Storicamente protagonista con Milano della scena italiana dei graffiti, R. vive un nuovo idillio sul fronte dell’arte urbana che, a partire dal secondo decennio dei Duemila, sta trasformando molti dei [...] Novanta iniziano ad essere dipinti i primi treni della linea metropolitana capitolina, in particolare sulla tratta Roma-Lido. L’esperienza urbana esposta all’attività di gallerie che qui trovano sede o luogo favorevole di azione. I quartieri del ...
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Architetto statunitense (n. Los Angeles 1943). Dopo aver studiato a Harvard e a Berkeley, ha aperto il suo studio professionale a Los Angeles nel 1973. All'attività di architetto ha sempre affiancato la [...] formali. Gran parte delle sue realizzazioni è concentrata nell'area metropolitana di Los Angeles (Petal House, 1982; Lawson-Westen la Lindblade Tower (1989); la Paramount Laundry (1989); la sede del Gary Group (1991); The Box (1994); il Samitaur ...
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Scultore argentino (n. Buenos Aires 1933), residente dal 1956 a Roma. Ha eseguito, tra l'altro, il monumento alla Resistenza di Genazzano (1965), una fontana per la sede della RAI di viale Mazzini in Roma [...] (1966) e il mosaico Nube cometa, per la stazione Repubblica della metropolitana di Roma (1999). Le sue opere sono volte a una ricerca strutturale dello spazio, messa in evidenza dall'uso di nuovi materiali. ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] 1979 il p. diviene materia di un dibattito molto ricco sia in sede filosofica sia sul piano creativo e ancora sul piano della cultura dei (l'asperità e la molteplicità delle stratificazioni metropolitane), e la convinzione che ogni forma esprima un ...
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Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] geopolitica mondiale, o Strasburgo, sede del Parlamento europeo, o Lussemburgo, con la sua poderosa concentrazione bancaria.
Certamente, la stratificazione delle funzioni e il radicamento di una 'cultura metropolitana' appaiono più profondi nelle ...
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YORK (Eburācum dei Latini; Caer Ebrauc dei Celti; A. T., 47-48) e Yorkshire
Marina EMILIANI SALINARI
F. G. RENDALL
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
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Città dell'Inghilterra nord-orientale, [...] il suo compagno Paolino, recandosi a nord del paese, fondò nella Northumbria la sede episcopale di York, cui venne poi riconosciuta la dignità metropolitana per tutta l'Inghilterra settentrionale, con giurisdizione sui vescovi di Scozia.
L'importanza ...
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Pechino
Marco Casamonti
Capitale della Repubblica popolare di Cina. Gli abitanti della città risultavano 7.441.000 al censimento del 2000, e quelli dell'agglomerato urbano 12.400.000 circa secondo stime [...] interventi su larga scala, culminati in opere fortemente simboliche, come la nuova sede della televisione di Stato CCTV (2003-2008; studio nederlandese OMA, Office for Metropolitan Architecture, di R. Koolhaas), il nuovo palazzo dell'Opera (2003-2006 ...
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Moss, Eric Owen
Livio Sacchi
Architetto statunitense, nato a Los Angeles il 25 luglio 1943. Dopo aver conseguito nel 1965 il bachelor of arts, alla University of California di Los Angeles, ha proseguito [...] , una delle molte municipalità che fanno parte dell'area metropolitana di Los Angeles, fondata nel 1913 dall'imprenditore H.H serie di piccoli edifici preesistenti, che ha poi ospitato la sede della Kodak Cineon; l'edificio al 3535 di Hayden Avenue ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] particolare a Roma, come parrebbe più verosimile.La Northumbria divenne sede di una forte tradizione classica. S. Benedetto Biscop (m. Siena, di cui sopravvivono sette corali (Siena, Mus. dell'Opera della Metropolitana, 37 G, 36 F, 33-5, 34 D, 45 I, ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] il ruolo che i vescovi di Roma rivendicavano alla loro sede nella geografia ecclesiastica. Nell'Adorazione dei Magi, M. è 795-805, eseguito in una bottega di Aquisgrana; New York, Metropolitan Mus. of Art), che pongono M. nella linea della Vergine ...
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metropolitana
s. f. [ellissi di ferrovia metropolitana, locuz. modellata sul fr. chemin de fer métropolitain, abbreviato in le métropolitain e oggi più comunem. in le métro]. – Sistema di trasporto su rotaia, che utilizza una sede propria,...
ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...