DURANTI, Durante
Matteo Sanfilippo
Nacque a Brescia il 5 ott. 1487 da una famiglia di notai, provenienti dal contado. Seguendo l'esempio dello zio Pietro Duranti, studiò giurisprudenza, ma con risultati [...] fece esentare la diocesi dalla soggezione alla metropolitana di Reggio e negli anni successivi favori L. Larramendi, Indices de la correspondencia entre lanunciatura en España y la Santa Sede, durante elreinado de Felipe II, Madrid 1948, pp. 6, 15; ...
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GUALTIERO
Irene Scaravelli
Di origine germanica, nacque intorno agli anni Ottanta dell'XI secolo. Fu canonico della cattedrale di Ratisbona e personalità di spicco se Paolo di Bernried lo nomina con [...] Nord perché nell'aprile di quell'anno, resasi vacante la sede di Bologna, il clero e il popolo avevano preteso che, vescovo Landolfo, ribadì la soggezione di Ferrara alla metropolitana. Imprevedibilmente, tuttavia, l'epilogo della controversia fu ...
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GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] fu entusiasta della nomina a Ferrara, la cui sede vacava da 5 anni: spedì da Parigi la sua prima lettera pastorale il 4 aprile, e fece prendere possesso della diocesi per procura dall'arciprete della metropolitana G.B. Bonacossi il 27 dello stesso ...
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PICCOLOMINI, Celio
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Celio. – Nacque a Siena nel 1609 da Alessandro Piccolomini Carli e da Lucrezia Ugurgieri, appartenenti a importanti famiglie del patriziato locale.
A [...] a Roma, che si era deciso ad abbandonare la sua sede diplomatica invitando tutti i cardinali della «fattione» francese a lasciare conservazione. La sacra spoglia veniva infatti custodita nella metropolitana in un luogo serrato da tre diverse chiavi ...
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DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] pp. 614 ss.; G. B. Semeria, Storia della Chiesa metropolitana di Torino, Torino 1840, pp. 375 ss.; G. Manno, 244 s., 263; P. Savio, Devozione di mgr. A. Turchi alla S. Sede...,Roma 1938, ad Indicem; C. F. Savio, Saluzzo nel secolo XVIII, Torino 1941 ...
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BONSIGNORI (Bonsignore), Stefano
Lucia Sebastiani
Nato a Busto Arsizio il 23 febbr. 1738 da Giovanni Battista, mercante di cotone, e da Giovanna Galeazzi, dopo i primi studi compiuti nella città natale [...] nel 1797 fu ammesso nell'aristocratico capitolo della metropolitana come canonico teologo, una delle dignità più ambite per il ritardo con cui divenne operante il concordato con la S. Sede, il B. dovette attendere il 5 apr. 1806 per essere designato ...
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LANDRIANI (Landriano), Marsilio
Silvano Giordano
Nacque a Milano, forse nel 1528, da Francesco e Leggiadra di Gaspare Antonio Della Torre. Il padre, giureconsulto e studioso di belle lettere, apparteneva [...] per l'inconsistenza del candidato e per il pronunciamento della S. Sede a favore della Lega e della Spagna. Il L. comunicò che assenza governò la diocesi Bartolomeo Giorgi, canonico della chiesa metropolitana di Milano. All'inizio del nuovo secolo, in ...
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BORGIA, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, nel regno di Valenza; la data di nascita è incerta: sulla base di una notizia del Panvinio, secondo la quale il B. sarebbe morto settuagenario, i biografi [...] infatti titolare soltanto di un canonicato nella chiesa metropolitana di Valenza. Dovette comunque trasferirsi assai per tempo le resistenze della Repubblica fiorentina alla scelta della sede toscana, durante lunghe trattative che furono largamente a ...
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BASTONI, Guglielmo
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Nacque a Milano il 5 dic. 1544; il padre Francesco, originario di Basco (Alessandria), aveva abbracciato il mestiere delle armi ricoprendo vari incarichi militari a Milano, fino [...] soltanto il 21 dicembre seguente potè prendere possesso della sua sede. Nel frattempo l'arcivescovo di Milano, Gaspare Visconti, aveva faceva riferimento agli obiettivi diritti della Chiesa metropolitana lombarda, alla quale la consacrazione dell' ...
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FERRARI (Ferrario), Giovanni Battista
Paolo Cherubini
Nacque a Modena dal notaio Giovanni e da Verde Alberghetti, in un anno imprecisato, che potrebbe essere identificato con il 1445 o con il 1451.
La [...] come in Ferrari Moreni) il F. fu trasferito alla ricca sede episcopale di Capua, vacante per la morte del cardinale Giovanni Lopez, p. 87, n. 62;F. Granata, Storia sacra della Chiesa metropolitana di Capua, I, Napoli 1766, pp. 158 s.;G. Tiraboschi, ...
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metropolitana
s. f. [ellissi di ferrovia metropolitana, locuz. modellata sul fr. chemin de fer métropolitain, abbreviato in le métropolitain e oggi più comunem. in le métro]. – Sistema di trasporto su rotaia, che utilizza una sede propria,...
ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...