FEDERIGHI, Benozzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1370 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, immigrata a Firenze da Sovigliana, [...] all'attenzione del pontefice.
Nel 1421si rese vacante la sede vescovile di Fiesole, per la morte di Bindp Rustichelli canonici della basilica fiorentina di S. Lorenzo e quelli della metropolitana, a motivo del privilegio reclamato da ambo le parti di ...
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BARBATO, santo
Alessandro Pratesi
Visse nel sec. VII, ma non si conoscono né la data di nascita né il luogo d'origine. Le tradizioni, raccolte da alcuni autori, che lo vogliono nativo di Cerreto Sannita [...] . Basilio a Morcone e successivamente costretto ad abbandonare la sede per sottrarsi all'ambiente divenutogli ostile m seguito ad una di B. l'erezione della Chiesa di Benevento a metropolitana, con suffraganee Siponto, Bovino e Ascoli Satriano, ma il ...
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MAGRI, Pietro
Salvatore De Salvo
Nacque a Vigarano Mainarda, presso Ferrara, il 10 maggio 1873 da Francesco e da Carolina Storari. Nel 1877 si trasferì con la famiglia ad Alfonsine e nel contempo fu [...] maestro di cappella e di organista della basilica. In questa sede istituì una scuola di canto gregoriano per le Figlie di significativi lavori del M.: la grande Missa capitularis, per la metropolitana di Vercelli, e l'Ave Maria d'Oropa, dedicata al ...
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FIORENTINI, Filippo
Stefania Schipani
Nacque ad Imola nel 1876 da Giuseppe, bellunese trasferito a Roma nel 1881 come funzionario del ministero dell'Interno, e da Maria Galotti di Imola, proveniente [...] 1931, a L. 3.350.000 nel 1935).
La società disponeva di una sede centrale in Roma e, in un quartiere periferico, di un magazzino e di citati (utilizzati nella costruzione della rete stradale metropolitana e coloniale) fu incrementata la produzione ...
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GIULIO
Lorenzo Fabbri
Non conosciamo il luogo della sua nascita, avvenuta presumibilmente agli inizi del XII sec. e si ignora anche la sua origine familiare. In una pergamena vescovile del 1156 (Cerracchini) [...] di G., sulla cui vita anteriore all'elezione alla sede vescovile di Firenze non abbiamo altre notizie.
G. 470-475; S. Salvini, Catalogo cronologico de' canonici della chiesa metropolitana fiorentina, Firenze 1782, p. 6; E. Repetti, Diz. geografico ...
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GERMONIO, Anastasio
Sandra Migliore
Nacque nel marzo 1551 a Sale delle Langhe, da Giambattista (notaio in Torino) e da Caterina, dell'antica famiglia dei marchesi di Ceva.
Tra i suoi fratelli si ricordano [...] , seguita nel 1584 dalla nomina ad arcidiacono della diocesi metropolitana torinese. Successivamente il G. lasciò l'università e la gallicano. Assolto l'impegno di seguire presso la S. Sede le pendenze del trattato di Lione per conto dello stesso ...
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DELLA TORRE, Lombardo
Anna Caso
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. XIII da Raimondo dei Torriani, signori di Milano fino al 1277.
Secondo l'Argelati (Bibl. script. Med., col. 1545) il [...] quando i Torriani tornarono a Milano, il D. divenne canonico della metropolitana di Milano e, tra il 1309 e il 1311, fu arciprete e quindi, per Milano, i Torriani. L'assunzione della sede episcopale vercellese da parte del D., avvenuta nel marzo 1329, ...
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BURONZO DEL SIGNORE (Signoris), Carlo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vercelli il 22 ott. 1731 da Giuseppe e da Anna Teresa Berzetti, si laureò in utroque iure all'università di Torino il 26 giugno [...] le facoltà sarebbero state affidate ai vicari capitolari delle chiese metropolitane. Tali facoltà comprendevano: le dispense matrimoniali; l'assoluzione da censure riservate alla S. Sede; la dispensa da irregolarità per gli ordini sacri; la provvista ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Carlo Vittorio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 15 ott. 1757 dal marchese Ignazio, luogotenente generale nell'esercito di Carlo Emanuele III, e da Cristina San Martino [...] altre parrocchie. Formalmente il F. si era già dimesso dalla sede di Casale il 18 maggio 1803 e fu nominato a Saluzzo il 30 e il 31 dic. 1831 e fu tumulato nella chiesa metropolitana.
Per tutta la vita aveva continuato i suoi studi di storia, ...
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BARALLI, Raffaello (Raffaele)
Silvana Simonetti
Nacque da Bernardino e Carlotta Petri il 24 giugno 1862 a Camigliano (Lucca). Ordinato sacerdote il 20 dic. 1884, svolse per qualche tempo il suo ministero [...] frattempo conquistato il riconoscimento e l'approvazione della S. Sede, che con i motu proprio (22 nov. 1903 B. si valeva anche della sua autorità di primo canonico della metropolitana, poi di arcidiacono della medesima dal 25 giugno 1918), come gli ...
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metropolitana
s. f. [ellissi di ferrovia metropolitana, locuz. modellata sul fr. chemin de fer métropolitain, abbreviato in le métropolitain e oggi più comunem. in le métro]. – Sistema di trasporto su rotaia, che utilizza una sede propria,...
ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...