Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] di vicarî dell'Emilia, sempre però nell'ambito della giurisdizione metropolitana della chiesa di Roma. Nello stesso tempo si accrebbe l'importanza culturale della sede di R., fatto che diventa particolarmente significativo negli ultimi decennî ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] epoca carolingia, quando il papato affermò energicamente il primato della sede romana (per es. nel piatto della legatura di un codice 1308-1311 (Siena, Mus. dell'Opera della Metropolitana), dove le nove scene mariologiche sono nettamente separate dai ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] si deve ricordare che già all'inizio dell'8° la città risulta sede del ducato longobardo di Toscana. Di rilievo, inoltre, è il Bardini), un profeta e un'Annunciata acefala a New York (Metropolitan Mus. of Art, The Cloisters), un'altra figura acefala ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] collegato al centro urbano da una linea ferroviaria metropolitana; all'interno dell'imponente complesso un ruolo Ancora in Piemonte, fra gli esempi più raffinati è la nuova sede della Società ippica torinese a Nichelino (1959-60), di Roberto Gabetti ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] poco favorevole alla creazione artistica: il trasferimento della sede papale ad Avignone, nel 1309, portò a con la Natività della Vergine (Siena, Mus. dell'Opera della Metropolitana), terminato da Pietro nel 1342, di cui si conserva anche uno ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] , la città dei city users, la città considerata, anziché sede di vecchi e nuovi tipi di produzione, luogo di attività milioni di abitanti: ciò vale, per es., per la regione metropolitana di Los Angeles come per quelle di Shanghai e Pechino, ma ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] allo High Museum of Art di Atlanta (2005), in Georgia; la sede di «The New York Times» (2007) a New York, una torre Koolhaas (n. 1944), che con il suo Office for metropolitan architecture (OMA) ha realizzato il celebre Prada Epicenter (2004) ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] aprendogli il cuore, sono già state correttamente considerate in sede critica: "Nel contratto di assunzione a vita di 1972b, pp. 336-359; C. Gómez-Moreno, Giovanni Pisano at the Metropolitan Museum Revisited, MetMJ 5, 1972, pp. 51-73; F. Ohly, ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] megalopoli, hanno in essa saldamente la loro sede. Grandissime dimensioni urbane e importanza crescente del : Londra, Parigi, Berlino e New York; oggi nel mondo 372 aree metropolitane contano oltre un milione di persone e 45 più di 5 milioni. Più ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] dell'era cristiana non interessano in questa sede, pur essendo la maggioranza. Infatti, il .l.m., porta bronzea bizantina, 1070; Siena, Mus. dell'Opera della Metropolitana, Maestà di Duccio, 1308-1311). In una tavola attribuita a Giovanni da Rimini ...
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metropolitana
s. f. [ellissi di ferrovia metropolitana, locuz. modellata sul fr. chemin de fer métropolitain, abbreviato in le métropolitain e oggi più comunem. in le métro]. – Sistema di trasporto su rotaia, che utilizza una sede propria,...
ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...