ANSELMO da Besate
Cinzio Violante
Nacque probabilmente a Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, fra Milano e Pavia), che gli diede la denominazione, mentre l'appellativo di "peripatetico", [...] un alunno di Drogone; Sichelmo, prevosto e poi arcidiacono della cattedrale di Reggio, il quale insegnava le "arti" e soprattutto la avvenimento - si svolse fra la diocesi tedesca e la Santa Sede, oppure mantenne i contatti del papa con la sua antica ...
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GRADI (Gradič), Stefano
Tomaso Montanari
Nacque a Ragusa in Dalmazia il 6 marzo 1613 da Michele e Maria Benessa, in una famiglia patrizia. Trasferitosi a Roma sotto la protezione dello zio Pietro Benessa [...] chiave della ricostruzione: oltre a ottenere dalla S. Sede aiuti immediati e a inviare in patria architetti e ingegneri, occupandosi particolarmente della riedificazione della cattedrale, iniziò una frenetica attività diplomatica presso i governi d ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] la prima metà del sec. XIII, canonici della cattedrale di Cremona, mentre altri avevano partecipato alla guida politica delicato della vita politica della città piemontese. Asti, sede di importanti società bancarie, era infatti travagliata da feroci ...
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PANDOLFO I
Barbara Visentin
(Paldolfo, detto Capodiferro). – Principe di Capua e Benevento, figlio primogenito di Landolfo II, nacque nella prima metà del secolo X probabilmente a Capua.
È prevalentemente [...] consacrato arcivescovo.
Con l’erezione di Capua a sede metropolitica, Pandolfo poté non solo ridurre la . Jannelli, Sacra guida ovvero descrizione storico artistico letteraria della Chiesa Cattedrale di Capua, Napoli 1858; O.M. Testa, P. Capodiferro ...
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BERNARDI, Stefano, detto il Moretto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Verona nel 1580. Frequentò la Scuola degli accoliti di Verona, dapprima come chierico privato, poi come accolito, mostrando una chiara [...] aveva preso gli ordini minori, rimanendo come cappellano alla cattedrale fino al 1607, anno in cui chiese di perfezionare 1628: ciò gli permise di fermarsi a Verona e a Venezia, sede, quest'ultima, del suo principale editore, il Vincenti.
La data ...
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PALLOTTA, Giovanni Evangelista
Antonio D'Amico
PALLOTTA, Giovanni Evangelista. – Nacque a Caldarola, presso Macerata, nel febbraio 1548 da Desiderio e da Domenica Cianfortini, primogenito di cinque [...] di Frascati, dove portò a compimento i lavori della cattedrale, inviando artisti già attivi nel cantiere vaticano.
Nel S. Pietro.
Pochi mesi prima di morire, Pallotta passò alla sede suburbicaria di Porto, titolo di tutti i cardinali decani. Morì a ...
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COSTANTINO
Rudolf Hüls
Non conosciamo nulla circa la data e il luogo di nascita di questo vescovo succeduto nella sede di Arezzo ad Arnaldo, che viene ricordato per l'ultima volta dalle fonti a noi [...] annosa vertenza che aveva visto quest'ultima contrapposta alla sede episcopale di Siena per la giurisdizione su sedici parrocchie di riforma è testimoniata dall'appoggio dato ai canonici della cattedrale - che al tempo di Alessandro II erano stati il ...
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CABIATI, Ottavio
Paolo Favole
Nacque a Firenze il 25 maggio 1889 da genitori brianzoli: l'ingegnere statale Giovanni Battista e Maria Viganò. Frequentò il liceo classico di Como e nel 1907 s'iscrisse [...] piano regolatore della città (con Ferrazza e Alpago Novello, 1929-35); la cattedrale (con Ferrazza, 1930-32; v. ill. in Nezi, 1932, pp , p. 154); 1928, progetto di ampliamento della sede della Federazione dei sindacati dei commercianti a Milano (con ...
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BAZZANI, Cesare
Mario Manieri Elia
Nacque a Roma il 5 marzo 1873 da Luigi, bolognese, professore in Roma di disegno architettonico e scenografo, e da Elena FracassiniSerafini, sorella del pittore Cesare. [...] Macerata, la casa del Fascio e il palazzo degli studi e poi la sede dell'educandato di S. Giuseppe (1928-1934); a Foggia, il palazzo del ionico" e la chiesa del Carmine; ad Addis Abeba, la cattedrale.
Un'immensa mole di lavoro è la forza di Bazzani. ...
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Andrea Bogoljubskij, Santo
H. Faensen
Sovrano della Suzdalia, granduca di tutte le Russie, nato intorno al 1111, morto il 29 giugno 1174, nipote di Vladimiro Monomaco e figlio di Giorgio Dolgorukij. [...] cui trasse il suo appellativo. A. si adoperò presso il patriarca di Costantinopoli per elevare la nuova cattedrale di Uspenskij a sede metropolitana autocefala e il rifiuto di questi portò a violenti contrasti politici. Anche all'interno però la sua ...
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cattedrale
agg. e s. f. [dal lat. tardo cathedralis, propr. «della cattedra»]. – 1. Chiesa c., e più comunem. la cattedrale s. f., la chiesa principale della diocesi, dov’è la cattedra, o trono, del vescovo. 2. Appartenente alla chiesa cattedrale:...
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...