CESI, Pier Donato
Marco Palma
Nacque a Roma intorno al 1585 da Federico, signore di Oliveto, e da Pulcheria di Giordano Orsini. L'appartenenza a una famiglia nobile (il suo era il ramo di Pier Donato) [...] da papa Barberini. Alle necessità finanziarie della S. Sede il C. venne incontro mediante l'emanazione di severissime per Filippo IV, che lo ricompensò con un canonicato della metropolitana di Toledo.
Il ruolo preminente ricoperto dal C. in seno ...
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BORGIA, Girolamo
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli, da Pietro, il 24 genn. 1633.Nell'agosto del 1647, al momento della insurrezione napoletana capeggiata da Masaniello, era titolare - sotto la tutela [...] delle missioni apostoliche e nel 1680 ottenne un canonicato nella metropolitana di Napoli. Il 28 genn. 1681 divenne procuratore fiscale dignità episcopale. Gli fu assegnata, il 12 genn. 1682, la sede di Tropea, nella quale morì l'11 ag. 1683.
Il ...
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FILIARCHI, Cosimo
Dario Busolini
Nacque a Pistoia nel 1520, figlio del capitano Piero di Daniele e di Lucrezia Gheri, una nipote del vescovo di Fano, Goro Gheri. Avviato presto al sacerdozio e allo [...] cardinale Pier Donato Cesi, membro della legazione della S. Sede, che trattava con la Repubblica veneta e la Spagna il s.; S. Salvini, Catalogo cronol. de' canonici della Chiesa metropolitana fiorentina, Firenze 1782, p. 103; F. Inghirami, Storia ...
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BOGGIANI, Tomaso Pio
Danilo Veneruso
Nato a Bosco Marengo (Alessandria) il 19 genn. 1863, entrò nel 1878 nell'Ordine dei predicatori nel convento di S. Domenico a Chieri. Ordinato sacerdote, fu dal [...] il 30 genn. 1919.
Fin dal discorso pronunziato nella chiesa metropolitana, nel giorno stesso del suo insediamento (21 giugno 1919), il difficile la posizione del B. che la S. Sede, preoccupata anche delle risonanze nazionali del suo atteggiamento, ...
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BONFIOLI, Orazio Maria
Giorgio Stabile
Nacque a Bologna dal conte Lelio Bonfioli e da Lucrezia Marescotti, tra il secondo e terzo decennio del sec. XVII. Avviato agli studi giuridici, si laureò nello [...] S. Dolfi, venne affidato al B. dal Sacro Collegio "in tempo di sede vacante, per la morte di Innocentio X", vale a dire tra il 20 Bologna, ottenendo da Innocenzo XI un canonicato nella chiesa metropolitana di S. Pietro, con prebenda teologale, come ...
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AZZOLINI (Azzolino), Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo, da Belisario, nel 1583. Nipote del cardinale Decio Azzolini seniore, si addottorò nell'università di Fermo e, divenuto sacerdote, fu arcidiacono [...] nella chiesa metropolitana della città natale. Nominato nel 1619 vicario generale della diocesi, il 17 gennaio ag. 1632 l'A. fu trasferito dalla diocesi di Ripatransone alla sede vescovile di Narni, senza tuttavia abbandonare il suo posto nella Curia ...
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BERTRANDO
Rosario Jurlaro
Di origine prpbabilmente francese, B., che appartenne all'Ordine del domenicani, nel 1319 fu nominato arcivescovo di Brindisi e Oria.
Trasferitosi nella sua arcidiocesi dopo [...] -458; V. Guerrieri, Articolo storica su' vescovi della chiesa metropolitana di Brindisi,Napoli 1846, pp. 71-73; C. Eubel 1913, p. 149; A. P. Coco, Titoli dignitari e nobiliari della sede arcivescovile di Brindisi, Lecce 1914, pp. 23, 29; Dict. d'Hist ...
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metropolitana
s. f. [ellissi di ferrovia metropolitana, locuz. modellata sul fr. chemin de fer métropolitain, abbreviato in le métropolitain e oggi più comunem. in le métro]. – Sistema di trasporto su rotaia, che utilizza una sede propria,...
ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...