DELLA TORRE, Lombardo
Anna Caso
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. XIII da Raimondo dei Torriani, signori di Milano fino al 1277.
Secondo l'Argelati (Bibl. script. Med., col. 1545) il [...] quando i Torriani tornarono a Milano, il D. divenne canonico della metropolitana di Milano e, tra il 1309 e il 1311, fu arciprete e quindi, per Milano, i Torriani. L'assunzione della sede episcopale vercellese da parte del D., avvenuta nel marzo 1329, ...
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NOCETO, Giovan Battista
Luca Beltrami
NOCETO, Giovan Battista. – Nacque a Genova il 1° aprile 1586 da Genesio, notaio ben inserito negli affari della Repubblica.
Il 1° settembre 1602 entrò nella Compagnia [...] accademica risale al 1611, quando fu nominato docente di retorica nella sede braidense. Fu poi ad Arona nel 1614-15, a Como nel il suggestivo sermone sulla Sindone pronunciato nella chiesa metropolitana di Torino al cospetto della corte sabauda.
Dopo ...
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NERLI, Francesco senior
Stefano Tabacchi
– Nacque a Firenze nel 1595 da Federico, senatore, e da Costanza de’ Nobili, in una famiglia di antiche tradizioni repubblicane, che mantenne però una notevole [...] , pp. 380-447; cfr. inoltre: G. Leti, Conclave fatto per la sede vacante di Clemente IX, s.l. s.d. [1671], in app. a ; G. Richa, Notizie istoriche delle chiese fiorentine, VI, Della chiesa metropolitana di S. Maria del Fiore, Firenze 1757, p. 321; M. ...
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BURONZO DEL SIGNORE (Signoris), Carlo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vercelli il 22 ott. 1731 da Giuseppe e da Anna Teresa Berzetti, si laureò in utroque iure all'università di Torino il 26 giugno [...] le facoltà sarebbero state affidate ai vicari capitolari delle chiese metropolitane. Tali facoltà comprendevano: le dispense matrimoniali; l'assoluzione da censure riservate alla S. Sede; la dispensa da irregolarità per gli ordini sacri; la provvista ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Carlo Vittorio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 15 ott. 1757 dal marchese Ignazio, luogotenente generale nell'esercito di Carlo Emanuele III, e da Cristina San Martino [...] altre parrocchie. Formalmente il F. si era già dimesso dalla sede di Casale il 18 maggio 1803 e fu nominato a Saluzzo il 30 e il 31 dic. 1831 e fu tumulato nella chiesa metropolitana.
Per tutta la vita aveva continuato i suoi studi di storia, ...
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BARALLI, Raffaello (Raffaele)
Silvana Simonetti
Nacque da Bernardino e Carlotta Petri il 24 giugno 1862 a Camigliano (Lucca). Ordinato sacerdote il 20 dic. 1884, svolse per qualche tempo il suo ministero [...] frattempo conquistato il riconoscimento e l'approvazione della S. Sede, che con i motu proprio (22 nov. 1903 B. si valeva anche della sua autorità di primo canonico della metropolitana, poi di arcidiacono della medesima dal 25 giugno 1918), come gli ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Girolamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia palermitana di origine bolognese, il B. nacque verso la fine del sec. XV da Fabio e da Laura Bologni. Abbracciò la [...] , cappellano della cappella reale di Palermo nel 1516, canonico della metropolitana nel 1517, cappellano, d'onore di Carlo V nel 1527, nel resoconto la sua esposizione. Alla fine poi, in sede di stesura del decreto conciliare relativo, si battè per ...
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CAFAGGI, Domenico, detto Capo
Alberto Cornice
Figlio di Filippo (come risulta dai documenti, e non di Pietro come si trova nel Pecci), nacque a Settignano nel 1530, data che è possibile desumere da [...] Riccio, era stata allogata dal rettore dell'Opera della metropolitana Marcello Tegliacci a Teseo di Bartalino da Pienza e a palazzo Tantucci alla dogana sede del Monte, fu poi trasferito su quella dell'attigua rocca Salimbeni sede del Monte dei Paschi ...
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BERTOLOZZI, Giovanni Paolo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca da modesta famiglia il 25 giugno 1794, dopo i primi studi nel seminario arcivescovile, superata una crisi spirituale, vestì l'abito [...] A Lucca fu canonico della collegiata di S. Paolino, poi della Metropolitana, e per molti anni rettore dei seminario di S. Martino. In del regio diritto e la ratifica dei concordato con la S. Sede.
Con la caduta del governo granducale il B. fu preso di ...
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DONGHI, Daniele
Bruno Signorelli
Figlio di Felice e Costanza Stampa, nacque a Milano il 6 febbr. 1861; a Torino frequentò l'istituto tecnico e la scuola di applicazione laureandosi nel 1883 ingegnere-architetto. [...] la Giudecca, e Quattro Fontane del Lido. Questa metropolitana doveva essere, negli intendimenti del D., un mezzo per eseguito dal D. nel 1912 (cfr. D. Donghi, La nuova sede della scuola di ingegneria e di architettura di Padova, in L'Architettura ...
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metropolitana
s. f. [ellissi di ferrovia metropolitana, locuz. modellata sul fr. chemin de fer métropolitain, abbreviato in le métropolitain e oggi più comunem. in le métro]. – Sistema di trasporto su rotaia, che utilizza una sede propria,...
ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...