FERRERO DELLA MARMORA, Carlo Vittorio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 15 ott. 1757 dal marchese Ignazio, luogotenente generale nell'esercito di Carlo Emanuele III, e da Cristina San Martino [...] altre parrocchie. Formalmente il F. si era già dimesso dalla sede di Casale il 18 maggio 1803 e fu nominato a Saluzzo il 30 e il 31 dic. 1831 e fu tumulato nella chiesa metropolitana.
Per tutta la vita aveva continuato i suoi studi di storia, ...
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BERTOLOZZI, Giovanni Paolo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca da modesta famiglia il 25 giugno 1794, dopo i primi studi nel seminario arcivescovile, superata una crisi spirituale, vestì l'abito [...] A Lucca fu canonico della collegiata di S. Paolino, poi della Metropolitana, e per molti anni rettore dei seminario di S. Martino. In del regio diritto e la ratifica dei concordato con la S. Sede.
Con la caduta del governo granducale il B. fu preso di ...
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FABBRI, Girolamo
Massimo Ceresa
Nacque a Ravenna, da Aurelio e Cecilia Mastalli, il 25 dic. 1627- Seguì gli studi di grammatica e retorica, nonché quelli di filosofia e teologia, nel seminario di Ravenna. [...] coprire la carica di canonico teologo della chiesa metropolitana di Ravenna. Pubblicò poco dopo alcune opere di Venetia e de' conti, rettori, legati e presidenti, che per la Sede Apostolica sino al giorno d'oggi ne hanno avuto il governo.
Tre anni ...
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FINI, Francesco Antonio
Mario Ajello
Nacque il 6 maggio 1669 a Minervino Murge, da una famiglia di modeste condizioni. Con i genitori Angelo e Cinzia Troisi e i suoi due fratelli (di cui non si conoscono [...] l'Orsini, il quale gli affidò il mansionariato della chiesa metropolitana, lo fece ordinare prete (1694) e canonico del si impose via via come uno dei prelati più influenti della S. Sede. Non a caso gli fu affidato il delicato compito di segretario ...
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PALEOTTI, Alfonso
Umberto Mazzone
– Nacque a Bologna il 28 dicembre 1531 da Francesco e Ginevra Paltroni, di famiglia nobile e senatoria. Era cugino del futuro arcivescovo di Bologna e cardinale Gabriele [...] visse stabilmente. Nel 1585 divenne arcidiacono della Metropolitana. Fu vicario della curia arcivescovile per il Bologna e quella di Ravenna, confermò l’erezione di Bologna a sede archiepiscopale e le attribuì come suffraganea la diocesi di Borgo San ...
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LUNA, Pietro de
Marcello Moscone
Nacque in Sicilia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, da Antonio, sesto conte di Caltabellotta, e Beatrice Cardona. Fu il terzogenito della coppia, dalle [...] di Messina e Giacomo da Santa Lucia ottenne contestualmente l'arcivescovado greco di Filippi e la sede vescovile di Patti, dipendente comunque da quella metropolitana di Messina. Il 30 settembre dello stesso anno il viceré siciliano Gaspare de Spes ...
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PINELLI, Domenico
Alessia Ceccarelli
PINELLI, Domenico. – Nacque a Genova nel 1541 da Paride e Benedetta di Giorgio Spinola, esponenti del migliore patriziato cittadino. Paride aveva ricoperto numerosi [...] tratta della diocesi (in quegli stessi anni elevata alla dignità metropolitana) con cui Pinelli instaurò i legami più intensi, ove (1605-21). Durante lo scontro diplomatico tra la S. Sede e la Repubblica di Venezia (1606-07), Pinelli si adoperò ...
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GIOVANNI (Giovanni Bono, Giovanni il Buono), santo
Vasco La Salvia
L'unica notizia storicamente accertata riguardante questo vescovo di Milano è relativa alla sua sottoscrizione degli atti del concilio [...] trasferito a Genova insieme con il suo clero e ordo.
Nella sede milanese G. sarebbe rimasto in carica per circa dieci anni, 1641 la Repubblica di Genova inviò al capitolo della Chiesa metropolitana di Milano una lampada d'argento di 544 once affinché ...
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BUONDELMONTI (de Bondelmontibus, de Montebonis, da Montebuoni), Giovanni
Gerhard Rill
Appartenente al ramo di Estimo della nota famiglia fiorentina, il B. nacque da Andrea di Lorenzo e da Maddalena [...] dal 4 genn. 1413, e che, trasferito ad altra sede, dal 6 genn. 1418 amministrava, per disposizione dei Padri del pieni poteri almeno dal giugno del 1425, e che la dignità metropolitana gli venne riconosciuta, poco dopo, anche dal re. Inoltre, data ...
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MAGNASCO, Salvatore
Giovanni Battista Varnier
Nacque a Portofino, nella Riviera Ligure di Levante, il 1 genn. 1806, da Benedetto e Teresa Capurro. Nel 1815 fu avviato agli studi ecclesiastici, compiuti [...] (1838). Nel 1843 fu nominato canonico penitenziere della metropolitana di Genova e poi professore di teologia speculativa, clamorosa manifestazione nel 1879 quando il M. si allontanò dalla sede in occasione della visita a Genova dei sovrani Umberto I ...
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metropolitana
s. f. [ellissi di ferrovia metropolitana, locuz. modellata sul fr. chemin de fer métropolitain, abbreviato in le métropolitain e oggi più comunem. in le métro]. – Sistema di trasporto su rotaia, che utilizza una sede propria,...
ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...