolitana di Milano e, tra il 1309 e il 1311, fu arciprete e quindi, per Milano, i Torriani. L'assunzione della sede episcopale vercellese da parte del D., avvenuta nel marzo 1329, ...
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BURONZO DEL SIGNORE (Signoris), Carlo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vercelli il 22 ott. 1731 da Giuseppe e da Anna Teresa Berzetti, si laureò in utroque iure all'università di Torino il 26 giugno [...] le facoltà sarebbero state affidate ai vicari capitolari delle chiese metropolitane. Tali facoltà comprendevano: le dispense matrimoniali; l'assoluzione da censure riservate alla S. Sede; la dispensa da irregolarità per gli ordini sacri; la provvista ...
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metropolitana
s. f. [ellissi di ferrovia metropolitana, locuz. modellata sul fr. chemin de fer métropolitain, abbreviato in le métropolitain e oggi più comunem. in le métro]. – Sistema di trasporto su rotaia, che utilizza una sede propria,...
ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...