MAINERIO, Giorgio (Mainer, Maynar, de Maynerijs)
Franco Colussi
Non si hanno notizie di questo prete, musicista e compositore, prima del 2 sett. 1560, quando fu investito della cappella di S. Orsola [...] di una mansioneria nella cattedrale di Aquileia, antica sede del patriarcato e, il 25 maggio seguente, della 3-14; S. Cisilino, G. M., maestro di cappella della chiesa metropolitana di Aquileia nel secolo XVI, in Atti dell'Acc. di scienze, lettere ...
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NICCOLINI, Giovanni Battista
Bruno Figliuolo
NICCOLINI, Giovanni Battista. – Quinto figlio di Ottobuono (detto Ottone) di Lapo e di Maria di Tommaso Corbinelli, nacque a Firenze, nel quartiere di S. [...] , iniziò il viaggio verso la Francia per prendere possesso della sede. Le cose non si svolsero però secondo i voti della Riccardiana, Mss., 3244: catalogo dei canonici della chiesa metropolitana fiorentina, ad vocem; Gallia Christiana, XIII, Parigi ...
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MINOLETTI, Giulio
Maria Cristina Loi
– Nacque a Milano il 19 apr. 1910, da Carlo ed Emma Rugarli.
Laureatosi nel 1931 presso la Scuola superiore di architettura del Politecnico di Milano, iniziò una [...] ceppo (Grandi - Pracchi, p. 281).
Nel 1952 progettò la sede ex-Liquigas a Milano in corso Venezia, edificio pensato come una livelli che collegavano la stazione con l’eliporto, la metropolitana, la stazione degli autobus e il fabbricato viaggiatori, ...
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GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] fu entusiasta della nomina a Ferrara, la cui sede vacava da 5 anni: spedì da Parigi la sua prima lettera pastorale il 4 aprile, e fece prendere possesso della diocesi per procura dall'arciprete della metropolitana G.B. Bonacossi il 27 dello stesso ...
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ROSTAGNO, Mauro
Maria Pia Bigaran
ROSTAGNO, Mauro. – Nacque a Torino il 6 marzo 1942 da Guido e da Gina Berruti, entrambi dipendenti FIAT, che dopo quattro anni ebbero un’altra figlia, Carla.
Studiò [...] seguito fece l’operaio in Germania, l’addetto alle pulizie della metropolitana e lo scaricatore di frutta in Inghilterra, poi, a Milano fatto lo scioglimento di Lotta continua; in quella sede furono contestate, soprattutto dal movimento femminista, l’ ...
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PICCOLOMINI, Celio
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Celio. – Nacque a Siena nel 1609 da Alessandro Piccolomini Carli e da Lucrezia Ugurgieri, appartenenti a importanti famiglie del patriziato locale.
A [...] a Roma, che si era deciso ad abbandonare la sua sede diplomatica invitando tutti i cardinali della «fattione» francese a lasciare conservazione. La sacra spoglia veniva infatti custodita nella metropolitana in un luogo serrato da tre diverse chiavi ...
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DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] pp. 614 ss.; G. B. Semeria, Storia della Chiesa metropolitana di Torino, Torino 1840, pp. 375 ss.; G. Manno, 244 s., 263; P. Savio, Devozione di mgr. A. Turchi alla S. Sede...,Roma 1938, ad Indicem; C. F. Savio, Saluzzo nel secolo XVIII, Torino 1941 ...
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BONSIGNORI (Bonsignore), Stefano
Lucia Sebastiani
Nato a Busto Arsizio il 23 febbr. 1738 da Giovanni Battista, mercante di cotone, e da Giovanna Galeazzi, dopo i primi studi compiuti nella città natale [...] nel 1797 fu ammesso nell'aristocratico capitolo della metropolitana come canonico teologo, una delle dignità più ambite per il ritardo con cui divenne operante il concordato con la S. Sede, il B. dovette attendere il 5 apr. 1806 per essere designato ...
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MANZOLINI, Giovanni
Susanna Falabella
Nacque a Bologna nel 1700 da Francesco, calzolaio, e da Alessandra Marzocchi.
Stante il resoconto dettagliato di Luigi Crespi (p. 301), primo biografo del M., il [...] dell'attività artistica e già destinata alla sede storica dell'Istituto delle scienze in palazzo Poggi petto" ed epatite (Crespi, p. 307) e fu sepolto nella chiesa metropolitana di S. Petronio.
Lasciò, oltre alla moglie, due figli maschi: Giuseppe, ...
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MORTILLARO, Vincenzo
Filippo Fiorito
– Nacque a Palermo il 27 luglio 1806 da Carlo, possidente, barone del Ciantro, e da Rosa Rallo. Nel 1842 ereditò il titolo di marchese di Villarena per l’estinzione [...] dei diplomi esistenti nel tabulario della Metropolitana chiesa di Palermo (Palermo 1842).
Opere: Mortillaro raccolse sistematicamente i suoi scritti, editi precedentemente in altra sede, in 22 voll. di Opere che si pubblicarono a Palermo dal 1843 ...
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metropolitana
s. f. [ellissi di ferrovia metropolitana, locuz. modellata sul fr. chemin de fer métropolitain, abbreviato in le métropolitain e oggi più comunem. in le métro]. – Sistema di trasporto su rotaia, che utilizza una sede propria,...
ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...