FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] Nel 1586 il F. appoggiò incondizionatamente la S. Sede intenzionata a frustrare persistenti aspirazioni autonomistiche sottomettendo le Chiese di Panna, Piacenza e Modena alla Chiesa metropolitana di Bologna. Alla convocazione del sinodo generale il ...
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LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] sconosciuta, L. fu eletto vescovo della diocesi di Modone, sede suffraganea di Patrasso. A partire dal 1290, in concomitanza , pp. 79 s., 384-401; F. Granata, Storia sacra della Chiesa metropolitana di Capua, Napoli 1766, I, p. 147; F.V. Di Poggio, ...
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PAZZI, Cosimo de'
Vanna Arrighi
PAZZI, Cosimo de’. – Nacque a Firenze il 9 dicembre 1466 da Guglielmo di Antonio e da Bianca di Piero de’ Medici, sestogenito di una numerosa progenie di sedici figli.
La [...] raggiunse lo scopo.
Pazzi prese solennemente possesso della sede arcivescovile il 27 settembre 1508.
Per quanto riguarda della città. Nel 1510 dotò il capitolo della chiesa metropolitana di nuove costituzioni. Del periodo del suo arcivescovato rimane ...
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BUSSERO, Goffredo da
GG. Rondinini Soldi
Nacque a Milano l'8 ott. 1220, giorno festivo di S. Pelagia e di S. Simeone il vecchio (secondo il martirologio romano), e fu battezzato dal prete Valo di S. [...] a causa della quasi omonimia con il precedente, è ordinario della metropolitana, e arciprete della chiesa di S. Maria del Monte di guelfa nell'Italia settentrionale. Il suo insediamento nella sede aquileiese fu preceduto dall'invio in Friuli di ...
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PETROSELLI, Luigi
Marco De Nicolò
PETROSELLI, Luigi. – Nacque a Viterbo il 1° marzo 1932 da Giulio e da Eufemia Fratini, primo di quattro figli. Il padre, un tipografo apprezzato, era un militante comunista, [...] non proseguito dai successori. Vigilò affinché i lavori della metropolitana non conoscessero ulteriori ritardi e si trovò, così, a di tale linea politica, nel corso di un dibattito in sede di comitato centrale del PCI, venne stroncato da un infarto ...
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GORLA, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Vernate, nel Milanese, il 6 sett. 1895, da Emilio e Giulia Ciocca.
Nel 1915, ancora studente in ingegneria, si schierò per l'intervento italiano nella prima guerra [...] con il capo del governo per sottoporgli il progetto della metropolitana di Milano.
Nel corso degli anni Trenta il G. si mettere a disposizione i macchinari dell'AGIP e di trasferirne la sede al Nord. Il suo rifiuto provocò una denuncia al fascio ...
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LANFREDINI, Bartolomeo
Stefano Calonaci
Figlio di Lanfredino di Iacopo e di Selvaggia di Piero Tornaquinci, nacque, probabilmente a Firenze, nel 1495.
Lanfredino fu protagonista della vita pubblica: [...] di tre o quattro decime. Essendo cosa "concernente la Sede apostolica", da Firenze si pregava il pontefice di consentire sposata nel 1540, ebbe tre figli: Antonio, canonico della metropolitana fiorentina dal 1567 al 1575, Lanfredino e Iacopo.
Fonti e ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Girolamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia palermitana di origine bolognese, il B. nacque verso la fine del sec. XV da Fabio e da Laura Bologni. Abbracciò la [...] , cappellano della cappella reale di Palermo nel 1516, canonico della metropolitana nel 1517, cappellano, d'onore di Carlo V nel 1527, nel resoconto la sua esposizione. Alla fine poi, in sede di stesura del decreto conciliare relativo, si battè per ...
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BERSATORI, Nicola
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Nacque a Pinerolo da nobile famiglia, verso la prima metà del secolo XIII, e fu dapprima arcidiacono di Moûtiers in Tarantasia, dove divenne intimo del conte Filippo di Savoia. [...] , il B. fu eletto a quel seggio episcopale, scegliendosi come sede residenziale preferita Issogne. Il primo atto sicuro, nel quale egli figura 1286 aveva compiuto, accompagnato dal B., una visita metropolitana nel ducato aostano, il 21 giugno 1287 lo ...
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GALLO, Nicola
Guido Dall'Olio
Figlio di Giovanni, nacque a Iglesias intorno al 1530. Dopo aver compiuto gli studi universitari (probabilmente di medicina) in Francia, si recò a Ginevra, dove aderì al [...] editto contenente la citazione, affisso alle porte della chiesa metropolitana di Sassari, venne strappato da ignoti. Forse a causa di conflitti giurisdizionali tra Inquisizione spagnola e Sede apostolica (un fratello di Nicola e Giovanni si ...
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metropolitana
s. f. [ellissi di ferrovia metropolitana, locuz. modellata sul fr. chemin de fer métropolitain, abbreviato in le métropolitain e oggi più comunem. in le métro]. – Sistema di trasporto su rotaia, che utilizza una sede propria,...
ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...