GALLO, Nicola
Guido Dall'Olio
Figlio di Giovanni, nacque a Iglesias intorno al 1530. Dopo aver compiuto gli studi universitari (probabilmente di medicina) in Francia, si recò a Ginevra, dove aderì al [...] editto contenente la citazione, affisso alle porte della chiesa metropolitana di Sassari, venne strappato da ignoti. Forse a causa di conflitti giurisdizionali tra Inquisizione spagnola e Sede apostolica (un fratello di Nicola e Giovanni si ...
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BORGIA, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Trani il 6 maggio del 1700 da Domenico, patrizio e alto magistrato napoletano, che con sapienti evoluzioni politiche seppe dare nuovo lustro a questo ramo napoletano [...] cospicua nella Chiesa napoletana: ebbe un canonicato nella metropolitana e ricoprì le cariche di segretario del clero carestia che afflisse il Regno di Napoli. Pare che nella sede cavense il B. riuscisse a stabilire soddisfacenti rapporti con il ...
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ALBERTI, Alberto
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze nel 1386 da Giovanni di Cipriano e da Francesca di Bernardo de' Nobili. A soli venti anni di età sostituì nella sua carica il padre, morto mentre [...] ed Albizzi, all'A. fu conferito un canonicato nella metropolitana fiorentina; poco dopo, egli fu nominato abate commendatanio di che il vescovo di quella città aveva devoluto alla S. Sede; nel 1435 gli affidava il governo della stessa Perugia (marzo ...
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DELLA TORRE, Tiberio
Nadia Covini
Figlio di Martino, dei Torriani signori di Milano, e di una nobile friulana, Clarice dei signori di Zuccqla, il D. nacque molto probabilmente dopo il 1274, anno in [...] in Lombardia, e visse a Milano come canonico della chiesa metropolitana, finché non dovette riparare in Friuli a seguito delle sconfitte D. non poté, tuttavia, prendere possesso della sede tortonese poiché in città spadroneggiavano i Visconti, che in ...
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CESI, Pier Donato
Marco Palma
Nacque a Roma intorno al 1585 da Federico, signore di Oliveto, e da Pulcheria di Giordano Orsini. L'appartenenza a una famiglia nobile (il suo era il ramo di Pier Donato) [...] da papa Barberini. Alle necessità finanziarie della S. Sede il C. venne incontro mediante l'emanazione di severissime per Filippo IV, che lo ricompensò con un canonicato della metropolitana di Toledo.
Il ruolo preminente ricoperto dal C. in seno ...
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FILIARCHI, Cosimo
Dario Busolini
Nacque a Pistoia nel 1520, figlio del capitano Piero di Daniele e di Lucrezia Gheri, una nipote del vescovo di Fano, Goro Gheri. Avviato presto al sacerdozio e allo [...] cardinale Pier Donato Cesi, membro della legazione della S. Sede, che trattava con la Repubblica veneta e la Spagna il s.; S. Salvini, Catalogo cronol. de' canonici della Chiesa metropolitana fiorentina, Firenze 1782, p. 103; F. Inghirami, Storia ...
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BOGGIANI, Tomaso Pio
Danilo Veneruso
Nato a Bosco Marengo (Alessandria) il 19 genn. 1863, entrò nel 1878 nell'Ordine dei predicatori nel convento di S. Domenico a Chieri. Ordinato sacerdote, fu dal [...] il 30 genn. 1919.
Fin dal discorso pronunziato nella chiesa metropolitana, nel giorno stesso del suo insediamento (21 giugno 1919), il difficile la posizione del B. che la S. Sede, preoccupata anche delle risonanze nazionali del suo atteggiamento, ...
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BONFIOLI, Orazio Maria
Giorgio Stabile
Nacque a Bologna dal conte Lelio Bonfioli e da Lucrezia Marescotti, tra il secondo e terzo decennio del sec. XVII. Avviato agli studi giuridici, si laureò nello [...] S. Dolfi, venne affidato al B. dal Sacro Collegio "in tempo di sede vacante, per la morte di Innocentio X", vale a dire tra il 20 Bologna, ottenendo da Innocenzo XI un canonicato nella chiesa metropolitana di S. Pietro, con prebenda teologale, come ...
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AZZOLINI (Azzolino), Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo, da Belisario, nel 1583. Nipote del cardinale Decio Azzolini seniore, si addottorò nell'università di Fermo e, divenuto sacerdote, fu arcidiacono [...] nella chiesa metropolitana della città natale. Nominato nel 1619 vicario generale della diocesi, il 17 gennaio ag. 1632 l'A. fu trasferito dalla diocesi di Ripatransone alla sede vescovile di Narni, senza tuttavia abbandonare il suo posto nella Curia ...
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BERTRANDO
Rosario Jurlaro
Di origine prpbabilmente francese, B., che appartenne all'Ordine del domenicani, nel 1319 fu nominato arcivescovo di Brindisi e Oria.
Trasferitosi nella sua arcidiocesi dopo [...] -458; V. Guerrieri, Articolo storica su' vescovi della chiesa metropolitana di Brindisi,Napoli 1846, pp. 71-73; C. Eubel 1913, p. 149; A. P. Coco, Titoli dignitari e nobiliari della sede arcivescovile di Brindisi, Lecce 1914, pp. 23, 29; Dict. d'Hist ...
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metropolitana
s. f. [ellissi di ferrovia metropolitana, locuz. modellata sul fr. chemin de fer métropolitain, abbreviato in le métropolitain e oggi più comunem. in le métro]. – Sistema di trasporto su rotaia, che utilizza una sede propria,...
ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...