MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] particolare a Roma, come parrebbe più verosimile.La Northumbria divenne sede di una forte tradizione classica. S. Benedetto Biscop (m. Siena, di cui sopravvivono sette corali (Siena, Mus. dell'Opera della Metropolitana, 37 G, 36 F, 33-5, 34 D, 45 I, ...
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Gli ultimi quarant’anni
Luca Pes
Il territorio e le parole
Chi studia Venezia nella seconda metà del Novecento si trova davanti a un problema inedito: quello della sua definizione e descrizione. Infatti, [...] Locale] decide di fare l’ospedale a Mestre)(53); la metropolitana veneta sostenuta da Giusto Tolloy (proposta nel 1967, senza esito del 51,9% dei lavoratori del settore secondario, è sede di istituti tecnici e di dopolavoro operai e ha una ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA (v. vol. IV, p. 707 e s 1970, p. 419)
P. Vecchio
A. Speziale
M. Michelucci
C. Pavolini
A. A. Di Castro
F. Rispoli
Egitto e Vicino Oriente. - L'area [...] con le pareti schiacciate in un punto del bordo per dare sede allo stoppino. Nei primi esemplari, che risalgono al Bronzo Antico urbana a Milano durante la costruzione della Linea 3 della Metropolitana, 1982-1990, III, 1, Milano 1991, p. ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] il ruolo che i vescovi di Roma rivendicavano alla loro sede nella geografia ecclesiastica. Nell'Adorazione dei Magi, M. è 795-805, eseguito in una bottega di Aquisgrana; New York, Metropolitan Mus. of Art), che pongono M. nella linea della Vergine ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] frequentati (come i parcheggi multilivello, le stazioni della metropolitana, i parchi pubblici o i sottopassaggi) sono i la quale spesso operava a grande distanza dal Palazzo, sede del potere sovrano, la megamacchina aveva bisogno di un conformismo ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] del I sec. d.C. Nell’ambito dei lavori per la metropolitana, presso la stazione di Mercatello, è stata documentata una necropoli databile di vita nell’insediamento, destinato a nuova vitalità come sede gastaldale fra VII e IX secolo. A Nola gli ...
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Mestre, la città del Novecento
Sergio Barizza
Flashback: l’immagine
1826 — Nuovo dizionario geografico universale, p. 1118: Mestre, Mestrium, grossa terra aperta del regno Lombardo Veneto; provincia [...] più volte si era parlato della realizzazione di una metropolitana che le collegasse con Venezia e l’estuario, IX-3-7. L’istituzione prima di un corso ginnasiale, come sede staccata del liceo veneziano «Marco Foscarini», in una villa privata accanto ...
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Cina. I primi imperi: l'archeologia delle dinastie Qin e Han
Roberto Ciarla
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Xiaoneng Yang
Yan Sun
Wang Dadao
Filippo Salviati
Maria Carlotta Romano
Zhang Zengqi
I [...] dove è stato effettuato il rinvenimento e che fu sede delle genti Qin sin dalla tarda epoca dei Zhou Occidentali yue e fu) ‒ sono caratteristici anche delle regioni della Cina metropolitana; altri tipi non si ritrovano nelle altre regioni cinesi (ad ...
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Della grande trasformazione del paesaggio
Arturo Lanzani
Matteo Bolocan Goldstein
Federico Zanfi
Territori, culture, regioni
Dopo la Seconda guerra mondiale, scelto l’ordinamento repubblicano con [...] pianura asciutta non urbanizzata, che si fa nuda sede di una povera coltura del mais, o all , Agricoltura e mondo rurale, 1° vol., pp. 133-254; L. Gambi, Da città ad area metropolitana, 5° vol., t. 1, pp. 365-424; I. Insolera, L’urbanistica, 5° vol., ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] di vicarî dell'Emilia, sempre però nell'ambito della giurisdizione metropolitana della chiesa di Roma. Nello stesso tempo si accrebbe l'importanza culturale della sede di R., fatto che diventa particolarmente significativo negli ultimi decennî ...
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metropolitana
s. f. [ellissi di ferrovia metropolitana, locuz. modellata sul fr. chemin de fer métropolitain, abbreviato in le métropolitain e oggi più comunem. in le métro]. – Sistema di trasporto su rotaia, che utilizza una sede propria,...
ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...